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Manuel Fischnaller, nuovo giocatore della Torres | Foto Facebook Fermana Calcio

Serie C | Torres: chi è Manuel Fischnaller, qualità al potere

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La Torres tira fuori dal cilindro il colpo di mercato per l’attacco. Manuel Fischnaller arriva a Sassari dopo un’ottima stagione alla Fermana e con alle spalle un curriculum di tutto di rispetto e un bagaglio tecnico che ha pochi eguali nella categoria (leggi qui la notizia). Nato nel 1991 a Bolzano, Fischnaller è un attaccante di classe, esperto, duttile, che alza la qualità del reparto avanzato rossoblù, portando in dote più di 370 presenze in Serie C (con più di 90 gol) e 61 presenze in Serie B condite da 7 gol.

Profilo

Fischnaller, alto 1,77m, è un giocatore dinamico e duttile, che sa muoversi su tutto il fronte d’attacco. Può giocare sia a supporto di una punta più fisica che come principale terminale offensivo. In carriera ha giocato anche come ala su entrambe le fasce in un tridente d’attacco. La tecnica dell’attaccante bolzanino non è oggetto di discussione. Dotato di un ottimo controllo di palla, di grande eleganza nel dribbling nello stretto, Fischnaller ha la rara capacità di usare indifferentemente entrambi i piedi per concludere in porta con grande potenza e precisione. Nel corso della carriera ha dimostrato di saper segnare praticamente in tutti i modi: con tiri dalla lunga distanza, di precisione, di testa, di pallonetto, con conclusioni acrobatiche, con tiri a giro. Il repertorio del bolzanino è più che vario.

Intelligente negli inserimenti, dimostra grande freddezza dentro i confini dell’area di rigore oltre a distinguersi anche in fase di rifinitura. Glaciale inoltre quando si tratta di calci di rigore: 17 segnati in carriera sui 19 tirati. Due dei tre realizzati nella passata stagione sono stati messi a segno proprio contro Andrea Zaccagno, nuovo portiere rossoblù (qui l’approfondimento su di lui). Il numero uno sassarese, che si è visto superare da due tiri potenti e chirurgici, in questa stagione non avrà il problema di trovarselo contro, se non in allenamento. Alla sua indiscussa qualità, Fischnaller abbina un’apprezzabile rapidità, che gli consente di essere pericoloso anche nelle ripartenze. La sua fame e la sua determinazione vanno a completare il profilo di quello che è al momento, ma probabilmente anche a fine mercato, il giocatore più forte a disposizione di Alfonso Greco e tra i migliori elementi per qualità del Girone B della passata Lega Pro.

La carriera – Dagli inizi al primo gol con l’Olbia

Per Fischnaller lo sport è nel sangue. La madre è stata campionessa di giavellotto, mentre sia il padre che il fratello maggiore si sono cimentati nel calcio, con quest’ultimo che ora ricopre un ruolo dirigenziale nel Sudtirol. Manuel Fischnaller invece cresce nella Neugries, società di Bolzano, praticando nel frattempo anche l’atletica leggera e diventando campione regionale di categoria negli 80 metri a ostacoli. Ma la strada da percorrere è quella legata al pallone.

Manuel Fischnaller Sudtirol
Manuel Fischnaller con la maglia del Sudtirol

Passa nel 2004 alle giovanili del Sudtirol. Non è un percorso facile, in una zona dove a farla da padrone sono la neve e gli sport a essa correlati. Ma Fischnaller riesce a distinguersi e per questo viene aggregato alla prima squadra altoatesina (in cui gioca il fratello Hannes), con cui debutta in Lega Pro Seconda Divisione nella stagione 2008/2009. Nello stesso anno, otto giorni dopo l’esordio, arriva anche il primo gol tra i professionisti, realizzato all’età di 17 anni proprio contro l’Olbia. Premonizioni di derby che verranno. Conclude il campionato con 30 presenze e 4 gol e il suo talento cristallino richiama le attenzioni di società importanti.

Dalla Juventus alla Serie B sino al titolo di capocannoniere

A dicembre 2009 passa alla Juventus e viene aggregato alla Primavera, con cui vince il Torneo di Viareggio realizzando 3 gol in 6 gare. In quella formazione gioca con Ciro Immobile, vero trascinatore della squadra. A fine stagione ritorna al Sudtirol, con cui disputa due stagioni in Prima Divisione di Lega Pro, arrivando nella seconda per la prima volta in doppia cifra, con 13 reti in 30 gare all’età di 20 anni. Con i biancorossi debutta anche in Coppa Italia. Nell’estate del 2012 c’è il salto di categoria.

Manuel Fischnaller Alessandria
Manuel Fischnaller ai tempi dell’Alessandria

Si sposta da un estremo all’alto dello Stivale per rispondere alla chiamata della Reggina, in Serie B. Con gli amaranto disputa una buona prima stagione, trovando anche il primo gol. Segna anche in Coppa Italia, dove arriva a giocarsi gli ottavi di finale a San Siro contro il Milan di Massimiliano Allegri. Nella stagione successiva trova maggiore continuità, realizzando 6 gol e 4 assist in 35 gare di campionato. Nella stagione 2014/2015 ritorna al Sudtirol, in Serie C, e disputa la sua migliore stagione dal punto di vista realizzativo (18 gol in 38 gare), diventando capocannoniere del Girone A grazie ai 16 gol segnati, davanti ad ex rossoblù come Evacuo e Maiorino (quell’anno proprio alla Torres).

Le soddisfazioni in Coppa Italia e le sfide al Milan

Nell’estate del 2015 passa all’Alessandria, dove rimarrà sino all’estate 2018. L’esperienza in Piemonte è positiva e in tre anni mette insieme 112 presenze, 21 gol e 10 assist. Con i grigi si toglie la soddisfazione, il primo anno, di un eccellente percorso in Coppa Italia, superando formazioni come il Genoa di Pandev e Pavoletti e il Palermo di Gilardino e Vazquez. Arriva così a giocarsi la doppia sfida in semifinale di Coppa Italia contro il Milan di Balotelli, calcando di nuovo il prato del Meazza, ma vedendo sfumare il sogno della finale. La rivincita avviene nel 2018, quando conquista con i piemontesi la Coppa Italia di Serie C. È forse il miglior modo di salutare prima di passare al Catanzaro, in Serie C. La prima stagione è ottima: mette a segno 16 reti in 35 gare e arriva a giocare i playoff. Ma non c’è due senza tre.

Dalla promozione in Serie B con il Sudtirol alla nuova avventura rossoblù

Nel gennaio 2020 torna per la terza volta a casa, al Sudtirol, dove arriva a giocarsi per due anni di fila i playoff di Lega Pro, prima della gioia della promozione in Serie B arrivata in seguito alla vittoria del Girone A nel 2021/2022.  Curiosità: nel settembre del 2020 affronta in Coppa Italia il Latte Dolce guidato dall’attuale presidente della Torres Stefano Udassi, in cui figurano anche alcuni futuri compagni come Scotto, Antonelli e Garau. In quella gara, nelle fila degli altoatesini, anche Leandro Greco, nuovo allenatore dell’Olbia e per una stagione compagno del nuovo attaccante rossoblù.

Fischnaller Fermana
Fischnaller in azione con la Fermana

Non disputa però la Serie B, scegliendo di ripartire dalla Fermana, ripescata in Lega Pro proprio insieme alla Torres nell’estate del 2022. Nello scorso campionato, in 34 presenze ha messo a segno 13 gol, di cui una tripletta all’Olbia. L’ultimo gol stagionale, per ironia del destino, è arrivato proprio a Sassari, nel pareggio che ha consegnato la salvezza ai rossoblù. Quasi un assaggio per i tifosi in vista della prossima Serie C. La Torres ha la sua punta di diamante. Fischnaller è pronto a deliziare anche in rossoblù.

Andrea Finiu

TAG:  Serie C Torres
 
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