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Duello tra Ruocco e Motolese durante Torres-Olbia | Foto Alessandro Sanna

Serie C | Torres-Perugia e Pineto-Olbia: numeri e precedenti

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Si avvia verso la conclusione la settimana fitta di impegni di Olbia e Torres, che puntano la 27^ giornata del Girone B della Lega Pro 2023/2024. Turno che le due squadre sarde disputeranno entrambe nella giornata di domenica 18 febbraio. Apre le danze la Torres, in scena alle 14:00 sul prato del Vanni Sanna nella complicata sfida dei piani alti con il Perugia. Alle 16:15 sarà la volta dell’Olbia, che tra le mura dello Stadio Pavone-Mariani affronterà i padroni di casa del Pineto, neopromossa che sino ad ora ha dimostrato di potersela giocare con chiunque. Vediamo come i club arrivano a queste partite, analizzando le statistiche relative alla stagione in corso, con un occhio ai precedenti incroci.

Torres-Perugia: lo stato di forma delle squadre
Il turno infrasettimanale è stato una buona medicina per entrambe le formazioni, dopo le sconfitte subite nella giornata precedente. La Torres, dopo 3 sconfitte consecutive, ha rialzato la testa in casa della Lucchese, battuta con il risultato di 0-2. Il Perugia, con la vittoria casalinga sulla Fermana (1-0), ha posto fine ad un breve ciclo negativo di due gare, portando così a casa la quinta vittoria nelle ultime 7 gare. La classifica vede dunque le rivali di domenica distanti di qualche punto. I rossoblù si confermano in 2^ posizione (53 punti), seguiti dalla Carrarese a -5 e poi proprio dagli umbri, che con 46 punti hanno agguantato la 4^ posizione. Le posizioni nobili occupate nella graduatoria si riflettono nei numeri delle due squadre. Il Perugia, con 22 reti subite (le stesse dell’Entella), si piazza sul gradino più basso del podio delle migliori difese del girone, completato da Cesena (13) e Carrarese (18). La Torres, a lungo nei primi posti, si trova ora più distaccata, a quota 27 reti subite, figlie soprattutto dell’inizio da incubo di questo girone di ritorno, con 14 reti prese in 7 gare.

Dopo 3 turni in cui aveva sempre subito gol, i rossoblù sono riusciti a mantenere la propria porta inviolata, portando così Zaccagno a quota 10 reti inviolate, quarto miglior dato del girone, seguito proprio da Adamonis del Perugia con 9 (ma ha disputato 4 gare in meno del portiere rossoblù). Discorso opposto in fase realizzativa, dove sono i sassaresi ad aver fatto meglio, con 38 gol segnati sino ad ora, che li collocano al terzo posto dei migliori attacchi del girone, preceduti da Pescara (46) e Cesena (55). Gli umbri sono tra le squadre che hanno mandato a segno il maggior numero di giocatori della rosa (13), ma i rossoblù non sono distanti (11). I rispettivi migliori marcatori sono Fischnaller per la Torres, con 10 reti, e Seghetti per i biancorossi, con 6 gol, entrambi a segno nella gara di andata. Attenzione ai due quarti d’ora a cavallo dell’intervallo. L’ultimo quarto d’ora del primo tempo è il momento d’oro del Perugia, che sino ad ora ha messo a segno 8 reti in questo arco di tempo. Il primo quarto d’ora della seconda frazione di gioco è invece il periodo magico della Torres, con 8 reti arrivate in questo arco di gara.

Pineto-Olbia: lo stato di forma delle squadre
Dopo 2 sconfitte consecutive, l’Olbia è tornata a fare risultato nella difficile gara contro l’Entella (1-1), salendo a quota 21 punti. I galluresi rimangono così in 19^ posizione, ma allungano sulla Fermana, ultima con 17 punti. La zona salvezza, occupata da Vis Pesaro e Ancona (entrambe a 29 punti), dista invece 8 lunghezze. Il Pineto è invece reduce dall’entusiasmante vittoria in casa del Pontedera (2-3), che ha lanciato gli abruzzesi a 33 punti, in 9^ posizione, in zona playoff. Gli abruzzesi sono la sesta migliore difesa del girone, in virtù delle 27 reti subite sino ad ora (le stesse della Torres). Hanno tuttavia subito almeno un gol nelle ultime cinque gare. Numeri differenti in casa Olbia, che con 37 reti incassate è al terzo posto delle squadre del girone che hanno preso più gol, insieme al Pontedera. Hanno fatto peggio solo Fermana (40) e Recanatese (47).

Nicolò Cavuoti durante Olbia-Lucchese | Foto Sandro Giordano

Con la rete nell’ultima gara, l’Olbia è salita a quota 14 reti fatte (peggior dato del girone), agganciando la Fermana. Con il gol di Cavuoti sono inoltre aumentati i giocatori della rosa andati a segno (7), guidati sempre dagli esperti Ragatzu e Dessena (entrambi a quota 4 gol). Il Pineto conferma invece gli ottimi numeri anche in fase offensiva. La neopromossa ha infatti realizzato 27 gol, mandando a segno 10 differenti giocatori, tra cui Volpicelli, miglior marcatore della squadra (11 gol) e terzo nella classifica dei cannonieri del girone dietro Morra (Rimini, 12 gol) e Shpendi (Cesena, 15 gol). Occhio al finale di gara, in cui il Pineto rende al meglio. Gli abruzzesi hanno infatti la migliore statistica del campionato sia nei gol segnati nell’ultimo quarto d’ora di gara (9), sia in quelli realizzati oltre il 90’ (5).

I precedenti
La storia delle sfide tra Torres e Perugia inizia a cavallo dei due conflitti mondiali, nella stagione 1931/1932 di Prima Divisione, terzo livello del calcio italiano dell’epoca. Il primo incontro si è disputato in Umbria, con i padroni di casa che si sono imposti per 2-0. In un campionato che si è concluso con il primato dei biancorossi, la Torres riesce però al ritorno nell’impresa di battere la capolista umbra. La vittoria avviene in rimonta, con le reti di Mario Pinna, Rodolfo Brondi e Gigetto Marongiu che ribaltano il vantaggio iniziale siglato da Kregar. Nonostante il primo posto, il Perugia non vince lo spareggio promozione con la Sampierdarense (che verrà in seguito fusa all’Andrea Doria dando vita alla Sampdoria) e la sfida può godere di un nuovo capitolo nella stagione successiva. Anche questa volta la gara di Sassari si conclude con una vittoria per 3-1, ma questa volta a favore del Perugia (gol rossoblù siglato da Farina), che fa suo anche il ritorno per 1-0. Gli umbri si confermano per la seconda volta consecutiva in vetta alla classifica, ma questa volta riescono a coronare il sogno della promozione in Serie B. Le strade di rossoblù e biancorossi si separano per 21 stagioni, prima di incrociarsi di nuovo nel campionato di IV Serie 1954/1955.

Compresa quella stagione, le due formazioni si sono sfidate per 13 campionati di fila, cambiando scenario a partire dal ‘59/’60, quando entrambe furono ammesse in Serie C. Il primo ritorno in Sardegna per il Perugia è il peggiore possibile, con i rossoblù che dominano con un netto 6-0, maturato grazie alle reti di Mini, Lepri, Balestri, Paoli, Di Biagio e Ghedini. Tra i mattatori di quelle sfide in IV Serie (nelle quali gli umbri escono sempre sconfitti a Sassari), c’è il migliore realizzatore rossoblù di sempre, Marzio Lepri, che solo a Sassari punisce i biancorossi con 7 reti in 5 gare, di cui una doppietta nel 3-1 (terza rete di Travison) del campionato ‘58/’59, vinto dalla Torres che guadagna così la Serie C. I biancorossi seguono i sassaresi in terza serie su decisione della FIGC, promotrice di una riforma che mirava a dare rappresentanza nelle categorie professionistiche a quelle regioni che ancora non ne avevano. E così la sfida non si interrompe. Negli otto doppi confronti consecutivi sono gli umbri ad avere la meglio, grazie a 6 vittorie. I pareggi sono 7, mentre i successi rossoblù 3, tra questi la prima sfida in Serie C, disputata a Sassari e terminata 1-0 con rete di Sebastiani. Anche in Serie C Lepri punisce i biancorossi, con il gol vittoria nell’1-0 dell’ottobre 1963. Al termine della stagione ‘66/’67 il Perugia viene promosso in Serie B, mettendo ancora una volta in pausa il confronto.

Manuel Fischnaller | Foto Alessandro Sanna
Manuel Fischnaller | Foto Alessandro Sanna

Di nuovo dopo 21 stagioni, disputate dal Perugia per la maggior parte tra Serie B e Serie A, le due formazioni si incontrano in Serie C1. È la stagione ‘88/’89, e dopo il pareggio a reti inviolate di Perugia, la Torres si prende il secondo round per 1-0 grazie ad una magia su punizione di Gianfranco Zola. Nella stagione successiva nessuna tifoseria esulta, con due pareggi senza reti. Nel campionato ‘90/’91 invece le due squadre vincono l’una in casa dell’altra, con il Perugia che sbanca Sassari per 0-2 grazie al gol di Fermanelli e all’autorete di Barrella, e la Torres che si impone per 1-2 al Curi con la doppietta di Massimiliano Pani, che rende vano il gol di Fermanelli. Nel Perugia di quell’annata giocava anche Fulvio D’Adderio, protagonista più volte in seguito con i colori rossoblù, nelle vesti di allenatore. I collegamenti tra l’Isola e il polmone d’Italia si interrompono ancora una volta, con il Perugia che vive una seconda epoca dorata sotto la gestione Gaucci, riabbracciando la Serie A  e portandosi anche a casa la Coppa Intertoto nel 2003. Passano così 14 campionati, prima che rossoblù e biancorossi si incrocino nella stagione 2005/2006 di Serie C1, quella della cavalcata rossoblù verso i playoff. In Umbria il risultato è di 0-0. Discorso diverso a Sassari, dove la sfida finisce 1-0 per gli uomini di Cuccureddu, grazie al rigore siglato da Tozzi Borsoi nei minuti finali. La sfida tra sassaresi e biancorossi si aggiorna così nella gara di andata del campionato in corso, che ha visto le due formazioni di scena al Renato Curi fermarsi sull’1-1, maturato grazie al vantaggio rossoblù di Fischnaller e al pareggio di Seghetti.

Unico precedente tra Olbia e Pineto che risale alla gara di andata dell’attuale stagione, disputato al Nespoli e terminato 1-0 per i galluresi, grazie alla rete del capitano Ragatzu.

Andrea Finiu

TAG:  Olbia Serie C Torres
 
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