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La tribuna Luisiana del Biagio Pirina

Serie D | Arzachena, il dopo Volpi è un rebus: le ultime sui biancoverdi

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C’è forte trambusto nella piazza smeraldina dopo le voci, sempre più insistenti, del possibile passaggio di quote dal gruppo Orlean Invest, riconducibile al petroliere Gabriele Volpi all’imprenditore campano Salvatore Guida, ex proprietario – da settembre a novembre 2022 – del Grosseto, squadra che milita nel girone E della Serie D.

Due qualificazioni consecutive ai playoff, entrambe concluse in semifinale (prima contro la Torres, poi contro la Casertana), con più di qualche rimpianto per il risultato finale. Con questi risultati, era lecito che in casa Arzachena Academy Costa Smeralda – questo il nome completo scelto dal gruppo Orlean Invest, di proprietà dell’ex patron dello Spezia Gabriele Volpi – ci si potesse aspettare una stagione 2023-24 volta a tentare, finalmente, l’assalto alla Serie C, categoria già vissuta dal 2017 al 2019. Invece, qualche settimana fa, è arrivato il comunicato diffuso dalla holding proprietaria del club smeraldino, con cui Orlean Invest annunciava il disimpegno e la volontà di “mettere a disposizione l’Arzachena Calcio di chi volesse raccogliere il testimone e la sfida di gestire il club, accompagnando la squadra ai più grandi successi”. Una decisione inattesa, che ha provocato ovviamente le prime ripercussioni: intanto i saluti a Marco Nappi, tecnico artefice delle ultime due cavalcate playoff, lasciato libero di trovare una nuova squadra e, al momento, orientato al ritorno in Cina dove aveva già vissuto una proficua esperienza in panchina. Poi il fuggi fuggi dei giocatori simbolo dell’ultimo biennio, da Luca Manca (diretto a Caserta) all’argentino Sartor, prossimo sposo del Cynthialbalonga.

Guida in pole

Una situazione che ha lasciato di stucco la piazza arzachenese, rimasta decisamente spiazzata dalle mosse del gruppo Volpi, che nella nota diffusa alla stampa aveva parlato di circa 3,5 milioni di euro investiti nei quattro anni di gestione della società biancoverde. Cifre sicuramente importanti per la categoria, ma probabilmente non altrettanto per una holding di livello internazionale come la Orlean Invest. Cosa ha spinto, dunque, il gruppo Volpi a staccare la spina dall’oggi al domani, dopo aver lanciato una sorta di “grido di dolore” con il succitato comunicato stampa? Restano ancora ignoti i reali motivi, ma quel che è certo è che dalle parti del Biagio Pirina la situazione si sta facendo ogni giorno più rovente. Il malcontento nella cittadina gallurese è proporzionale all’incertezza sul futuro del club smeraldino, anche se negli ultimi giorni è sempre più forte la voce che vorrebbe il passaggio di quote dalla Orlean Invest all’imprenditore di Portici (ma con interessi economici a Roma) Salvatore Guida, in passato proprietario per soli tre mesi del Grosseto Calcio, blasonata società toscana con trascorsi anche in Serie B, che nell’ultima stagione ha centrato la salvezza nel girone E di Serie D grazie allo 0-0 con il Terranova nella finale playout. Guida è il titolare della società Business Home Food che si occupa di consulenza alle imprese operanti nel campo della ristorazione (e “Che fattura 220 mila euro”, come disse lo stesso imprenditore durante la conferenza stampa di presentazione come nuovo proprietario del Grosseto). Un’esperienza durata soltanto poco meno di tre mesi, quando dopo aver rilevato la società da Nicola Di Matteo la ha ceduta a Giovanni Lamioni, attuale patron dei maremmani. Nel suo curriculum da dirigente calcistico spunta anche l’interesse – relativo a qualche mese fa (gennaio 2023) – per acquisire la Viterbese, che allora militava in Serie C, tentativo però non andato a buon fine.

Futuro incerto

Una scelta che al momento non ha certo raccolto i favori dell’ambiente biancoverde, con tanti tifosi particolarmente attivi sui social network per criticare (eufemismo) sia la proprietà uscente che quella – eventualmente – entrante, per vari motivi. La preoccupazione della cittadina gallurese è forte, sia per l’incertezza rispetto alle effettive capacità finanziarie e di investimento della nuova proprietà, sia per i dubbi sul futuro sportivo. Anche per questo, per quanto riguarda la composizione della rosa è facile attendersi l’addio di gran parte dei protagonisti dell’ultima annata, dai senatori agli elementi più giovani, pronti a trovare nuova sistemazione. Così come è svanita l’ipotesi, che sembrava ormai prossima all’ufficializzazione, dell’arrivo di Aldo Gardini sulla panchina biancoverde. Il termine ultimo per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie D è fissato per le 18 del prossimo 14 luglio, orario oltre il quale non sarà più possibile inviare la documentazione. I prossimi giorni saranno decisivi per conoscere il futuro dell’Arzachena Calcio: sarà dunque Salvatore Guida – che nei giorni scorsi avrebbe fatto un primo sopralluogo nella cittadina gallurese – il nuovo patron, con l’arrivo di collaboratori e staff direttamente dalla Penisola?

Francesco Aresu

 
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