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Serie D | Il Cos spreca, l’Atletico Uri no. Arzachena, il bicchiere รจ mezzo pieno

Andrea Demontis del Cos | Foto Andrea Baldinu
Andrea Demontis del Cos | Foto Andrea Baldinu
sardares
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Un passo indietro, uno avanti e uno che torna al punto di partenza. Il ballo di tre delle quattro squadre sarde scese giร  in campo per il quarto turno di Serie D, in attesa della sfida tra Ilvamaddalena e Palmese di mercoledรฌ 28 settembre, ha perรฒ dato vita a sensazioni ed emozioni differenti a ognuna delle protagoniste. In un girone che ancora una volta si sta dimostrando piรน equilibrato e ostico delle attese.

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Propositivitร  tanta, concretezza poca. Se dovesse esserci un riassunto della gara giocata a Tertenia contro lโ€™Atletico Uri potrebbe essere questo. Perchรฉ la squadra di mister Loi crea tanto, anche con qualitร , ma davanti alla porta continua a sbagliare troppo, mancando in quelle situazioni in cui il cinismo รจ vitale per raggiungere lโ€™obiettivo di un pomeriggio e restare in corsa per quello di un campionato. Eppure la gara contro lโ€™undici schierato da Paba era iniziata bene, proprio con un Nurchi freddo e bravo a punire lโ€™incertezza della difesa ospite al 14โ€™. Poi lโ€™occasione mancata di Mancosu davanti ad Atzeni, la doccia fredda del pareggio di Scanu e altre occasioni mancate tra fine e inizio secondo tempo con Manca, Demontis e ancora lโ€™attaccante ex Virtus Entella. Occasioni fallite che hanno portato a creare un poโ€™ di confusione e di troppa fretta nella costruzione, soprattutto dopo il secondo gol di un Atletico Uri che invece sul tavolo ha buttato la carta della concretezza, quella capace di portare i punti via anche in campi difficili come quello sarrabese-ogliastrino. Per gli uomini di Loi รจ la seconda sconfitta interna consecutiva, ma soprattutto le due reti subite hanno portato il conto di quelle totali a 9, che rendono la difesa gialloblรน – anche se con una gara in piรน – la peggiore del campionato. Un aspetto da non sottovalutare, come ricordato da Nicolรฒ Manca ai nostri microfoni (qui le sue parole), e che sarร  da tenere ancora piรน in conto nel prossimo match contro una Casertana che ha bisogno di far punti per non deludere le attese. Il Cos ha comunque ancora dalla sua parte la lunghezza del campionato e l’andamento della classifica ancora senza padroni, fattori che regalano tempo prezioso utile a trovare un equilibrio nel proprio cammino. In questo sarร  perรฒ fondamentale la crescita di giocatori come Piredda e Ladu, arrivati in Ogliastra per alzare il tasso tecnico della squadra ma che vanno ancora troppo a sprazzi, e il recupero completo di un punto fermo come Alessandro Cadau.

Atletico Uri

Carattere, attenzione e una crescita sotto il profilo del gioco. La squadra di mister Paba in casa del Cos ha trovato la prima vittoria dimostrando di saper prima reagire e poi di reggere lโ€™onda dโ€™urto di una squadra avversaria alla ricerca del gol. Ancora una volta un proprio errore poteva costare caro ai giallorossi, che a differenza delle prime uscite hanno perรฒ trovato le forze mentali per una risposta quasi immediata, spinti anche da un pubblico accorso numeroso in Ogliastra. Il passaggio iniziale a quattro per arginare la squadra di Loi ha forse creato qualche scompiglio insieme a un vento fastidioso, con Jah spesso in difficoltร . Poi perรฒ il gol di Scanu, bravo a finalizzare unโ€™azione ben costruita, ha rimesso definitivamente in piedi una partita in cui gli ospiti avevano iniziato compatti e ordinati in fase di non possesso. Alla fine le scelte tattiche hanno pagato, con soprattutto Loru, Scanu e Masia abili a creare scompiglio tra le linee avversarie. I primi due sono stati poi bravi dentro lโ€™area di rigore a pescare le soluzioni e le tempistiche giuste per punire De Luca. Un segnale positivo per Paba, che ha avuto risposte importanti anche da Demarcus, protagonista di una gara di sacrificio, e dai subentrati Ravot e Aloia, autore di una mezza rovesciata che avrebbe potuto regalare lโ€™1-3. Ora lโ€™obiettivo sarร  quello di provare a confermarsi, sia sotto il profilo del gioco che caratteriale, per una squadra che nonostante la giovane etร  ha fatto intravedere tra le sue corde una cattiveria agonistica che sarร  fondamentale nel corso di un campionato ricco di insidie.

Arzachena

Da una parte un pareggio non facile da mantenere, dallโ€™altra un punto che sarebbe potuto diventare qualcosa di piรน. Il bicchiere puรฒ dare risposte diverse a seconda di quale parte si guardi. Il tecnico degli smeraldini Marco Nappi senza tentennamenti ha scelto quella mezza piena, a seguito di un 2-2 contro il Real Monterotondo Scalo maturato in un primo tempo ricco di emozioni e chiuso giร  in dieci. Il doppio vantaggio firmato Bolo-Sosa ha illuso un Arzachena che sembrava aver messo la partita in discesa. Poi lโ€™espulsione di Dicorato e il pareggio firmato da Tilli, dopo il gol di Di Vico che aveva accorciato le distanze, hanno cambiato il volto della partita. Lโ€™intervallo perรฒ รจ servito a ricaricare le energie e sistemare le idee. La squadra gallurese si รจ sรฌ esposta ai pericoli ma non ha mai rinunciato al suo credo, andando anche vicino al gol del vantaggio con Sartor. Una dimostrazione di forza mentale, oltre che tecnica, determinante per gli umori di una squadra che Nappi ha sempre dichiarato di voler portare nei piani alti della classifica. Domenica 2 ottobre, contro la Lupa Frascati penultima in classifica, lโ€™occasione รจ ghiotta per riprendere a correre. Sarร  perรฒ un esame di diverso tipo rispetto a quello di Monterotondo, in cui gli smeraldini saranno chiamati a dimostrare la propria maturitร  contro unโ€™avversaria che arriverร  in Sardegna con le gambe piรน pesanti dopo il match da giocare in settimana contro la Vis Artena ma con la necessitร  di cercare punti in ogni campo.

Matteo Cardia

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