Archiviato un malinconico turno infrasettimanale, Olbia e Torres sono proiettate verso la prossima giornata, la 26^ del Girone B di Lega Pro, nella quale andranno a cercare un immediato riscatto. Entrambe scenderanno in campo sabato 24 febbraio 2023 alle ore 14:30. L’Olbia volerà in Emilia-Romagna, dove ad attenderla sul prato del Velodromo “Pavesi” di Fiorenzuola d’Arda ci saranno i padroni di casa del Fiorenzuola, reduci da un momento non positivo che li ha fatti scivolare appena fuori dalla zona playoff. Al “Vanni Sanna” invece la Torres ospiterà i toscani della Lucchese, anche loro impegnati nella corsa per rientrare nelle prime dieci posizioni. Vediamo come le squadre arrivano a queste partite, analizzando le statistiche relative alla stagione in corso con un occhio ai precedenti incroci.
Torres-Lucchese: lo stato di forma delle squadre
Ennesima beffa nei minuti finali per i rossoblù, che nell’ultimo turno sono caduti sul campo della Vis Pesaro per 2-1. I sassaresi hanno perso fino ad ora 14 punti da situazioni che la vedevano in vantaggio (12 volte). Punti che pesano se si guarda alla classifica, con la Torres che rimane per il sesto turno di fila ferma al tredicesimo posto, con 28 punti, a soli 4 punti dalla zona playout. Come per il precedente pareggio con la Recanatese, le colpe dei sassaresi sono sempre le solite: poca capacità di chiudere le partite e difesa che concede spazi decisivi nei momenti chiave della gara. Nonostante infatti quella sassarese sia una delle migliori difese del girone con 21 reti subite (una in più proprio della Lucchese, che ha incassato solo 2 reti nelle ultime 5 gare), la Torres ha subito 5 gol nelle ultime 5 gare. Il paradosso è che nelle stesse gare ha realizzato 6 reti, che non sono però servite ad ottenere i punti sperati. I rossoblù tornano ora al “Vanni Sanna”, dove hanno segnato 9 gol (quarto peggior attacco del girone con 20 gol) e subito 12 reti.
La Lucchese invece è reduce da un pareggio per 0-0 contro il San Donato, che fa arrivare a 4 la striscia senza vittoria dei rossoneri, scivolati al decimo posto in classifica con 35 punti. I toscani fuori casa hanno subito solo 9 reti, mentre ne hanno messo a segno 11, che contribuiscono a farne l’attacco meno prolifico della zona playoff, con 23 reti totali. Nonostante il numero di gol realizzati non sia così elevato, i rossoneri hanno dimostrato di avere una grande capacità di coinvolgimento della squadra, riuscendo a mandare in rete 14 giocatori in rosa, più del doppio di quelli sassaresi (6). Torres che concentra la maggior parte dei propri gol in 3 giocatori: Diakite (6 gol e alla terza gara consecutiva in rete), Scappini (5) e Ruocco (4). Attacco toscano guidato invece da Bianchimano e dall’ex Milan Mastalli, entrambi a quota 4.
Fiorenzuola-Olbia: lo stato di forma delle squadre
L’Olbia rimane ferma per la quarta giornata di fila al diciottesimo posto (20 punti), a 5 lunghezze dalla zona salvezza occupata dalla Recanatese. La pesante sconfitta casalinga per 2-4 contro la Fermana ha frenato i ragazzi di Occhiuzzi, che non hanno potuto approfittare di un turno nel quale le dirette concorrenti non hanno vinto. Sconfitta anche per la Fiorenzuola, caduta 2-0 in casa della capolista Reggiana, e undicesima in classifica a 35 punti, gli stessi della Lucchese che la precede. A causa della goleada subita i galluresi sono la terza peggior difesa del girone con 37 gol, anche se lontano dal “Nespoli” subiscono meno (16 reti). Tuttavia nelle ultime 3 gare esterne i gol incassati sono stati 8. Sono invece 7 le gare di fila nelle quali i bianchi subiscono gol, con l’ultima rete inviolata che risale alla gara esterna contro la Reggiana, il 10 dicembre.
Fiorenzuola che viene da un periodo difficilissimo, con solo 1 vittoria nelle ultime 8 gare (contro la Lucchese), nelle quali ha subito 15 reti dopo che nelle precedenti 17 giornate ne aveva incassato solo 10. Rossoneri che hanno realizzato lo stesso numero di gol di quelli subiti: 25 (14 di questi in casa). Attacco rossonero con le polveri bagnate nelle ultime 5 gare, con solo 2 reti messe a segno. A guidare l’attacco c’è Ferdinando Mastroianni (6 gol), seguito da Mattia Morello (5). A guidare l’Olbia c’è invece Ragatzu, che con 9 gol è uno dei migliori marcatori del girone, secondo solo a Corazza (14), Santini (14) e Paloschi (10).
I precedenti
Il primo doppio incrocio tra Torres e Lucchese avvenne nella stagione ‘33/’34 di Prima Divisione (analoga all’odierna Serie C) e vide i toscani imporsi in entrambe le partite per 2-1. La prima partita in assoluto si disputò a Lucca il 22 ottobre 1933. Bisogna aspettare un po’ di anni per la rivincita, che avvenne in parte nella stagione ‘59/’60 di Serie C, quando la Torres si impose a Lucca per 0-2, ma perse 0-1 a Sassari. Nella stagione successiva ci fu il primo pareggio nella storia di questo confronto (1-1), quando in Sardegna Galeotti pareggiò il vantaggio toscano. Netta vittoria dei rossoneri in casa al ritorno: 3-1. Dopo due anni in Serie B dei toscani la sfida riprende dopo la retrocessione in Serie C per tre stagioni di fila, questi i risultati: 3 vittorie Torres, 2 pareggi e 1 vittoria Lucchese. Passano tre anni di stop a causa della retrocessione in Serie D dei rossoneri prima che la sfida possa riprendere, sempre in Serie C. Dal 1969 al 1975 rossoblu e rossoneri si incrociarono per 5 stagioni: 2 vittorie sassaresi, 3 pareggi, 5 successi toscani. Con la gara dell’8 dicembre del ’74 in Sardegna sospesa all’80° dopo un’invasione di campo successiva all’espulsione di Idini. L’1-2 maturato sul campo venne modificato dalla giustizia sportiva, che assegnò lo 0-2 a tavolino ai toscani.
Si salta così agli anni Ottanta, in Serie C2, quando le due formazioni si sfidarono per 5 stagioni consecutive, dal 1981 al 1986. La Torres ottenne 5 vittorie, la Lucchese 3, 2 furono i pareggi. Tra i protagonisti delle sfide a Sassari c’è il bomber rossoblù Canessa, che mise la sua firma sia nella vittoria per 3-0 dell’81, sia nell’1-0 dell’84. Da menzionare la gara in Sardegna del febbraio 1985, terminata 1-0 con mille emozioni dagli undici metri. Ennas infatti insaccò il rigore a favore dei rossoblù, mentre nei minuti finali della gara Sergio Pinna blindò il risultato parando il rigore tirato dal rossonero Fusini. Si passa così agli anni Duemila, in Serie C1. Nella stagione ‘03/’04 a Sassari Udassi pareggiò il vantaggio toscano siglato da Carruezzo, mentre il ritorno a Lucca vide una netta vittoria dei padroni di casa: 3-0 con tripletta dello stesso Carruezzo. L’anno successivo le gare terminarono con gli stessi risultati, ma a parti invertite. L’1-1 fu maturato in Toscana (vantaggio di Udassi e pareggio di Lenzini), mentre toccò alla Torres vincere in casa 3-0 grazie ai gol di Zitolo, Palumbo e Tozzi Borsoi. Nella stagione ‘05/’06 a Lucca finì 2-1 con Luis Oliveira che firmò su punizione il sorpasso rossonero dopo il pareggio di Alessandro Frau. A reti inviolate invece il ritorno disputato a Sassari, legato a una curiosità. A dirigere l’incontro fu infatti l’arbitro della finale di Champions League del 2020 Daniele Orsato. Ultimo incontro nella gara di andata della stagione in corso, terminata 0-0.
Meno confronti tra Olbia e Fiorenzuola, iniziati nella Serie C2 ‘91/’92 quando nella primo confronto i rossoneri passarono in casa per 2-1 grazie alle reti di Giovanni Rossi e Massimo Pavanel. Di un giovane Stefano Udassi la rete che accorciò le distanze per i bianchi. Finì in parità invece il confronto ad Olbia (0-0). L’anno successivo portò due confronti avari di emozioni, con altri due pareggi a reti inviolate. L’ultima partita giocata tra le due squadre è quella dell’andata dell’attuale campionato, terminata 1-2 per i rossoneri grazie alle reti di Morello e Mastroianni, con gol di Nanni che non è bastato per la rimonta gallurese. Nella gara di sabato i ragazzi di Occhiuzzi proveranno dunque a rompere il tabù che non ha mai visto l’Olbia vincere contro il Fiorenzuola.
Andrea Finiu
