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Serie C | Torres: chi è Kalifa Kujabi, un dolce ritorno in rossoblù

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La Torres si fa un regalo a centrocampo in vista del campionato di Lega Pro 2023/2024, con un gradito ritorno. È infatti arrivato in prestito dal Frosinone, neopromosso in Serie A, Kalifa Kujabi (qui la notizia), protagonista in rossoblù dei playoff di Serie D nel 2022. Il giovane gambiano nato nel 2000 ritrova così Sassari, andando ad aggiungersi a un centrocampo che al momento mette Alfonso Greco nel dolce affanno di dover decidere tra un ampio ventaglio di soluzioni.

Profilo

Kujabi, come a Sassari sanno bene, è un centrocampista centrale estremamente dinamico e fisico, grazie ai suoi 185cm di altezza. Il gambiano consente dunque ad Alfonso Greco di avere un giocatore dalle caratteristiche che ancora mancavano nella mediana rossoblù. Molto bravo nel difendere palla, Kujabi ha sempre dimostrato di essere in grado di trovare lo scarico giusto verso i compagni, mettendo in risalto la qualità di saper leggere al meglio lo sviluppo dell’azione di gioco. Bravo nel saltare l’uomo e abile nel controllo palla, Kujabi è dotato di un potente mancino, con cui può essere pericoloso anche dalla lunga distanza. Dominante nel gioco aereo e abile in fase di interdizione, Kujabi sa rendersi estremamente utile anche in fase difensiva, fattore non banale e che può dare equilibrio a tutta la squadra. Con l’innesto del gambiano la Torres ritrova dunque un centrocampista moderno, che punta a migliorarsi ma che già tanto di buono ha fatto vedere nelle stagioni passate.

La carriera

Non si può parlare del percorso calcistico di Kujabi senza fare riferimento a quanto il giovane gambiano ha dovuto sopportare prima di arrivare in Italia. Perché la storia di Kujabi non è fatta di scuole calcio, tornei giovanili, spensieratezza. Prima del mondo del calcio c’è il mondo, quello vero. Kujabi nasce e cresce in Gambia, paese funestato dai purtroppo frequenti problemi di molte nazioni africane, tra fame e guerre civili. Per fuggire da questo e provare a regalare a se stesso e alla propria famiglia un futuro migliore, Kujabi decide, a 17 anni, di andare via dal proprio paese. Dalle proprie radici. Inizia così un viaggio che lo porta a percorrere a piedi un cammino che in più di sette mesi lo porta sino in Libia. Non è la fine delle sofferenze, ma solo un altro drammatico inizio. Nel paese nordafricano trascorre un lungo periodo in un campo di accoglienza, che di accogliente ha solo l’ipocrita definizione. La detenzione trascorre tra enormi difficoltà, mancanza di cibo e acqua, compagni che non ce la fanno. Dopo mesi, Kujabi riesce a salire su uno di quei barconi che attraversano il Mediterraneo in cerca di un futuro migliore. Un’altra tappa per fuggire dagli orrori. La traversata, come tutto il viaggio alle spalle, è dura. Poi lo sbarco in Sicilia. L’inizio della strada che porterà Kujabi a correre su un campo di calcio. Senza dimenticare le difficoltà passate.

Kalifa Kujabi durante la festa promozione del Frosinone
Kalifa Kujabi durante la festa promozione del Frosinone

Passa dunque da un’isola all’altra. In Sardegna è notato dal Muravera, squadra con cui al primo anno vince il campionato di Eccellenza 2018/2019. Con la maglia della formazione sarda disputa per due anni la Serie D, prima di passare, nell’estate del 2021 alla Torres, rimanendo nella stessa categoria. Con i rossoblù disputa un’ottima stagione, culminata con il gol nella finale playoff contro l’Afragolese. Dopo 35 presenze, 4 gol e 2 assist, Kujabi saluta Sassari per approdare al Frosinone, in Serie B. Purtroppo, per problemi burocratici il tesseramento con i laziali deve slittare di diversi mesi, impedendogli di mettere in mostra le sue qualità. A fine marzo si risolve tutto e Kujabi può realizzare il suo sogno, con Fabio Grosso che gli regala l’emozione dell’esordio in Serie B. A fine stagione festeggia anche la vittoria del campionato e la promozione in Serie A. Ora il ritorno alla Torres. Quasi a chiudere un cerchio, per potersi giocare in maglia rossoblù quella Serie C che aveva contribuito a regalare a Sassari. La Torres riabbraccia Kujabi, per percorrere un altro tratto di strada insieme.

Andrea Finiu

TAG:  Serie C Torres
 
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