Le ultime novità sui movimenti di mercato delle squadre sarde di Serie D, con le due sassaresi assolute protagoniste e con l’incognita rappresentata dagli ex Arzachena.
C’è tanta incertezza nel mondo del calcio dilettantistico sardo dopo la non iscrizione dell’Arzachena al prossimo campionato di Serie C. Il club smeraldino non è riuscito a completare le procedure necessarie per poter partecipare per il terzo anno consecutivo alla Terza Serie, lasciando un vuoto nello scacchiere nazionale. Ma, soprattutto, lasciando “a piedi” diversi elementi molto ambiti sia in C che in D, sotto l’occhio attento delle altre squadre sarde. Cosa ne sarà degli ex Arzachena? Si vedrà nelle prossime settimane, ma il mercato nell’isola va avanti nonostante la canicola, con le due squadre sassaresi – Latte Dolce e Torres – particolarmente attive.
LATTE DOLCE, CHI DOPO MOLINO? – Il primo vero colpo sul mercato è stato messo a segno solo negli ultimi giorni, ma è uno di quelli che spostano gli equilibri in Serie D. Come più volte anticipato su queste pagine, Daniele Molino e il Latte Dolce si sono scambiati il sì, ufficializzando il trasferimento del trequartista gallurese dalla Sanremese (cui è approdato l’ex Lanusei Andrea Demontis) al club di via Leoncavallo. Molino ha dato la sua parola ai biancoblù, dopo il corteggiamento lungo e costante degli ultimi mesi. Decisivo il ruolo di mister Udassi, che ha fortemente spinto per la conclusione dell’affare così da avere in avanti un top player assoluto per la categoria, ancor più alla luce dell’ottima stagione del 32enne in Liguria (12 gol e 3 assist in 31 presenze). Dopo la conferma di Paolo Palmas, ora Fresu e soci sono alla ricerca del centravanti da 15/20 gol che quest’anno, complice il flop di Sartor Camina (fermato da diversi infortuni), è mancato. I nomi sono quelli anticipati qualche giorno fa: il sogno sarebbe Andrea Sanna, ora senza squadra dopo la rinuncia dell’Arzachena, che garantirebbe esperienza al reparto con i suoi 36 anni e, soprattutto, gli oltre 60 gol in D tra Selargius e smeraldini. Altro nome forte è quello di Antonio Mesina (26), in uscita dal Castiadas e vicecapocannoniere del Girone G con 23 reti, una in meno di Marcheggiani del Cassino. La punta di Dorgali era vicinissima alla firma con l’Arzachena, per tentare il salto nel professionismo ma, dopo il la non iscrizione alla Serie C del club gallurese, torna prepotentemente sul mercato. E non ci sarebbe da stupirsi se tra gli appuntamenti presi negli ultimi giorni dal club di via Leoncavallo – che punta a rinnovare la partnership con il Cagliari Calcio per il settore giovanile e non solo – per completare la rosa non ci fosse anche quello con il dorgalese. Il terzo nome è quello di Federico Cardella (25), centravanti di peso che ha lasciato il Ladispoli dopo le 19 reti nell’ultima stagione, che però è ambito anche in Serie C.
LADU PER SOSTITUIRE MASALA? – Il Latte Dolce dovrà però fare qualcosa anche a centrocampo, dopo l’inatteso addio di Alessandro Masala, passato clamorosamente ai cugini della Torres come un fulmine a ciel sereno. Una partenza che ha certamente lasciato il segno nell’ambiente biancoblù, dato che l’ex Genoa era considerato da Udassi una pedina fondamentale per la prossima stagione. Anche per questo le ultime voci di mercato vorrebbero i sassaresi su Pietro Ladu (24), in uscita da Lanusei dopo la splendida stagione appena conclusa. Sull’ex capitano biancoverde ci sarebbe però anche il Pineto, squadra abruzzese cui è destinato in prestito Stefano Sarritzu (27) che di recente ha firmato un contratto con il Pescara, dopo l’addio alla Torres. La corte del Latte Dolce però sarebbe davvero forte e Ladu potrebbe preferire restare nell’isola piuttosto che varcare nuovamente il Tirreno dopo l’esperienza a Carpi. Nel reparto nevralgico, però, Udassi potrà ancora contare sul proprio faro, ossia Daniele Bianchi (31): “Quest’anno le cose più importanti sono state l’unione di intenti, la forza di costruire la classifica, allenamento dopo allenamento, e i valori all’interno del gruppo. Senza grandi obiettivi dichiarati, se non con quello di sentirci dei professionisti migliorati alla fine della stagione. Sono soddisfatto. Ogni anno un nuovo punto di partenza, con l’obiettivo finale di essere migliorati sotto tutti i punti di vista. C’è tanta voglia di ricominciare, c’è voglia di prepararsi per arrivare agli step successivi e c’è tanta voglia di tornare in campo che, alla fine, è l’unica cosa che conta”.
LE ALTRE SARDE – Detto dell’Arzachena, il cui destino è ancora tutt’altro che chiaro, le altre squadre isolane continuano con la programmazione. La Torres ha ufficializzato nei giorni scorsi i due sassaresi Masala (dal Latte Dolce, acquisto di peso per la categoria) e Viale (classe 2000), che andrà a rimpinguare il reparto fuoriquota. Il patron rossoblù Sechi è ancora alla ricerca del centravanti di peso da affiancare a Sartor Camina e Milani: il nome forte è sempre quello di Francesco Virdis (34), che ancora non ha deciso il suo futuro. Reduce dall’ottima annata a Savona, il bomber scuola Sampdoria vorrebbe tornare nell’isola e la Torres potrebbe essere un’occasione importante per la sua carriera. Altro nome vicino ai rossoblù – su cui ancora resta il nodo della conferma di capitan Demartis – è Michele Pisanu (26), ex Nuorese e Monterosi, pupillo di mister Mariotti. Nei prossimi giorni potrebbe arrivare la fumata bianca. Il Lanusei, dopo aver salutato anche Cosimo La Gorga (diretto al Sff Atletico) e confermato Floris, Bonu, Chingari e Mastromarino, nei giorni scorsi ha ufficializzato l’arrivo di Gabriele Pastore (26), difensore acquistato dai lucani del Rotonda Calcio. In entrata è forte la voce che vorrebbe gli ogliastrini sull’ex portiere del Castiadas Forzati. Tutto tace, ancora, sul fronte Budoni dove, oltre all’addio di mister Raffaele Cerbone, non ci sono grosse novità. Come ogni anno dovrebbe arrivare, al momento opportuno, l’iscrizione del club gallurese alla Serie D: così come sul mercato, quando si capirà se il gioiello Samuele Spano, 18 gol in stagione, resterà ancora oppure no.
Francesco Aresu