Altra settimana senza successi per le squadre sarde quella valevole per il turno numero 26 del girone G della Serie D, con il Latte Dolce di Mauro Giorico unica a conquistare dei punti contro un’avversaria di grande valore come la Romana. Tre sconfitte invece per Costa Orientale Sarda (2-0 sul campo del Flaminia), Atletico Uri (2-1 in casa contro il Cassino) e Budoni (5-0 contro l’Ostiamare). Questa la nostra analisi sul momento delle quattro società isolane a otto giornate dal termine della stagione regolare.
Costa Orientale Sarda
Momento non semplice per il Costa Orientale Sarda, con i ragazzi di mister Francesco Loi usciti sconfitti dal campo del Flaminia per 2-0. Un successo che manca dal 4 febbraio per i gialloblù, in occasione del 3-2 in casa del Trastevere. Da quel momento due pareggi e altrettante sconfitte con i soli due punti conquistati che hanno portato i sarrabesi-ogliastrini dal 5° al 7° posto (con 39 punti), distanti 3 lunghezze dalla zona playoff. Un calo di rendimento, rispetto a quanto fatto a inizio stagione, figlio anche della volontà da parte del Cos di dare spazio ai tanti giovani presenti nel proprio vivaio. “Non è un problema la sconfitta di oggi, dispiace non raccogliere niente da questa partita”, queste le parole al termine della gara di mister Loi sul risultato rimediato in quel di Civita Castellana. Nonostante in termini di risultati le ultime gare siano state avare di soddisfazioni, con il rammarico a fare da padrona tra i sentimenti in quel di Tertenia, i soli tre punti di distanza dal quinto posto ricoperto dall’Ischia permettono ai gialloblù di sognare i playoff. Di fronte al Cos ora c’è un calendario ricco di sfide affascinanti a partire già dal prossimo turno, con Nurchi e compagni che faranno visita al Budoni. Un match difficile contro una squadra alla disperata ricerca di punti salvezza. Una gara in cui sarà importante riuscire a conquistare i tre punti per ritrovare sia il feeling con la vittoria, ma in particolare la fiducia e la consapevolezza giusta per approcciare nel miglior modo possibile a un finale di campionato dall’alto tasso difficoltà.
Latte Dolce
Quinto risultato utile consecutivo, sette punti conquistati frutto di 1 vittoria e 4 pareggi, solamente due gol subiti e 3 gare con la rete inviolata. Numeri importanti avvalorati dal successo in esterna sul campo del Cassino, dal pareggio casalingo ottenuto nell’ultimo turno contro la Romana (rispettivamente seconda e quarta forza del campionato) e dal +4 maturato dalla zona playout. Partire dai numeri per descrivere il momento vissuto dal Latte Dolce è doveroso. I biancocelesti, dopo aver sofferto nella parte centrale del campionato a causa dei tanti infortuni e di un atteggiamento alle volte troppo leggero, hanno trovato la strada giusta verso la salvezza. Gran parte del merito va al proprio tecnico Mauro Giorico, capace nel mantenere la calma durante il periodo difficile e abile nel saper mandare i giusti segnali allo spogliatoio quando necessario. “Se si vuole raggiungere l’obiettivo salvezza bisogna fare qualcosa in più”, queste le dichiarazioni del tecnico algherese al termine del match pareggiato per 1-1 contro la Boreale lo scorso 4 febbraio. Un messaggio recepito alla perfezione dalla squadra, con i biancocelesti abili sia nel mettere in campo il giusto spirito da salvezza, ma anche nel concedere poco o niente agli avversari. Il punto conquistato contro la Romana lascia soddisfazione in casa Latte Dolce, ma anche un pizzico di rammarico per non essere riusciti a sfruttare le varie occasioni capitate verso il finale di gara. Trovata la solidità difensiva, ora sarà questo il punto focale sul quale si dovranno concentrare i biancocelesti in vista di questo rush finale del campionato. Otto gare in cui i sassaresi non solo dovranno affrontare avversarie dalle alte ambizioni come l’Ischia (nel prossimo turno di campionato), ma anche scontri diretti come quelli contro Atletico Uri, Nuova Florida e Gladiator.
Atletico Uri
Seconda sconfitta consecutiva per gli uomini di Massimiliano Paba che, dopo il 2-0 casalingo rimediato contro il San Marzano, in occasione dell’ultimo turno di campionato escono sconfitti dal Ninetto Martinez per 2-1 contro il Cassino. Un risultato che però non deve ingannare con l’Atletico Uri che, sotto l’aspetto dell’atteggiamento, è stata tra le migliori viste nelle partite casalinghe. Una squadra grintosa, battagliera e coraggiosa, capace di affrontare la seconda forza del campionato senza timori, proponendo il proprio credo calcistico e mettendo gli avversari in difficoltà in più occasioni. Come spesso sta accadendo in campionato i giallorossi pagano a caro prezzo due disattenzioni, con la squadra di Carcione cinica nel sfruttare le ripartenze e punire gli uresi. Quello che rimane alla fine della gara è sicuramente rabbia e rammarico in casa Atletico Uri, sia in riferimento al match contro il Cassino per le varie occasioni non capitalizzate nel finale, ma in particolare perché per l’ennesima volta i giallorossi non sono riusciti a raccogliere quanto avrebbero meritato. La strada però è quella giusta, infatti, diversamente da quanto accaduto mercoledì 6 marzo contro il San Marzano, Fadda e compagni hanno mostrato lo spirito da salvezza. L’atteggiamento ideale per affrontare un percorso, fatto di otto gare, in cui ci saranno tante avversarie impegnative come Cynthialbalonga (in programma la prossima giornata), Ischia, Nocerina e Ostiamare, ma anche due scontri diretti di capitale importanza in ottica salvezza come quelli contro Latte Dolce e Gladiator.
Budoni
Continua la crisi in casa Budoni: la formazione sarda rimedia una cocente sconfitta, nella trasferta del Campo “Anco Marzio” di Ostia, arrendendosi ai padroni di casa con un sonoro 5-0. Un ritorno in panchina poco felice per Raffaele Cerbone, con l’immagine del momento vissuto dai biancoazzurri racchiuso nelle espulsioni rimediate dai due uomini simbolo quali Ortenzi e Farris. Una gara a senso unico, con la formazione ostiense già avanti per 2-0 prima del quarto d’ora con le reti di Brugi, lesto a ribadire in rete di testa su un cross teso dalla destra, e di Icardi su penalty. Gli uomini di Cerbone non riescono a invertire il trend, disputando un match fin troppo rinunciatario e presentandosi dalle parti di Morlupo esclusivamente con un colpo di testa di Demoleon. Prima dell’intervallo la doccia fredda con l’espulsione di Farris per doppia ammonizione e infine il rosso rimediato da Ortenzi prima del rientro negli spogliatoi per qualche parola di troppo all’indirizzo dell’arbitro. Nella ripresa, l’Ostiamare consolida il bottino andando a segno con Tinti, Casazza e Bernardini per il 5-0 finale. La situazione in quel di Budoni non è semplice, il tempo stringe con il gap dall’ultimo posto disponibile per i playout si è portato a 3 punti. Sono ancora otto le gare da disputare per i ragazzi di Cerbone, con il tecnico campano che già a partire dalla prossima sfida contro il Costa Orientale Sarda dovrà dare una scossa ai biancoazzurri. Tappe difficili quelle che attendono i galluresi ma che ancora lasciano aperta la porta della speranza nella salvezza, con lo scontro diretto sul campo del Nuova Florida (in programma tra due turni) che diventerà fondamentale per le sorti della stagione in quel del Pasquale Pinna. (e.s.)
Andrea Olmeo














