agenzia-garau-centotrentuno

Serie D | Il programma del 32° turno: spicca il derby Torres-Latte Dolce

palmas-bianchi-lattedolce
Palmas contro Bianchi in Latte Dolce-Torres | Foto Alessandro Sanna
sardares
sardares

Turno infrasettimanale di fuoco per le Sette Sorelle sarde di Quarta serie: vediamo nel dettaglio avversari, momento e importanza della prossima giornata per i club isolani di Serie D.


Torres-Latte Dolce

Da una parte l’entusiasmo di una squadra capace in pochi giorni di arrivare in finale di Coppa Italia di categoria e di superare in trasferta una squadra ostica come l’Aprilia, che in stagione ha fatto tribolare tutte le sarde. Dall’altra una piazza che sa ormai di essere a meno di un passo dal baratro, specie dopo l’ultima sconfitta casalinga contro il Cassino, un risultato che ha scombussolato la lotta salvezza e il destino di almeno quattro delle Sette sorelle sarde. Questa è l’aria che si respira nella Sassari calcistica dopo le ultime fatiche di Torres e Latte Dolce in vista del derby in programma domani, mercoledì 18 aprile, al Vanni Sanna (calcio di inizio alle 16). Momenti opposti, un testacoda da brividi per i biancocelesti che dovranno cercare punti proprio contro i cugini guidati da Alfonso Greco, che hanno riconquistato il secondo posto e non intendono mollarlo da qui a fine campionato. Mancheranno all’appello del signor Cappai di Cagliari i leader difensivi delle due squadre, ovvero Cabeccia e Antonelli: compagni di reparto fino alla scorsa stagione, entrambi domani assisteranno al match dalla tribuna. Proprio il rendimento del reparto arretrato è una delle belle notizie in casa rossoblù, come dimostrato dalla prova di Aprilia. A Ferrante e Dametto il compito di tenere a bada l’attacco lattedolcino, che nelle ultime cinque giornate ha messo a segno 8 reti, restando a secco soltanto contro la Cynthialbalonga, mentre mister Giorico dovrà inventarsi per l’ennesima volta la linea difensiva, che nell’ultima giornata ha recuperato Gualtieri almeno per la panchina. Tra ambizioni diverse, ambiente caldo e aria di derby le premesse per una bella partita ci sono tutte.

Arzachena-Afragolese

“A detta di tanti siamo già ai playoff, ma ancora non ci siamo matematicamente: abbiamo lo scontro diretto con l’Afragolese e cercheremo di batterli per centrare l’obiettivo”. La sincerità di Marco Nappi, tecnico dell’Arzachena, è diventata ormai proverbiale per gli addetti ai lavori della Serie D. È facile leggere tra quelle righe questo messaggio: gli smeraldini non dovranno mollare la presa proprio adesso che manca pochissimo per poter prolungare la stagione, cercando di fare bene nelle ultime tre gare per non arrivare al quinto posto ed evitare di affrontare subito la Torres. Anche per questo la società gallurese ha deciso di caricare l’ambiente disponendo l’ingresso gratuito per la gara di domani al Pirina contro l’Afragolese (inizio ore 15), appaiata a 55 punti con Bonacquisti e compagni. La gara d’andata finì 3-1 per i rossoblù allenati da Franco Fabiano e riprendersi il vantaggio negli scontri diretti, che sarebbe fondamentale per il piazzamento finale. Contro il Gladiator, ovvero la squadra che ha fatto meglio di tutte nelle ultime 15 giornate (29 punti, uno in più rispetto a Giugliano e alla stessa Arzachena), gli smeraldini hanno rimontato due volte e hanno proposto il consueto bel gioco. A centrocampo ottima prestazione della mezzala Mattia Melis, classe 2004 pescato dal dg gallurese Antonello Zucchi dal Castiadas e autore fin qui di un bel percorso di crescita per la gioia di Nappi, che ora sa di poter “pescare bene” anche dalla panchina, specialmente Contro il tridente delle meraviglie formato da Longo (20 gol), Celiento (10 reti e 9 assist) e Caso Naturale (8 gol e 9 assist) la difesa di Nappi dovrà fare molta attenzione, ma altrettanto dovrà fare quella ospite contro l’attacco smeraldino che ha finalmente ritrovato la vena di Loi, utilissimo rinforzo nel rush finale per i playoff.

Muravera-Gladiator

Due squadre in forma e senza grandi obiettivi di classifica ma con tanta voglia di divertirsi. La sfida del Comunale di Muravera tra i gialloblù di Francesco Loi e i campani dell’ex Lanusei Momo Varela si preannuncia certamente spettacolare: i padroni di casa arrivano dal bel successo dello Zoboli nel derby contro il Carbonia e inseguono il record di punti in Quarta serie, mentre i nerazzurri vogliono chiudere al meglio una stagione che li ha visti protagonisti di una partenza a rilento, prima di una fragorosa rimonta che ha prodotto 29 punti nelle ultime 15 giornate. Varela contro Nurchi, ma non soltanto: tra gli ospiti mancheranno Pelliccia e Tomi, uno dei migliori nella seconda parte di stagione, mentre Loi sarà costretto alla solita conta degli assenti. Non saranno del match Moi, Rossi, Mattia Floris e Piroddi, ma l’obiettivo dei sarrabesi sarà portare a casa l’intera posta in palio per superare quota 48 punti e stabilire il nuovo record nelle stagioni di Serie D, cercando di chiudere bene una stagione che, senza i ben noti problemi infrastrutturali del Comunale, avrebbe potuto essere anche migliore.

Ostiamare-Atletico Uri

Una squadra viva, che contro la Cynthialbalonga ha cercato la vittoria fino all’ultimo e che deve necessariamente portare a casa punti preziosi per evitare i playoff. Calendario alla mano il finale di stagione per l’Atletico Uri di Massimiliano Paba non sarà semplice, ma ai giallorossi servirà quella cattiveria tante volte ammirata in stagione, sia in casa che in trasferta. Il successo manca dallo scorso 12 marzo contro il Latte Dolce, con cinque sconfitte nelle ultime sette giornate e due soli pareggi: i giallorossi dovranno tornare a segnare (soltanto 2 gol fatti nelle ultime 7 gare), cercando di mettere a posto la mira che contro la squadra di Tiozzo non è stata precisa. Il principale colpo del mercato invernale, Antonio Demarcus, deve ancora sbloccarsi ma è in generale tutta la manovra urese a dover migliorare a livello di concretezza. All’Anco Marzio di Ostia il compito non sarà certamente dei più semplici, ma Altolaguirre e compagni sono chiamati a un ulteriore step di crescita: c’è in ballo la permanenza in Serie D e gli incroci con le altre sarde sono alle porte. Domenica 22 maggio al Martinez arriverà l’Arzachena, tre giorni più tardi l’ultima al Vanni Sanna contro la Torres. Ecco perché fare punti pesanti a Ostia diventerebbe fondamentale per rimettere in discussione il destino di Real Monterotondo Scalo e Cassino, ovvero le squadre che precedono in classifica i giallorossi di Paba, per evitare il derby fratricida nei playout contro una tra Lanusei, Carbonia e Latte Dolce.

Cynthialbalonga-Lanusei

Tre punti di platino per svariati motivi. Il primo: tutti i gol segnati al Real Monterotondo Scalo sono stati firmati dagli attaccanti (Gaetani, Ciotoli e Fernandez), che si sono ridestati giusto in tempo per il finale di stagione. Secondo: complice la sconfitta dell’Insieme Formia contro il Giugliano gli ogliastrini si sono tolti dalla scomodissima terzultima posizione, che in questo momento vedrebbe condannati i laziali dell’ex Camilli visti gli otto punti di distacco dal Cassino dodicesimo, occupando forse la migliore posizione possibile (tra le ultime quattro, beninteso) in vista dei playout. “Ci aspettano tutte finali, contro la Cynthialbalonga dovremo fare l’ennesima partita della vita”, ha detto ai nostri microfoni Oberdan Biagioni, tecnico dei biancorossoverdi, ben conscio delle difficoltà che lo aspettano domani, mercoledì 18 maggio, contro la sesta forza del campionato e, probabilmente, la grande delusa del girone G. Il 2-4 dell’andata segnò quasi in modo definitivo l’avventura di Stefano Campolo sulla panchina del Lanusei, cui fu fatale la successiva sconfitta di Ostia. A Biagioni (che dovrà rinunciare allo squalificato Manca per la trasferta di Genzano) il compito di vendicare quel ko e continuare a soffiare sulle speranze salvezza degli ogliastrini, un po’ più realistiche dopo il successo sul Monterotondo di domenica scorsa.

Carbonia-Vis Artena

Silenzio stampa, musi lunghi e situazione che si fa sempre più complicata. In casa Carbonia la situazione di classifica si fa sempre più difficile, con lo spettro chiamato Eccellenza dietro l’angolo e una salita molto ripida sulla corsa ai playout. Con tre gare da disputare la matematica gioca ancora a favore dei minerari, che però già domani allo Zoboli contro la Vis Artena saranno chiamati a vendicare il ko di domenica nel derby contro il Muravera. All’andata vinsero i rossoverdi di Perrotti per 3-1, ma da allora il Carbonia ha dimostrato di poter fare bene contro chiunque: ecco perché domani per Murgia e compagni sarà fondamentale fare punteggio pieno, riscrivendo la storia di tutta l’annata e dando un senso al finale di una stagione in larga parte disgraziata e colma di rimpianti, ma da non chiudere in anticipo.


Francesco Aresu

Condividere su

Commenti

guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

CENTOTRENTUNO TV

Continua a leggere...

0
...e tu che ne pensi? Lascia un commentox