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Una fase di gioco di Torres-Olbia | Foto Alessandro Sanna

Serie C | Torres-Fermana e Lucchese-Olbia: numeri e precedenti delle sfide

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Si avvicinano gli ultimi novanta minuti della stagione regolare di Lega Pro. Olbia e Torres si approcciano alla 38^ giornata del Girone B con umori e obbiettivi differenti. Entrambe le formazioni sarde scenderanno in campo domenica 23 aprile alle ore 14:30. La Torres è chiamata ad una ulteriore gara di passione, per evitare i playout ed ottenere la salvezza diretta. Al “Vanni Sanna” è attesa la Fermana, formazione ripescata in estate insieme ai rossoblù, dotata di ottime individualità e con più niente da chiedere al campionato. L’Olbia, con la salvezza ormai in tasca, concluderà la propria stagione in Toscana, allo Stadio Porta Elisa di Lucca dove affronterà i padroni di casa della Lucchese, certi di disputare i playoff. In questa ultima passerella di stagione l’obbiettivo dei bianchi sarà quello di supportare Ragatzu nella corsa al titolo di capocannoniere del girone. Vediamo come i club arrivano a queste partite, analizzando le statistiche relative alla stagione in corso con un occhio ai precedenti incroci.

Torres-Fermana: lo stato di forma delle squadre

I sassaresi sono reduci dall’ottimo pareggio per 2-2 in casa del Gubbio, che porta a 4 la striscia positiva di risultati, iniziata con il ritorno di Greco sulla panchina. La Torres si trova così in 15^ posizione a 40 punti, a +2 sulla zona playout presidiata dall’Alessandria, con cui i sassaresi hanno gli scontri diretti a favore. Nell’ultimo turno invece la Fermana ha incassato la seconda sconfitta consecutiva (0-4 subito in casa contro il Pontedera), che insieme alle altre incertezze delle giornate precedenti ha impedito ai marchigiani di poter sperare nella partecipazione ai playoff. I gialloblù si trovano infatti in 12^ posizione, a -3 dall’ultimo posto utile per prolungare la stagione, ma gli scontri diretti con il Rimini premiano i romagnoli in caso di un arrivo a pari punti. Domenica si affronteranno una delle migliori difese del girone, quella della Torres (35 reti subite, 16 a Sassari), contro una delle peggiori, quella della Fermana (48 gol incassati, di cui 28 in trasferta).

La situazione si capovolge se analizziamo gli attacchi. I gialloblù hanno messo a segno 42 gol, riuscendo ad esprimersi meglio lontano dalle mura amiche con 24 reti. L’attacco sassarese ha invece messo insieme 32 gol, con una maggiore difficoltà nel finalizzare al “Vanni Sanna”, dove sono arrivate solo 13 reti. I marchigiani hanno mandato a segno ben 15 elementi della rosa (solo il Cesena ha fatto meglio, con 18), guidati dal talento dell’esperto Manuel Fischnaller, autore di 12 gol. La Fermana inoltre, insieme a Gubbio e Ancona, è la squadra che ha realizzato più gol da calcio di punizione diretto (3). Sono invece 10 i giocatori rossoblù andati in gol, con Adama Diakite che ha raggiunto quota 10 proprio nell’ultimo turno.

Lucchese-Olbia: lo stato di forma delle squadre

L’ultima giornata ha portato una sconfitta indolore per l’Olbia. L’1-2 subito in casa dalla capolista Reggiana ha comunque sancito la permanenza in Serie C in virtù dei risultati arrivati dagli altri campi. La battuta di arresto, arrivata dopo 2 vittorie consecutive, non ha dunque messo di cattivo umore i bianchi, che si trovano tranquilli in 13^ posizione con 41 punti. Anche i toscani arrivano da una sconfitta, quella per 2-1 subita sul campo della Carrarese, che ha allungato a 6 la striscia di gare senza vittoria. I rossoneri, in 8^ posizione a 48 punti, rischiano di posizionarsi nel peggiore posto possibile della griglia playoff se non dovesse arrivare una vittoria. In modo analogo alla gara tra Torres e Fermana, vanno a sfidarsi una delle migliori difese del girone contro una delle peggiori. La Lucchese vanta la 4^ migliore difesa del campionato, con 32 reti incassate (17 in casa), mentre i galluresi hanno subito ben 48 gol, anche se lontano dal “Nespoli” hanno dimostrato di saper reggere meglio l’urto degli avversari, incassando 20 gol dei totali. Anche in questa sfida il discorso è inverso in relazione alle statistiche offensive. I rossoneri hanno messo a segno 34 gol, coinvolgendo però 15 giocatori e dimostrandosi più pericolosi a Lucca, dove sono arrivate 19 reti. Numeri più alti quelli dei bianchi, capaci di realizzare 43 gol, anche se fuori casa l’attacco di Occhiuzzi non si è espresso sui livelli del “Nespoli”, segnando comunque 18 gol.

I toscani non hanno un leader della propria classifica marcatori, con Bruzzaniti e Panico appaiati a quota 5 gol. I galluresi invece hanno in Ragatzu non solo il proprio miglior realizzatore, ma anche il capocannoniere del girone. La sfida di questo ultimo turno sarà dunque permettere al numero 10 di vincere il duello con Corazza del Cesena, che lo segue a quota 18. Per far capire i numeri della stagione di Ragatzu bisogna evidenziare come, fino ad ora, sia anche il secondo miglior marcatore di tutti e tre i gironi di Lega Pro, insieme a Franco Ferrari del Vicenza nel Girone A e a Cosimo Patierno della Virtus Francavilla nel Girone C (tutti autori di 19 reti). L’ultimo turno regalerà anche questa sfida a distanza tra i tre bomber per aggiudicarsi il secondo gradino assoluto dei migliori marcatori della Lega Pro. Il primo posto, irraggiungibile, è occupato da Pietro Iemmello della corazzata Catanzaro, autore di ben 27 reti. Un campionato a parte sotto ogni aspetto.

I precedenti

La storia tra Torres e Fermana inizia in tempi abbastanza recenti, nella stagione 2000/2001, ma è una storia condita da diversi ex. Le due formazioni si incrociano in Serie C1, guadagnata dai sassaresi dopo la promozione ottenuta l’anno precedente, mentre i marchigiani sono reduci dalla retrocessione dopo l’unica annata della loro storia trascorsa in Serie B. Il primo confronto in assoluto, disputato a Fermo, ha visto vincenti i padroni di casa, con un netto 3-0 . Questa fu una delle 4 gare vinte (su 20) dell’allora allenatore della Fermana, che l’anno successivo si sarebbe accomodato proprio sulla panchina rossoblù, per poi tornarci in altre due esperienze. L’allenatore era Salvo D’Adderio, che però non guidò i gialloblù nella gara di ritorno, terminata 0-0. Nella stagione successiva arriva la prima e unica vittoria sassarese contro la Fermana (0-1), grazie al più classico del gol degli ex, siglato da Andrea Pandolfi, protagonista in Serie B proprio con i gialloblù. Questa volta D’Adderio si gode la vittoria dalla panchina rossoblù. La gara di ritorno a Sassari termina con lo stesso punteggio, ma a favore dei marchigiani, che schierano al “Vanni Sanna” un altro ex, Luca Lacrimini. Anche nella stagione 2002/2003 la Fermana si impone per 1-0 nella partita di andata disputata in casa, mentre il ritorno in Sardegna si conclude a reti inviolate. Dopo sole tre stagioni la sfida si interrompe, per riprendere solo nella gara di andata del campionato in corso, terminata ancora una volta 1-0 per la Fermana grazie alla rete di Matteo Maggio.

Il primo confronto tra Olbia e Lucchese avviene in Toscana nella Serie D ‘66/’67, con la vittoria per 2-0 dei padroni di casa. I galluresi al ritorno si prendono la rivincita, grazie alla rete di Bruni che regala la vittoria per 1-0 ai suoi. Dopo questo doppio confronto nei dilettanti, la sfida si sposta definitivamente nei professionisti. In Serie C le due squadre si sono incontrate per 8 volte tra la stagione ‘69/’70 e la 77/’78, con la sola pausa dell’annata ‘74/’75, a causa della retrocessione dei galluresi in Serie D. I risultati vedono leggermente in vantaggio i rossoneri con 5 successi, 3 quelli galluresi, mentre ben 8 sono i pareggi. Le vittorie più larghe sono state, per la Lucchese, un 4-0, mentre per i bianchi un 3-1 al “Nespoli” firmato dalla tripletta di Bagatti. Dopo gli anni Settanta, la sfida viene riproposta negli anni Ottanta, in Serie C2. Le formazioni si sfidano per due stagioni consecutive, a partire da quella ‘83/’84. Anche in questo caso il confronto è molto equilibrato, con 3 pareggi e 1 vittoria dei toscani. Si passa dunque al 2016 per un nuovo capitolo della sfida. Olbia e Lucchese si incontrano in 5 stagioni su 6 (nel ‘19/’20 i toscani giocano la Serie D), caratterizzate, come tutta la storia di questo confronto, da grande equilibrio: 6 pareggi, 3 successi rossoneri e 1 gallurese, arrivato a gennaio 2022 grazie all’1-0 firmato Ragatzu. L’ultima partita risale alla gara di andata del campionato in corso, terminata 1-1, con La Rosa che ha pareggiato il vantaggio rossonero siglato da Quirini. Domenica un altro capitolo della sfida per salutare la stagione 2022/2023.

Andrea Finiu

TAG:  Olbia Serie C Torres
 
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