La giornata di lunedì vuol dire tempo di analisi e riflessioni con lo sguardo rivolto verso il futuro. Ecco quindi il terzo appuntamento stagionale su Centotrentuno.com, dove raccontiamo il momento delle squadre sarde impegnate nel girone G della Serie D: Arzachena, Ilvamaddalena, Costa Orientale Sarda e Atletico Uri. Società isolane che nell’ultimo fine settimana sono andate in scena nella terza giornata di campionato.
Arzachena
L’Arzachena concede il bis. Il 2-0 interno sul Cassino mette in risalto una verità importante: gli smeraldini in casa viaggiano come un rullo compressore e anche questo successo ne è la diretta conferma. Contro il Cassino la formazione di Nappi ha controllato la gara fin dalle prime battute senza soffrire eccessivamente le azioni offensive degli avversari. Il gol dell’1-0 segnato da capitan Danilo Bonacquisti è una firma d’autore. Con un bel destro a giro dall’interno dell’area di rigore dopo un’azione corale ben orchestrata, il numero 4 della squadra isolana ha fatto esultare i tifosi presenti al “Biagio Pirina”. Il raddoppio, invece, è arrivato a 19’ dal termine. Mister Nappi ha pescato bene anche dalla panchina, gettando nella mischia Abdoulaye Bah. L’attaccante classe 2002 scuola Olbia, nella passata stagione all’Atletico Uri, ha ricambiato la fiducia del suo allenatore procurandosi un rigore – trasformato poi dall’italo-argentino Marcos Sartor – dopo un’irresistibile fuga in campo aperto. “Abbiamo dato un segnale importante perché il Cassino è un’ottima squadra”, ha dichiarato Marco Nappi al termine della sfida, guardando subito al prossimo turno di campionato, in programma il 24 settembre fuori casa contro il Real Monterotondo Scalo dopo l’accordo trovato tra le società (qui i dettagli).
Ilvamaddalena
Un avvio timoroso ed eccessivamente contratto con annesso svantaggio, poi la metamorfosi totale in termini di atteggiamento e di gioco dalla metà del primo tempo in poi, che ha consentito di ribaltare il risultato e portare a casa 3 punti fondamentali. È stato questo un po’ il leitmotiv della prestazione dell’Ilvamaddalena allo Stadio Pasquale Novi contro l’Angri. L’inizio, come detto, non è stato dei migliori per i ragazzi allenati da Aldo Gardini. Il gol del vantaggio dei padroni di casa con Vincenzo Barone al 10’ è stata la fotografia della confusione che in quel momento regnava in casa isolana. Dall’errore di Mejri in fase di respinta fino alla difesa troppo schiacciata, con lo stesso Barone libero di mettere dentro l’1-0. Da lì in poi, però, è però arrivata la reazione dei maddalenini. La squadra è cresciuta di colpi col passare dei minuti, e alla fine è stata premiata a 2’ dall’intervallo con la rete dell’1-1 firmata da Diego Di Pietro. Il difensore argentino è stato bravo a farsi trovare pronto in inserimento e a battere sotto misura Sorrentino, non impeccabile in uscita. Il copione è rimasto pressoché il medesimo anche nella ripresa, con l’Ilva che ha continuato a spingere trovando a un quarto d’ora dalla fine il sorpasso. Stavolta a far esultare la formazione di Gardini è stato un altro argentino, Hernán Altolaguirre. Il centravanti maddalenino, è salito in quota sulla sventagliata in avanti di Aiana e di testa ha battuto Sorrentino, segnando così la rete del 2-1 che ha consentito all’Ilvamaddalena di portare a casa una vittoria importantissima, la prima stagionale dopo due pareggi consecutivi. “Noi siamo una squadra molto giovane, però tutti danno il 100% in settimana e in campo. Questo è importante per la mentalità, oggi i ragazzi che sono subentrati hanno dato una grande mano con determinazione per aiutare i compagni”, ha dichiarato Gardini dopo il fischio finale. Nel prossimo turno, fissato per il prossimo 28 settembre, i maddalenini ospiteranno al “Pietro Secci” la Palmese 1914, sconfitta nell’ultima giornata per 2-1 al “Comunale Italia” dal Sorrento.
Costa Orientale Sarda
“Sbagliando impareremo ma non abbiamo nemmeno tanto tempo per sbagliare perché poi il campionato cammina e i punti per arrivare alla salvezza vanno fatti e, come avete visto, è difficile per tutti farne”, aveva dichiarato l’allenatore del Costa Orientale Sarda, Francesco Loi, subito dopo la disfatta casalinga contro il Pomezia. La risposta della squadra, a giudicare dalla prestazione fornita fuori casa contro la Vis Artena, è arrivata in gran stile, con un 3-0 che non ha lasciato spazio alla reazione avversaria. La partenza dei sarrabesi-ogliastrini è stata di quelle da incorniciare, con il gol del vantaggio arrivato appena dopo 13’ di gioco, nato da una grande giocata di uno dei leader tecnici della squadra, ovvero Matteo Mancosu. Il destro dell’ex Trapani è forte e angolato, Salvati respinge come può ma sulla ribattuta il senso del gol di Sergio Nurchi fa il resto. Il secondo gancio dei gialloblù è arrivato appena diciassette minuti dopo. A propiziare l’azione del raddoppio è stato un delizioso assist di Andrea Demontis, capace di pescare con un pallone verticale millimetrico Mancosu che, con il destro, ha fulminato Salvati e portato la propria squadra sul 2-0. Nella ripresa la gara si è incattivita, con tanti cartellini gialli e con la Vis Artena che al 70’ è rimasta in dieci per il rosso di Vasco. Nonostante il clima incandescente venutosi a creare in campo, il Costa Orientale Sarda non si è scomposto e al 94’ ha calato il tris. A mandare i titoli di coda al match del “Comunale” ci ha pensato Nicolò Manca con un mancino preciso, su assist ancora una volta di Mancosu,. A fine partita, il tecnico Francesco Loi ha espresso soddisfazione per la prova della sua squadra dopo una settimana complicata. “Oggi penso che l’approccio sia stato importante contro un avversario di gran livello e la vittoria è più che meritata. Ci premia per i tanti sacrifici che abbiamo iniziato a fare dal primo di agosto e ci dà quell’energia importante per lavorare bene in vista della partita di sabato prossimo”, ha dichiarato il tecnico del Cos, già proiettato al derby contro l’Atletico Uri che si giocherà il prossimo 24 settembre dopo la decisione presa dalle due società (qui la news).
Atletico Uri
Un primo tempo combattuto, con tante occasioni da gol e con un botta e risposta nel giro di 3’ a fronte di una ripresa più spezzettata dove si è pensato più al “non prenderle” piuttosto che affondare il colpo per cercare di trovare il bottino pieno. È questa la cartolina proveniente dallo Stadio “Ninetto Martinez”, dove l’Atletico Uri non è andato oltre l’1-1 casalingo contro i campani del Nola. Eppure la partita sembrava essersi messa in discesa per i giallorossi che, al 15’ del primo tempo, avevano trovato la rete del vantaggio con Luigi Scanu, bravo ad approfittare dell’uscita sciagurata di Tricarico e mettere il pallone in rete. Passati nemmeno 180’’, il Nola ha però ammutolito il “Ninetto Martinez” trovando il pareggio con un sinistro chirurgico di Fabio Oggiano, servito da un tacco geniale di Domenico Maggio. Nella ripresa la partita si è fatta più spezzettata, tra ammonizioni (4 nel secondo tempo, 6 in totale) e cambi, con l’Atletico Uri che ha abbassato di tanto il suo baricentro senza affondare il colpo per il sorpasso. A fine partita, nonostante il solo punto portato a casa, l’allenatore dell’Atletico Uri Massimiliano Paba si è dimostrato comunque soddisfatto per la prestazione dei suoi. “Dopo aver vissuto la partita, posso dire di essere soddisfatto del risultato che penso sia il più giusto. Il Nola si è dimostrato un’ottima squadra, tutti e due volevamo vincere ed è venuta fuori una partita dal tono agonistico importante e con tante occasioni. Avrei preferito fare i tre punti ovviamente, ma il punto è frutto di una prestazione positiva”. Nel prossimo turno, in programma il prossimo 24 settembre, l’Atletico Uri andrà a giocarsi fuori casa a Tertenia un delicatissimo derby contro il Costa Orientale Sarda.
Fabio Loi