Le due formazioni sarde di Lega Pro, Olbia e Torres, si preparano a disputare la 32^ giornata del Girone B di Serie C, in un turno infrasettimanale che arriva come pronta occasione di riscatto per le due squadre. Entrambe giocheranno martedì 14 marzo, ma in orari differenti. Inizia l’Olbia, che alle 14:30 scenderà in campo allo “Stadio Brilli Peri” di Montevarchi dove affronterà il San Donato Tavarnelle in una sfida cruciale per la salvezza, con entrambe le squadre appaiate in classifica a cavallo della zona playout. Qualche ora dopo toccherà alla Torres, che alle 21:00 ospiterà al “Vanni Sanna” un Rimini che negli ultimi tempi ha un po’ il freno a mano tirato rispetto alla prima parte di stagione, ma che lotta per un posto nei playoff e che sa sempre come rendersi pericoloso. Vediamo come le squadre arrivano a queste partite, analizzando le statistiche relative alla stagione in corso con un occhio ai precedenti incroci.
San Donato-Olbia: lo stato di forma delle squadre
Partita che vale molto di più dei semplici tre punti messi in palio. Per prima cosa le due squadre devono riscattarsi dalle sconfitte subite nell’ultimo turno, pesanti, per motivi diversi. Pesante in termini numerici per il San Donato, che ha perso 3-0 ad Ancona. Pesante per il morale per l’Olbia, che è caduta in casa (1-2) contro l’Imolese penultimo, sprecando una grande opportunità nella corsa salvezza. Entrambe le formazioni si trovano così a 31 punti, a cavallo della zona playout. L’Olbia al momento è al 15° posto, salvo, mentre il San Donato è 16°, nella zona calda. Solo la differenza reti premia ora i bianchi. Troppo poco. Domenica c’è in palio una bella fetta di salvezza. Le sconfitte di domenica hanno inoltre messo fine ai buoni momenti di entrambe le formazioni. L’Olbia è caduto dopo una striscia positiva di 5 gare, il San Donato dopo una di 6, ma con solo 1 vittoria.
Il San Donato subisce gol da 7 gare, portando a 44 i gol incassati in campionato (20 in casa) che fanno dei toscani una delle peggiori difese del girone insieme all’Alessandria (44) e dopo Vis Pesaro (47), Imolese e Montevarchi (46). I ragazzi di Occhiuzzi hanno invece subito due reti in meno degli avversari, 42, di cui 17 fuori casa, dove soffre meno, ma segna anche meno: 13 delle 32 reti totali. Stesse reti messe a segno dal San Donato, che in casa però stenta in fase offensiva, con 12 gol realizzati. I galluresi vanno a segno da 13 turni di fila, grazie anche e soprattutto a Ragatzu, vice capocannoniere del girone con 14 reti. I migliori marcatori dei gialloblù invece sono Federico Russo con 8 reti e Leonardo Ubaldi con 7.
Torres-Rimini: lo stato di forma delle squadre
Inizia contro il Rimini una striscia di gare contro formazioni di alta classifica per la Torres. I sassaresi devono riscattarsi subito, perché la situazione dietro si sta facendo affollata. Dopo la sconfitta dell’ultimo turno in casa del Montevarchi (0-1), che non trovava un successo casalingo da dicembre, la Torres è alla terza sconfitta di fila, fatto mai accaduto prima in stagione. I rossoblù, dopo 11 turni passati al 13° posto in classifica, sono scivolati in 14^ posizione (33 punti, a +2 dalla zona playout) e le sfide di martedì tra Olbia e San Donato e tra Vis Pesaro e Montevarchi minacciano una classifica peggiore al termine del turno, in caso di mancata vittoria rossoblù. Rimini che è reduce dal pareggio per 1-1 in casa del Pontedera, con l’ultima vittoria che risale a 2 turni fa. I biancorossi si trovano a 42 punti in 10^ posizione, ultimo posto utile per i playoff, e giocheranno per rimanerci.
Il Rimini prende gol da 3 partite di fila (come la Torres), salendo così a 31 reti subite (15 in trasferta), due in più dei sassaresi (29), che non sono più la difesa solida vista nella prima parte di stagione. Le prestazioni offensive delle due formazioni sono invece su pianeti differenti. Sono 37 i gol messi a segno dal Rimini, anche se solo 14 fuori casa, che fanno dell’attacco biancorosso il 6° migliore del girone, guidato da Claudio Santini, vice cannoniere del girone con 14 reti. Ma non solo. Sono infatti 12 i giocatori del Rimini andati in rete in campionato. Sono invece 8 i rossoblù andati a segno, guidati dalla coppia Scappini e Diakite, entrambi a 7 gol, ma a secco rispettivamente da 4 e 7 giornate. I sassaresi sono fermi a 25 reti realizzate in campionato, terzo peggior attacco del girone. Solo 11 gol sono arrivati al “Vanni Sanna”.
I precedenti
La prima sfida ufficiale tra Torres e Rimini si è disputata nella stagione ‘59/’60, a Rimini, con il punteggio di 2-2. Al ritorno, vinsero i rossoblù per 1-0. Per combinazione, facevano parte del Girone B di Serie C, proprio come oggi. Dopo questo doppio confronto, rossoblù e biancorossi si sfidarono per 14 stagioni di fila sino al 1975, con una sola interruzione, nel campionato ‘71/’72. Questo periodo tra anni Sessanta e parte dei Settanta non sorrise certamente alla Torres, con il Rimini che si aggiudicò ben 13 scontri. I pareggi furono 11, mentre le vittorie rossoblù solo 4. Di queste, le ultime due furono ottenute con Vanni Sanna in panchina: 2-0 nel novembre del 1972, con reti di Mario Valeri e Walter Grilli e 1-0 nell’ottobre del 1973, con Giovanni Marongiu in gol. La Torres di Bruno Rubattu poté prendersi la propria rivincita nella Serie C1 ‘88/’89, quando vinse sia all’andata che al ritorno, rifilando due pesanti batoste ai romagnoli. A Sassari la sfida finì 3-0, con reti di Paolo Mazzeni, Raffaele Barrella e Walter Tolu. In Romagna i rossoblù calarono il poker: 4-0 con gol di Gianfranco Zola, Attilio Bardi e Roberto Ennas, più un’autorete.
Le due formazioni si incrociarono di nuovo per alcune stagioni in Serie C2, da quella ‘97/’98 a quella ‘99/’’00. Di quelle sfide 3 si conclusero in pareggio, 2 in favore del Rimini, che nell’ottobre del 1998 si impose per 5-0 in casa. Solo 1 la vittoria dei rossoblù, ma decisiva, nell’anno della promozione in Serie C1. Il 12 marzo 2000, con arbitro Emidio Morganti (arbitro di diverse finali di Coppa Italia e Supercoppa italiana), la Torres vinse a Sassari per 2-0 grazie ai gol di Luca Panetto e Theo Karasavvidis. Entrambi al secondo gol personale contro il Rimini nelle sfide di quegli anni. Nella sfida di andata, finita 2-1 per il Rimini, per i biancorossi andò a segno il riminese Matteo Brighi, futuro giocatore della Roma di Spalletti, con cui vinse Coppa Italia e Supercoppa. Qualche anno dopo il Rimini raggiunse la Torres in Serie C1, nella stagione 2003/2004, quando vinse entrambi gli scontri per 2-0. Ultimo incrocio dieci anni dopo, nella Seconda Divisione della Lega Pro. Il 15 dicembre 2013 i sassaresi passarono al “Vanni Sanna” per 2-0 con reti di Bonvissuto e Foglia, mentre a Rimini vinsero i padroni di casa con gol di Marco Brighi, fratello proprio di quel Matteo Brighi che segnò ai sassaresi più di quattordici anni prima. Intrecci di una sfida lunga più di sessant’anni, che nella gara di andata del campionato in corso è terminata 1-1, con la rete di Sanat che ha pareggiato il vantaggio siglato da Santini.
Sfida con un solo precedente quella tra Olbia e San Donato, molto recente. Si parla infatti della gara di andata di questa stagione, terminata 2-2 con i galluresi che si sono sempre trovati a rincorrere i toscani. Dopo il vantaggio realizzato da Ubaldi, è stato Ragatzu a mettere le cose momentaneamente in parità, prima del nuovo sorpasso gialloblù siglato da Calamai. La parola fine è stata messa da Boganini, con il suo gol insaccato all’89’. Martedì il secondo atto.
Andrea Finiu