La 22^ giornata del Girone B della Lega Pro 2023/2024 ha in serbo il sentito derby sardo tra Torres e Olbia. La situazione è alquanto diversa rispetto alla gara di andata, in cui si affrontavano due formazioni a punteggio pieno, ma la sfida del Vanni Sanna, in programma domenica 21 gennaio alle ore 16:00, promette comunque scintille tra due squadre con obiettivi diversi, ma con la stessa voglia di riscatto. Andiamo a vedere come le squadre arrivano a questa partita, analizzando le statistiche relative alla stagione in corso e con un occhio ai precedenti incroci.
Torres-Olbia: lo stato di forma delle squadre
Entrambe le formazioni arrivano alla gara di domenica con alle spalle una sconfitta. Nell’ultimo turno infatti la Torres è caduta per 3-1 in casa del Rimini, interrompendo così la striscia di 8 risultati utili consecutivi. È la seconda sconfitta in campionato per i rossoblù, che non avevano fatto punti solo contro l’Entella, sempre in trasferta. L’Olbia si è vista invece superare in casa dalla Vis Pesaro, per 0-1, arrivando così alla decima gara di fila senza vittoria. La classifica ci dice dunque che la Torres rimane in 2^ posizione, a 47 punti, ma che le lunghezze di distanza dal Cesena capolista sono diventate 3. L’Olbia invece è ferma a 17 punti, che la collocano in 19^ posizione, a +3 dalla Fermana, ultima della classe, e a -6 punti dalla zona salvezza, presidiata proprio dalla Vis Pesaro insieme alla Juventus NG (23 punti).
La distanza in classifica si evidenzia anche nei numeri delle due squadre. La squadra di Leandro Greco, con 32 gol presi, è seconda nel girone per reti subite, dopo la Fermana (33) e prima del Rimini e della Recanatese (entrambe a 31). La difesa rossoblù invece in questo girone di ritorno ha sino ad ora evidenziato alcune problematiche, facendo scendere la Torres al quarto posto delle migliori difese del girone con 18 gol subiti (gli stessi del Perugia). Guidano in questa statistica il Cesena (13), la Carrarese (16) e l’Entella (17). Mai la Torres, in questo campionato, aveva subito 3 reti in una gara e 5 gol totali in due gare consecutive.
I sassaresi sono però forti dei 33 gol realizzati sino ad ora, che collocano la squadra di Alfonso Greco al terzo posto dei migliori attacchi del girone, dopo Cesena (45) e Pescara (38). I rossoblù, che sono andati a segno con 10 giocatori differenti, vedono in Fischnaller il proprio miglior marcatore, il quale con 9 gol si colloca anche come vicecapocannoniere del girone, dietro al trio composto da Shpendi (Cesena), Volpicelli (Pineto) e Morra (Rimini), tutti a 10 reti. Il gol è invece un problema in casa Olbia, che non trova la rete da 6 gare consecutive, rimanendo così bloccata a 12 gol segnati. Solo la Fermana ha fatto peggio, con 11. I galluresi, che hanno mandato in gol solo 6 giocatori (peggior dato del girone), hanno in Ragatzu il proprio miglior realizzatore, con 4 gol a referto. I numeri raccontano infine come 8 delle 12 reti galluresi siano arrivate dopo il 60’, mentre il primo quarto d’ora della ripresa è il momento d’oro dei rossoblù, in cui hanno segnato 8 delle 33 reti totali.
I precedenti
L’ultimo incrocio in campionato tra le due formazioni è stato quello della gara di andata dell’attuale stagione. Al Nespoli l’incontro è terminato con un rotondo 0-3 firmato dalla doppietta di Scotto e da Liviero. Nella stagione 2022/2023 la gara di febbraio disputata al Nespoli ha invece visto i bianchi vincitori per 3-1 grazie alla doppietta di Ragatzu e al gol di Nanni, che hanno ribaltato l’iniziale vantaggio rossoblù firmato da Gianola. Il timbro di Ragatzu c’è stato anche nella gara di andata, quando ha pareggiato in extremis il vantaggio di Scappini, per l’1-1 finale. In precedenza, l’ultima volta che Olbia e Torres si sono incrociate è stato nella finale dei playoff di Serie D, il 29 maggio 2016, quando la punizione di Giuseppe Mastinu ha regalato la vittoria ai galluresi al Vanni Sanna (0-1). Per lui, a segno in quella stagione anche nella gara di campionato a Sassari (vinta dalla Torres 2-1), sarà un derby vissuto da ex. Nella stagione regolare di Serie D è stata invece la Torres ad avere la meglio in entrambe le sfide, con Lorenzo Musto che, tra andata e ritorno, ha segnato 3 gol ai bianchi, con una doppietta nello 0-2 di Olbia. Di Lisai l’altro gol nella gara di Sassari. Protagonisti di quelle sfide anche alcuni giocatori che quest’anno vestono la stessa maglia di allora. Per la Torres Masala e Scotto. A difendere i pali dell’Olbia invece c’era van der Want. Discorso diverso per Dametto e appunto Mastinu, che ai tempi vestivano la maglia dei bianchi, mentre oggi sono punti fermi dei rossoblù di Alfonso Greco. Al di fuori degli incontri ufficiali bisogna ricordare l’amichevole del novembre 2013, disputata per raccogliere fondi in favore dei comuni pesantemente colpiti dalla triste alluvione che aveva devastato la Gallura. Una partita fatta di solidarietà e vicinanza, con il rosso, il blu e il bianco fusi in un unico abbraccio.
Procedendo a ritroso, nelle stagioni 2011/2012 e 2010/2011 il derby si è disputato nel campionato di Eccellenza. La Torres si è aggiudicata tre sfide per 2-0, la quarta si è conclusa a reti inviolate. Nelle due vittorie ottenute nell’annata 2011/2012 c’è la firma di Mauro Giorico, allenatore rossoblù (con anche una parentesi all’Olbia) e padre di Daniele, che sabato giocherà per la prima volta il derby. Nella stagione 2007/2008 si è giocato invece in Serie C2. All’andata la Torres ha vinto a Sassari per 2-0, con anche Alessandro Frau in gol. Al ritorno stesso punteggio, ma in favore dell’Olbia, con la doppietta di Vincenzo Palumbo, l’ex di turno. Nella precedente annata entrambe le partite sono terminate a reti inviolate. Sempre in Serie C2 le gare degli anni Novanta, con le due squadre che si sono incrociate dal 1993 al 1997. Perfetto equilibrio nei confronti: 3 vittorie rossoblù, 3 galluresi e 2 pareggi, con la sfida terminata spesso sull’1-0, come in occasione della vittoria dell’Olbia con rete di Frattin nel ’93 o nella vittoria sassarese al Nespoli del ’94 con rigore di Renato Greco.
Negli anni Ottanta, oltre ad alcuni incroci in Serie D, bianchi e rossoblù hanno disputato contemporaneamente tre campionati di Serie C2. A Sassari è finita sempre sul punteggio di 0-0. Ad Olbia invece i bianchi si sono imposti una volta, mentre rossoblù due. Una di queste è stata la vittoria per 1-2 dell’aprile ’87, conquistata in rimonta grazie alle reti di Monaldo e Tolu, e decisiva per la promozione in Serie C1 dei sassaresi. Sempre in Serie C gli incontri a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta. Dal campionato ‘68/’69 a quello del ‘73/’74 (con una pausa nella stagione ‘71/’72), all’Acquedotto le sfide sono finite con 3 pareggi e 2 vittorie dei rossoblù, sempre per 1-0. Da ricordare la gara di Coppa Italia del settembre 1974 (finita 5-1 per la Torres), nella quale i gemelli Piga si sono inventati il rigore a due tocchi riproposto in seguito da geni assoluti del calcio come Cruijff e Messi.
Negli anni Cinquanta Torres e Olbia si sono incontrate solo in tre stagioni, tutte disputate in campionati inferiori alla terza serie. Nell’annata 1942/1943 le due protagoniste si sono sfidate nel campionato di Prima Divisione Sardegna, con la gara del febbraio 1943, disputata ad Olbia, terminata 1-1 con reti di Savina per la Torres e Picco per i galluresi. La gara di ritorno non si è mai disputata per il dramma della Seconda Guerra Mondiale. Precedentemente, negli anni Trenta, ci sono stati incroci tra le due formazioni sarde, nelle annate ‘33/’34 e ‘39/’40, ma sempre in sfide che vedevano alternativamente dall’altra parte una squadra riserve, con la prima squadra impegnata in categorie superiori. Diversi infine gli incontri negli anni Venti, nei quali si è disputata la prima sfida in assoluto, il 4 novembre 1924 all’Acquedotto di Sassari in occasione delle celebrazioni per il ventunesimo anno dalla fondazione della Torres. È passato quasi un secolo da quella data e la sfida tra Olbia e Torres è pronta a regalare un nuovo capitolo. Preparate bandiere, voce, voglia di calcio. Domenica c’è il derby.
Andrea Finiu