La giornata di lunedì vuol dire tempo di analisi e riflessioni con lo sguardo rivolto verso il futuro. Ecco quindi il decimo appuntamento stagionale su Centotrentuno.com, dove raccontiamo il momento delle squadre sarde impegnate nel girone G della Serie D: Arzachena, Ilvamaddalena, Costa Orientale Sarda e Atletico Uri. Società isolane che nell’ultimo fine settimana sono andate in scena nella decima giornata di campionato.
Arzachena
Uno stop che fa male quello subito dall’Arzachena tra le mura amiche al “Biagio Pirina” nel derby isolano perso 1-0 contro l’Atletico Uri. Una settimana certamente da dimenticare quella appena passata per gli uomini di mister Nappi, che arrivavano a questa partita dalla sconfitta in un altro derby isolano, vale a dire quello di Coppa Italia contro la Costa Orientale Sarda. Indubbiamente il tecnico degli smeraldini dovrà nuovamente registrare la sua squadra per cercare di ripartire nel miglior modo possibile. Ciononostante lo stesso Nappi, dopo la gara con i giallorossi di mister Paba, non ha cambiato affatto idea su quello che è l’obiettivo stagionale della sua squadra, ovvero quello di vincere il campionato o, tuttalpiù, quello di fare il meglio possibile per raggiungere traguardi importanti nel corso della competizione. Sulla stessa lunghezza d’onda è anche la società, in particolare con il direttore sportivo Antonello Zucchi che, intervenuto ai microfoni di Centotrentuno.com, ci ha tenuto a tranquillizzare la squadra, tenendo sempre alta l’attenzione per i prossimi impegni ufficiali, senza perdere di vista l’obiettivo ma non con eccessiva ansia. Quello che è certo al momento è che staff tecnico e società vogliono continuare spediti questo progetto tecnico, nel far crescere e valorizzare al meglio i propri giocatori, senza voler fare rivoluzioni già a partire dal prossimo mercato di gennaio. Ora il principale obiettivo, al di là del posizionamento in classifica, è quello di migliorare sotto il profilo del gioco e soprattutto della continuità di risultati. Le premesse per ritornare a fare bene per l’Arzachena ci sono tutte, a partire dal prossimo impegno di campionato, quando i biancoverdi di Nappi andranno a far visita ad un’altra formazione che è in difficoltà ma che punta ad altri traguardi come la Casertana.
Ilvamaddalena
Uno stop forse per certi versi inatteso quello subito fuori casa dall’Ilvamaddalena di Aldo Gardini, che è stata battuta per 2-1 dal Cassino. Una prestazione dai due volti quella fornita dai biancorossi, a fronte di un primo tempo deludente specialmente sotto il profilo dell’approccio alla partita. Nella seconda frazione, invece, si è vista, come ha dichiarato lo stesso mister Gardini nella conferenza stampa post partita, la solita Ilvamaddalena: una squadra aggressiva, che ha saputo mettere in campo una buona reazione, trovando il gol del pareggio con Contucci e che non ha quasi mai sofferto l’iniziativa avversaria, salvo poi dover cedere dal punto di vista del risultato nel finale con la rete decisiva di Ingretolli. Ciononostante questa sconfitta non cancella quanto fatto dai ragazzi di Gardini in questo inizio di campionato, con un rendimento importante e da posizioni di altissima classifica. Le premesse per poter riprendere immediatamente il cammino in campionato ci sono tutte così come le qualità dei giocatori presenti in rosa. Il test che attende i biancorossi non sarà dei più semplici, poiché nel prossimo turno ci sarà un derby atteso e nel contempo intenso contro una Costa Orientale Sarda che punta anch’essa ad una certa continuità di risultati ma soprattutto a lasciare le zone basse della classifica.
Costa Orientale Sarda
Un successo casalingo netto caratterizzato dal cinismo e dalla grande attenzione quello ottenuto dalla Costa Orientale Sarda di mister Francesco Loi, che ha vinto per 4-1 un delicato scontro diretto nella corsa salvezza contro il Nola. Indubbiamente per i gialloblù si tratta di un confortante segnale di continuità dopo la vittoria infrasettimanale per 1-0 in Coppa Italia nel derby isolano contro l’Arzachena. I sarrabesi-ogliastrini non sono si sono imposti nettamente dal punto di vista del risultato contro i campani ma anche la prestazione fornita sul terreno di gioco dello stadio Is Arranas di Tertenia è stata importante. Dopo una prima parte di primo tempo dove c’è stato tanto agonismo e lotta a centrocampo, l’autogol di Cassandro, propiziato da un traversone da destra di Pinna, ha sbloccato letteralmente la squadra di mister Loi che, ad inizio ripresa, ha saputo non solo reggere gli assalti di un Nola apparso raramente pericoloso dalle parti di De Luca (se non per il gol segnato da Maggio nel finale di gara) ma ha anche avuto la forza di allungare con un Demontis in stato di grazia, con Cadau e soprattutto con un Nurchi in ottima forma e già match winner della sfida di Coppa Italia contro l’Arzachena. Ora il Cos, come dichiarato nel post partita da uno dei leader della rosa di mister Loi, ovvero il difensore centrale Davide Moi, l’obiettivo è quello di continuare a scalare una classifica che, per quelle che erano le ambizioni di inizio stagione, è decisamente diversa dalle attese. Il prossimo step per provare a dare ancora più ritmo alla propria risalita per il Cos sarà il secondo derby nel giro di poco più di una settimana, perché i gialloblù andranno a far visita all’Ilvamaddalena di Aldo Gardini.
Atletico Uri
Una vittoria molto importante quella ottenuta fuori casa al “Pirina” dall’Atletico Uri, in un derby molto intenso come quello contro l’Arzachena. La squadra allenata da Massimiliano Paba ha messo in campo il giusto mix di cinismo, solidità difensiva e soprattutto compattezza di squadra, aspetto quest’ultimo che non era mancato nelle altre uscite ufficiali dei giallorossi ma che non era però accompagnato dal fattore freddezza sotto porta. Il successo nel derby contro gli smeraldini di Nappi rappresenta sicuramente per l’Atletico Uri un fondamentale quid in più dal punto di vista mentale, soprattutto perché arriva contro una squadra che punta a vincere il campionato. Nelle fila dell’Atletico Uri, da segnalare ancora una volta la grande prova di Alessandro Aloia, uomo chiave dell’attacco di mister Paba in questo inizio di stagione. Il numero 11 è il vero faro della squadra giallorossa, un giocatore che è davvero tanta roba per l’Atletico Uri, abile nel destreggiarsi in diverse situazioni di gioco per mettere il proprio sigillo in partita e con i cui gol che possono diventare fattore decisivo nella corsa alla salvezza della sua squadra. La vittoria dei ragazzi di mister Paba però ha anche messo in evidenza progressi significativi, come sottolineato in precedenza, dal punto di vista della compattezza in fase difensiva. Il 4-4-2 messo in campo dai giallorossi ha imbrigliato l’Arzachena e ha altresì mostrato la grande intesa tra Riccardo Fancellu e Alessio Fadda, ma anche la oramai nota capacità di esprimersi al meglio in entrambe le fasi da parte del laterale destro Simone Ravot. Ora la parola chiave per il proseguo del campionato dell’Atletico Uri si chiama continuità e i giallorossi ci proveranno già dalla partita di domenica prossima contro una diretta concorrente per la salvezza, ovvero il Pomezia.
Fabio Loi














