Torres, ok la strada è giusta. Buona la quinta per i sassaresi di Alfonso Greco che in trasferta sul campo della Recanatese, momentaneamente a Macerata per lavori al proprio impianto, trovano un bel 2-0 e centrano così la prima vittoria in questo girone B della Serie C. Per i rossoblù si tratta del terzo risultato utile consecutivo dopo il pareggio 1-1 di Cesena e lo 0-0, giocato per gran parte del tempo in 10, del Vanni Sanna contro l’Imolese.
Crescita
Una gara in gran parte dominata e messa in ghiaccio nel primo tempo per la Torres, grazie soprattutto all’uno-due taglia gambe di Ruocco e Masala in poco meno di 10′ tra il trentesimo e il quarantesimo della prima frazione. Nella ripresa poi Antonelli e compagni sono stati abili a gestire, aspetto che in undici contro undici questa Torres di fatto doveva ancora sperimentare in questa stagione in Lega Pro, soffrendo di base la Recanatese solo nel finale. Sul campo di Macerata si è vista una Torres consapevole e in fiducia dopo i primi punti fatti in classifica, una squadra che sta iniziando a mandare a memoria alcuni dettami tattici di questo 4-4-2 che sembra dare maggiore solidità difensiva, ma soprattutto una maggiore partecipazione agli attaccanti. Ruocco per esempio, che sembrava l’arma ideale di un 4-3-3, sta dimostrando di poter essere trascinatore anche in un attacco a due. E la crescita del numero 10 della Torres è tra le note più liete di questo inizio di campionato. Per le difese avversarie fin qui è stato semplicemente imprendibile, tre gol su quattro dei rossoblù portano la sua firma non a caso. Greco a fine gara è stato chiaro: “Sta facendo bene, deve continuare così e ha ampi margini di miglioramento“. E il folletto d’attacco della Torres sembra avere fame e carattere giusto per continuare a prendere per mano questa rosa. Una nota di merito va data anche a Diakite che tra i gol del compagno e il mercato è finito meno sotto le luci della ribalta nelle ultime settimane in salsa Torres. Ma il centravanti di Greco sta facendo un inizio di stagione di spessore. Se la squadra spesso riesce a respirare, a ripartire o a soffrire meno gli avversari è grazie al suo enorme lavoro sporco tra difesa, centrocampo e attacco. A tratti sembra ovunque, dove c’è un contrasto o una sportellata da dare e prendere appare Diakite.
Nuovi-vecchi leader
La Torres sembra stia trovando alcune nuove e vecchie certezze in campo che ne stanno aiutando la crescita, aspetto importante specie per un tecnico come Greco che non ha delle continue rotazioni ma fin qui ha mostrato di prediligere delle gerarchie più rigide su cui basare l’ossatura della propria formazione. In porta Garau nonostante i 39 anni e le ultime due ottime stagioni di Salvato in Serie D si è preso la titolarità a suon di uscite e buone parate. In difesa Antonelli fin qui è stato quasi perfetto in tutte le ultime gare giocate (due gare di fila senza subire gol sono lì a dimostrarlo). A centrocampo, dopo un inizio reso complicato dagli infortuni, ecco finalmente il vero Masala, con la prestazione contro la Recanatese da migliore in campo condita con una rovesciata da vedere e rivedere. Ma proprio a centrocampo l’intesa tra Lora e Gianola sembra migliorare gara dopo gara e i due tra lotta e impostazione danno l’impressione di poter essere una delle anime di questo gruppo sassarese. Ora però per Greco e i suoi arriverà il difficile: confermarsi. E sabato, nell’anticipo delle 14.30, al Vanni Sanna arriva una Vis Pesaro che ha tutte le carte in regola per essere considerata la prova del 9 per questa Torres che ha iniziato a correre anche in Serie C. Da valutare poi come in questa settimana Greco inserirà il neo acquisto Scappini, in campo negli ultimi minuti contro la Recanatese, e Luppi, che ancora non si è mai visto in maglia rossoblù. Attenzione poi a Suciu, un profilo di qualità che questa rosa deve provare a recuperare per fare un ulteriore salto in avanti alla voce gioco, esperienza e continuità. Insomma, fiducia sì ma ora per Greco arriva il bello.
Roberto Pinna