La Torres va all’attacco. È ufficiale il primo, interessante colpo per il reparto avanzato dei rossoblù di Greco in vista del campionato 2023/2024 di Lega Pro (leggi qui la notizia). Si tratta di Simone Menabò, nato a Chivasso nel 1998, che arriva a Sassari dopo una stagione da protagonista nel Girone A di Serie D con la maglia del Bra. Fatto confermato anche dal premio di “migliore attaccante” nella 10^ edizione del D Club, il contest per i tifosi ideato dal Dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti che premia i giocatori che si sono distinti in Serie D.
Profilo
Punta centrale molto fisica (1,92), Menabò andrà ad arricchire il pacchetto offensivo rossoblù con delle caratteristiche che sono mancate nella passata stagione. Ma la struttura fisica imponente non deve trarre in inganno. Menabò è infatti dotato di un mancino alquanto educato, grazie al quale si distingue sia nelle conclusioni dagli undici metri (6 i rigori realizzati sui 7 tirati, nella scorsa stagione) che nei calci piazzati, anche da una discreta distanza. Su punizione poi ha dimostrato, nel corso della carriera, di saper segnare sia con conclusioni di potenza, “dritto per dritto” direbbe qualcuno, che con delle traiettorie più arcuate. Per una formazione che nella scorsa stagione ha realizzato solo una rete da calcio di punizione diretto potrebbe rivelarsi una risorsa preziosa. Un buon senso dell’inserimento e le capacità nel gioco aereo completano l’intrigante profilo dell’attaccante piemontese.
La carriera
Simone Menabò cresce calcisticamente in un settore giovanile importante come quello del Torino, arrivando a giocare sino all’Under 19. Nell’estate 2016 passa in prestito alla Primavera della Pro Vercelli, prima di approdare, nell’estate successiva, al Borgaro Nobis, in Serie D. Con la maglia della squadra piemontese Menabò inizia la sua esperienza tra i grandi, accumulando diverse presenze in campionato, dove però non riesce a sbloccarsi. Il primo gol arriva invece nella Coppa Italia di categoria. Nella stagione successiva rimane al Borgaro, con cui trova la prima rete in campionato, prima di passare a dicembre 2018 al Le Grange Trino, in Eccellenza. La stagione 2019/2020 la trascorre sempre in Eccellenza, ma questa volta in Valle D’Aosta. Veste infatti la maglia del Pont Donnaz Hône Arnad Evançon, segnando 9 reti. Anche il campionato successivo lo gioca in Eccellenza, alla Biellese, dove arriva per la prima volta in doppia cifra (13 gol), richiamando su di se le attenzioni della categoria superiore.
E infatti la stagione 2021/2022 è quella del ritorno in Serie D, con i colori del Fossano. Menabò mette a segno, in 36 presenze tra tutte le competizioni, 16 reti. L’ultima di queste, con una splendida punizione, consegna ai piemontesi la salvezza nello scontro playout con il Ticino. Arriviamo alla stagione passata. Come detto, la stagione 2022/2023 di Serie D con la maglia del Bra è molto più che positiva per il gigante piemontese. In 42 presenze stagionali mette a segno 20 reti, ottenendo anche il riconoscimento di “migliore attaccante” in quella che fino ad ora è la sua migliore stagione.
Ora Sassari. La Torres. La prima esperienza tra i professionisti. Come per tutti i giocatori che si apprestano al salto di categoria la domanda è sempre quella relativa al tempo di adattamento ad un calcio decisamente differente da quello della Serie D. Ma la determinazione e la fame di gol di Menabò potranno essere coltivate in serenità, anche grazie al supporto dei compagni di reparto che quel salto lo hanno già vissuto nella passata stagione. Quello che è certo è che Greco ha, nella sua faretra, una freccia in più. Fatta di centimetri e gol.
Andrea Finiu