In vista della ripresa del campionato prevista per il weekend dell’8 gennaio abbiamo fatto una chiacchierata insieme all’allenatore dell’Arzachena Marco Nappi. La squadra smeraldina è a ridosso della zona playoff del girone G della Serie D e incomincerà il girone di ritorno con il derby a Tertenia contro la Costa Orientale Sarda.
Mister Nappi, si riparte dopo le Feste e la domanda sorge spontanea: anno nuovo, Arzachena nuova?
“Sì, spero in un’Arzachena nuova grazie al rientro dei vari giocatori che ci sono mancati finora, un aspetto determinante per noi. Ripartiamo con ottimismo, perché abbiamo 24 punti e negli ultimi due mesi abbiamo dimostrato di essere capaci di restare attaccati alla zona playoff, pur giocando praticamente senza attaccanti (per gli infortuni di Sartor, Bolò e Loi, ndr), con il solo Nino Pinna che poi si è dovuto fermare. Era un andazzo che poteva portarci a una crisi profonda, come è successo ad altre squadre che ora lottano nel fondo della classifica. Questo girone d’andata, considerando tutte le defezioni che abbiamo dovuto affrontare, lo ritengo sostanzialmente positivo”.
Dove la sua squadra va a migliorare, da oggi in avanti?
“Prima di tutto bisogna lavorare tanto sui problemi che abbiamo avuto, a cominciare dai troppi gol incassati: siamo una squadra che fa tanti gol, è vero, però subire così tante reti è un fattore che ti fa mancare punti importanti. Il direttore Zucchi si sta muovendo per rinforzare l’organico sul fronte under e over (ai dettagli l’arrivo dell’ex Lucchese Gabriele Gibilterra, ndr), valutando le giuste mosse da effettuare perché secondo noi non ha senso fare operazioni tanto per fare. Arriverà qualche rinforzo, ma saranno innesti chirurgici e ragionati per migliorare i reparti in cui c’è bisogno: riteniamo sia fondamentale anche la gestione degli equilibri all’interno della rosa, aspetto che finora abbiamo saputo curare al meglio”.
Come cambia, secondo lei, il girone G dopo il mercato di dicembre?
“Tante squadre si sono già mosse tanto prima che finisse il girone d’andata, penso a Portici e Nola che hanno rivoluzionato le proprie rose. Il girone resta molto equilibrato, penso che dopo il mercato si sia alzato il livello tecnico, con una qualità media che andrà a migliorare. A mio parere, però, il campionato è meno competitivo rispetto a quello scorso”.
Domenica 8 gennaio prima fatica del 2023 nel derby di Tertenia contro la Costa Orientale Sarda. Sarà il terzo incrocio stagionale tra voi, che partita si aspetta?
“Sarà una partita dura e difficile come tutti i derby: il Cos è un’ottima squadra, con giocatori di ottime qualità tecniche e morali. Sarà una gara aperta a qualsiasi risultato, ogni volta che abbiamo giocato contro di loro sono state partite tirate. Ricordo i match dell’anno scorso contro il Muravera, ma soprattutto le due di quest’anno, come quella dell’andata quando siamo riusciti a vincere nonostante l’uomo in meno. Sarà una gara da vincere, come tutte quelle che affronta la mia squadra: andremo a Tertenia a giocarci la nostra partita, sperando di poter contare sul recupero di qualche giocatore. In ogni caso però l’obiettivo è muovere la classifica, per fare un campionato importante: siamo in ritardo rispetto allo scorso anno, ma abbiamo tutte le carte in regola per andare a giocarci almeno i playoff”.
Francesco Aresu