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Serie D | Il Cos resta secondo, scatto Uri: al palo Latte Dolce e Budoni

Alessio Fadda durante Atletico Uri-Romana | Foto Paolo Massaro
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L’undicesimo turno di campionato è andato agli archivi nel girone G della Serie D. Un bilancio nel complesso positivo per le squadre sarde. Successo di misura per l’Atletico Uri nel derby contro il Latte Dolce. Pari importante in chiave alta classifica per la Costa Orientale Sarda nello scontro diretto contro il Cynthialbalonga mentre sconfitta amara per il Budoni.

Atletico Uri

Terzo successo consecutivo nelle ultime quattro gare, sesto posto in classifica a una lunghezza di distanza dalla zona playoff. Le ultime quattro giornate del girone G della Serie D in casa Atletico Uri sono state più che positive. Tre successi e una sconfitta che hanno consolidato fiducia e consapevolezze di una squadra che era reduce da due pesanti quanto pericolosi passi falsi contro Anzio prima e San Marzano poi. Una partita maschia e difficile, sbloccata grazie a una rete di Fadda che ha scatenato non poche polemiche al termine dei 90 minuti. Tante le risposte positive arrivate dai giallorossi in occasione del derby, a partire dalla prestazione dei giovani: tra tutti Fiorelli capace con le sue giocate di dare brio alla manovra dell’Atletico Uri. Cresciuto tanto anche Pisano, che sulla corsia mancina ha spinto bene senza andare in affanno durante la fase difensiva. Senza Esposito, la retroguardia di Paba, si è comportata bene riuscendo a contenere la rapidità e l’estro in fase offensiva del Latte Dolce. In questo reparto buone risposte sono arrivate da Jah, che in più occasioni grazie al suo lavoro in copertura è stato decisivo per bloccare gli attacchi dei biancocelesti. Ora però, all’indomani di questo importante successo nel derby, in casa Atletico Uri sarà necessario continuare a cavalcare l’entusiasmo ma senza perdere di vista l’obiettivo prefissato a inizio stagione. Il campionato è lungo e se è vero che fino a questo momento il cammino fatto è stato più che positivo, servirà lavorare sodo per dare continuità. La crescita dei ragazzi di Paba è sotto gli occhi di tutti infatti, la scorsa stagione, al termine del 11° turno i giallorossi stazionavano al 13° posto in classifica a quota 11 punti. Però, per rendere meglio l’idea di quanto ancora ci sia da fare, al 6° posto a quota 17 punti (stessa posizione ma con un punto in più rispetto a quelli conquistati da Fadda e compagni in questo campionato) nel girone G della Serie D 2022/23 c’era l’Ilvamaddalena che proprio contro i giallorossi ha dovuto dire addio alla quarta serie nazionale nella sfida playout del Ninetto Martinez. Ora nel cammino dell’Atletico Uri ci sono tre incontri non semplici, il primo sul campo del Trastevere (domenica 19 novembre), il secondo in casa contro l’ambizioso Ischia (26 novembre) e infine il 3 dicembre sul campo della Nocerina dell’ex Arzachena Marco Nappi. Insomma un trittico in cui sarà importante continuare sulle ali dell’entusiasmo ma allo stesso tempo tenere alta la concentrazione per continuare a stupire. (a.o.)

Budoni

Una sconfitta amara, soprattutto per com’è arrivata, e che lascia più di qualche rimpianto quella subita dal Budoni in casa per 1-0 contro il Nuova Florida. La quarta battuta d’arresto stagionale dei biancazzurri guidati da mister Raffaele Cerbone è di quelle che fanno riflettere. Se infatti nella prima frazione, si è vista una squadra decisamente arrembante e che almeno in 5-6 occasioni ha sfiorato la rete del vantaggio, nella seconda invece è bastata una minima disattenzione difensiva per far sì che gli avversari segnassero al primo vero tiro in porta con il capitano ospite Costa dopo nemmeno 10’ di ripresa. Un blackout, quello avuto dal Budoni nel primo terzo di secondo tempo, che è costato carissimo ai fini del risultato. Ciononostante, gli isolani hanno mostrato comunque tanto carattere, aspetto questo che può diventare fondamentale da qui al proseguo del campionato. Ora l’obiettivo del Budoni, come ribadito ai nostri microfoni nel post gara dal centrocampista biancazzurro Marco Ortenzi, è quello di continuare a lavorare con umiltà e soprattutto con la compattezza di gruppo, tra i punti di forza del Budoni in questo avvio di stagione. Da un punto di vista dei numeri, il Budoni è chiamato a fare uno sforzo in più visti i soli 5 punti – sui 13 totali attualmente a disposizione – messi in cascina nelle ultime 5 partite (con un rendimento da quattordicesimo posto, ovvero da zona playout, rispetto all’undicesima della classifica generale). Statistiche a parte, il Budoni può comunque approfittare dell’assoluto equilibrio che offre la classifica del girone G di Serie D. Guardando la generale, infatti, ci sono addirittura 10 squadre in appena 4 punti: dalla Nuova Florida affrontata sabato scorso, 11 novembre, al Pasquale Pinna, ora a 14 punti fino alla Boreale ultima a quota 9. L’equilibrio, quindi, è molto sottile e fare quanti più punti possibile significherebbe non solo acquisire maggiore consapevolezza nei propri mezzi ma anche allungare su chi insegue. Tuttavia il Budoni, per cercare di ottenere dei risultati importanti, serviranno non una ma ben due imprese da grande squadra. In sostanza, il gruppo di mister Cerbone è chiamato a ritrovare una vittoria, che manca dal 3-1 all’Ostia Mare (l’unica ottenuta nelle ultime 5 gare sulle 3 totali complessiva), contro due delle prime tre squadre del campionato. Il primo test sarà domenica 19 novembre – tra le mura amiche del Pasquale Pinna – contro la capolista Cavese. A seguire, invece, ecco la trasferta altrettanto ostica del Comunale Bruno Abbatini contro il Cynthialbalonga di Marco Mariotti, attualmente terza a quota 18 punti e reduce dal pareggio a reti bianche in casa contro la Costa Orientale Sarda di Francesco Loi. Per il Budoni due sfide senza dubbio complicate ma che, nel contempo, mettono in palio punti molto importanti per proseguire nella rincorsa salvezza (f.l.).

Costa Orientale Sarda

Un punto importante che consente di mantenere il secondo posto in classifica, ma soprattutto il secondo 0-0 di fila che significa porta inviolata per la terza volta in stagione. Certo c’è qualche rimpianto per le occasioni da gol non sfruttate, ma in casa Costa Orientale Sarda il bicchiere è decisamente mezzo pieno dopo l’ostica trasferta di Genzano contro la Cynthialbalonga dei sardi (Manca, Doratiotto e Sartor, più Cappai e Pisanu non presenti in distinta). Lo ha detto Antonio Carta, viceallenatore gialloblù nel postpartita: “Ci poteva stare anche la vittoria, però non dimentichiamo che abbiamo giocato sul campo della terza in classifica dove per la seconda volta di fila non prendiamo gol. Va bene così”. Ed effettivamente le varie occasioni avute nel match da Nurchi e compagni avrebbero potuto legittimare un successo che avrebbe tenuto il Cos a un punto di distanza dalla capolista Cavese, che ha passeggiato sulla Flaminia grazie anche alla doppietta del nuovo acquisto Di Piazza, arrivato in settimana dal Barletta e con una lunga esperienza in Serie C. Ma alla fine è arrivato soltanto un punto, che conferma la forza di una squadra che, settimana dopo settimana, acquisisce sempre maggiori certezze specialmente a livello difensivo. Domenica 19 a Tertenia arriva la Boreale, che occupa l’ultimo posto in classifica insieme al Trastevere. Un match da non sottovalutare per i ragazzi di Francesco Loi, chiamati a tornare al successo dopo due buoni pareggi, in attesa della super sfida del 26 novembre proprio sul campo della capolista Cavese. (f.a.)

Latte Dolce

Difficile commentare il momento in casa Latte Dolce all’indomani della sconfitta nel derby contro l’Atletico Uri. Tante le polemiche al termine dei 90 minuti a causa del gol segnato da Fadda, ma guardando alla prestazione fornita dai ragazzi di Mauro Giorico il bicchiere è mezzo pieno. Squadra quadrata, tanta intensità in mezzo al campo, rocciosa in difesa e forse un po’ troppo sprecona in avanti. Vincere sarebbe stato importante, non solo per scacciare via il doppio zero fatto registrare alla voce punti fatti nelle ultime due gare, ma soprattutto per ritrovare le certezze maturate al fischio finale della bella vittoria casalinga contro il Cynthialbalonga. “È difficile ripartire dopo quanto accaduto nelle ultime due gare, questi errori fanno perdere le certezze accumulate”. Queste le parole ai nostri microfoni del tecnico dei sassaresi Mauro Giorico al termine della sfida contro i cugini dell’Atletico Uri. Parole che fanno trasparire tanta amarezza, così come quelle del Direttore Generale Adriano Fantoni: “Recriminiamo almeno 5 punti non per errori nostri ma per colpa degli arbitri”. Serve cancellare tutto, la sconfitta brucia e questo è sotto gli occhi di tutti in particolare perché, come affermato da da allenatore e dirigente, è figlia di una rete apparentemente irregolare. Tutte queste scorie, questi malumori e questi pensieri negativi vanno cancellati. Dalla sfida contro l’Atletico Uri va preso quanto di buono dimostrato in campo durante i 90 minuti. A partire da un Russu che, seppur abbia sbagliato la rete del possibile pareggio, è stato tra i migliori in campo. Passando per la prestazione di Piga, sempre più uomo chiave in mezzo al campo, e concludendo con la crescita esponenziale di Pireddu che in questa prima parte di campionato si sta dimostrando una vera arma in più per il Latte Dolce. Ora, nel momento psicologicamente più difficile da quando è iniziata la stagione, nel percorso di Cabeccia e compagni ci sarà la trasferta impegnativa in casa del Gladiator per poi ricevere a Sassari il Trastevere. Due sfide da non sbagliare, due gare in cui sarà importante vedere la giusta reazione mentale per continuare a inseguire l’obiettivo salvezza. (a.o.)

La Redazione

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