Ancora poche uscite prima della fine del campionato, per Olbia e Torres, impegnate nella 35^ giornata del Girone B della Lega Pro 2023/2024. Bianchi e rossoblù saranno di scena domenica 7 aprile alle ore 14:00. Differenti gli scenari. La Torres giocherà sul prato di casa del Vanni Sanna contro la Fermana, alla disperata ricerca di un posto nei playout. Obiettivo che è lo stesso dell’Olbia, impegnata sul difficile campo dello Stadio Renato Curi, casa del Perugia, che può puntare al terzo posto. Vediamo come i club arrivano a queste partite, analizzando le statistiche relative alla stagione in corso, con un occhio ai precedenti incroci.
Torres-Fermana: lo stato di forma delle squadre
Approcci e prospettive completamente differenti per le due squadre. La Torres è reduce dalla sconfitta esterna in casa del Gubbio (1-0), che ha interrotto la striscia di 8 risultati utili consecutivi. I ragazzi di Greco mantengono dunque la 2^ posizione con 72 punti, a +8 dalla Carrarese, terza. Nell’ultimo turno invece la Fermana ha trovato una importante vittoria che mancava da ben 10 turni e che è arrivata contro un avversario difficile come il Rimini (3-2). I gialloblù sono così saliti a quota 25 punti, appaiando l’Olbia, con cui condividono le ultime due posizioni del gruppo, oltre alla necessità di accorciare sulle squadre che precedono per potersi regalare la possibilità di disputare i playout. Le diverse posizioni in classifica si riflettono sui numeri delle due formazioni.
La Torres vanta il terzo migliore attacco del campionato (51 gol), dietro a Pescara (54) e Cesena (72). Dei rossoblù sono due i giocatori ad aver raggiunto la doppia cifra, Ruocco (12) e Fischnaller (11). La Fermana ha invece il secondo peggior dato del girone, con 24 reti segnate. Di queste, Sorrentino e Misuraca (che sarà squalificato domenica) ne hanno realizzate 4 a testa. Situazione analoga in difesa, con la Torres che sino ad ora ha subito 32 reti, le stesse dell’Entella e quarto miglior dato del campionato. La Fermana invece è arrivata a quota 52 gol subiti, gli stessi del Pescara, che valgono il gradino più basso del podio delle difese più perforate. Attenzione al primo quarto d’ora della ripresa, arco di gara in cui i gialloblù hanno subito il maggior numero di reti (10), mentre nello stesso periodo i sassaresi trovano il loro momento più prolifico, con 12 gol realizzati.
Perugia-Olbia: lo stato di forma delle squadre
Gara del necessario riscatto per entrambe le contendenti, se vogliono continuare a puntare ai rispettivi obiettivi. L’Olbia è infatti crollata, in settimana, nel recupero in casa del Rimini (5-0), dopo che nella gara di sabato era caduta al Nespoli contro il Sestri Levante (1-2). I galluresi non sono dunque riusciti ad approfittare del rallentamento delle squadre che li precedono, rimanendo fermi a quota 25 punti, gli stessi della Fermana, con cui condivide le ultime due posizioni della classe. Ma soprattutto, i ragazzi di Gaburro si trovano al momento a -10 dall’Ancona, potenziale rivale di quei playout che al momento non si disputerebbero (la distanza tra le due squadre deve essere inferiore agli 8 punti). Frenata anche per il Perugia, che nell’ultimo turno ha perso per 1-0 in casa della Carrarese e rimane così a 59 punti, in 4^ posizione, con ancora qualche possibilità di agganciare la terza piazza.
Non sarà una gara facile per l’Olbia, peggior attacco del campionato con 22 gol realizzati (di cui 8 firmati da Ragatzu), che affronterà la terza migliore difesa del girone (31 gol subiti). I bianchi sono inoltre la seconda squadra del campionato che ha subito il maggior numero di reti (55), subito dietro alla Recanatese con 58 gol incassati. Il Perugia ha invece realizzato 40 gol (24 nelle partite casalinghe), ripartiti tra 14 differenti giocatori, guidati dal giovane talento Alessandro Seghetti, che ha segnato 8 reti. All’interno della partita, il momento d’oro degli umbri sino ad ora è stato l’ultimo quarto d’ora del primo tempo, arco di gara in cui i biancorossi hanno trovato la rete per 11 volte.
I precedenti
La storia tra Torres e Fermana inizia in tempi abbastanza recenti, nella stagione 2000/2001, ma è una storia condita da diversi ex. Le due formazioni si incrociano in Serie C1, guadagnata dai sassaresi dopo la promozione ottenuta l’anno precedente, mentre i marchigiani sono reduci dalla retrocessione dopo l’unica annata della loro storia trascorsa in Serie B. Il primo confronto in assoluto, disputato a Fermo, ha visto vincenti i padroni di casa, con un netto 3-0. Questa fu una delle 4 gare vinte (su 20) dell’allora allenatore della Fermana, che l’anno successivo si sarebbe accomodato proprio sulla panchina rossoblù, per poi tornarci in altre due esperienze. Il tecnico in questione era Salvo D’Adderio, che però non guidò i gialloblù nella gara di ritorno, terminata 0-0. Nella stagione successiva arriva la prima e unica vittoria sassarese contro la Fermana (0-1), grazie al più classico dei gol dell’ex, siglato da Andrea Pandolfi, protagonista in Serie B proprio con i gialloblù. Questa volta D’Adderio si gode la vittoria dalla panchina rossoblù. La gara di ritorno a Sassari termina con lo stesso punteggio, ma a favore dei marchigiani, che schierano al Vanni Sanna un altro ex, Luca Lacrimini. Anche nella stagione 2002/2003 la Fermana si impone per 1-0 nella partita di andata disputata in casa, mentre il ritorno in Sardegna si conclude a reti inviolate. Dopo sole tre stagioni la sfida si interrompe, per riprendere solo nella passata stagione di Serie C, la 2022/2023. Nella gara di andata la Fermana si è imposta in casa per 1-0 grazie al gol di Matteo Maggio, mentre il ritorno a Sassari, terminato 1-1 (rete rossoblù di Saporiti), ha consegnato la salvezza alla squadra di Greco, oltre a registrare la prima rete al Vanni Sanna di Manuel Fischnaller, ma con la maglia gialloblù. Ultimo precedente nella gara di andata della stagione in corso, terminato a sorpresa sull’1-1, firmato dal vantaggio di Misuraca e dal pareggio rossoblù di Ruocco.
I confronti tra Olbia e Perugia risalgono agli anni Cinquanta ed hanno come scenario il Campionato Interregionale. In quelle occasioni la Gallura è un vero e proprio fortino per i bianchi, che nella stagione 1957/1958 vincono per 2-0 con reti di Mignona e Balzano, mentre nel campionato seguente si impongono per 1-0 con gol di Balzano. La sfida è ripresa dopo 64 anni di pausa nel campionato in corso e ha portato i tre punti in casa umbra grazie alla rete del definitivo 0-1 segnata da Paz.
Andrea Finiu