La Torres mette la freccia. E lo fa con il nuovo giovane innesto sulla fascia sinistra, Andrea Pelamatti. Classe 2004, Pelamatti nasce ad Esine, in provincia di Brescia, ed è dotato di doppio passaporto italiano e russo, grazie alle origini della madre. Arriva alla Torres dalla Primavera dell’Inter (leggi qui la notizia) per quella che sarà la prima esperienza tra i professionisti.
Profilo
Pelamatti è un terzino sinistro dotato di un buon fisico e di un interessante mancino, con cui può confezionare dei pericolosi cross per gli attaccanti. Giocatore rapido, dinamico, dotato di corsa, ricopre al meglio tutta la fascia. È un terzino votato alla propensione offensiva, reminiscenza di uno dei primi ruoli ricoperti in carriera, quello di esterno alto. Le capacità tecniche del giocatore hanno fatto sì che nel corso della sua giovane carriera venisse impiegato anche come mezzala in un centrocampo a tre. Questo anche grazie all’ottima visione di gioco di cui è dotato, che insieme al suo mancino lo rendono un’ulteriore fonte di gioco dalla retroguardia. Questo aspetto è certamente gradito a Greco, che nella passata stagione ha più volte impiegato Lombardo come terzino destro proprio per avere un regista aggiunto.
Il terzino scuola Inter si distingue anche per una discreta capacità di inserimento in area, che lo rende potenzialmente pericoloso in zona gol, sebbene non abbia all’attivo numerose reti. Non è un caso dunque che il suo idolo calcistico sia l’ex Real Madrid Marcelo, oltre a Dimarco dell’Inter, rispetto al quale ammette di avere caratteristiche simili, dal piede preferito al modo di interpretare il ruolo. Indicativo inoltre il soprannome che gli è stato attribuito: “soldatino”. Come infatti è stato confermato anche dal padre, Andrea Pelamatti è un ragazzo molto preciso in ogni aspetto della vita, compresa l’attenzione all’allenamento fisico e il rispetto degli orari.
La carriera
Muove i primi passi nel Montecchio, dall’ultimo anno dell’asilo sino alla quinta elementare, per poi passare all’Uesse Sarnico, che è anche uno dei centri di formazione dell’Inter. E infatti il passo successivo sono proprio i nerazzurri, ai quali si unisce all’età di dieci anni. Per allenarsi nelle giovanili interiste macina settimanalmente chilometri su chilometri in auto, ma il sogno di vestire la maglia della prima squadra vale la fatica. Nell’Inter passa di categoria in categoria, sino ad arrivare alla Primavera, con cui disputa anche il Torneo di Viareggio. Con la Primavera nerazzurra guidata da Cristian Chivu vince il tricolore nella stagione 21/22 al fianco di talenti che stanno iniziando a distinguersi a diversi livelli nel panorama italiano ed europeo come Casadei, Fabbian, Valentin Carboni, Zanotti. Non riesce però a trovare grande continuità, chiuso dal titolare della fascia sinistra, l’argentino Franco Carboni (la scorsa stagione trascorsa tra Cagliari e Monza).
Nella stagione 2022/2023 la situazione è diversa. Pelamatti è impiegato da Chivu con più costanza, mettendo insieme anche 5 presenze in UEFA Youth League, condite da una doppietta contro il Viktoria Plzen. Prova anche l’emozione di allenarsi con la prima squadra di Simone Inzaghi e confrontarsi con giocatori come Barella e Dzeko. Sviluppa inoltre una buona intesa con Gosens, con cui si allena spesso sui cross dopo gli allenamenti. Esordisce in prima squadra il 7 dicembre 2022, durante la pausa per il mondiale, in un’amichevole contro il Salisburgo, subentrando a Bastoni. Ha giocato nelle giovanili dell’Italia, scegliendo di debuttare però con l’Under 18 della Russia nell’ottobre del 2021, anche se la scelta sulla nazionale è ancora provvisoria. Curiosità: ai tempi dell’Under 15 azzurra, Pelamatti è stato convocato da una vecchia conoscenza della Torres. Sulla panchina dell’Italia sedeva infatti Patrizia Panico, leggenda rossoblù e del calcio femminile italiano.
Inizia la stagione 2023/2024 agli ordini di Inzaghi, che lo schiera titolare nell’esordio stagionale dell’Inter contro il Lugano come esterno di centrocampo, nello stesso ruolo di Dimarco. Ora un nuovo capitolo, in Sardegna. Con la maglia della Torres Pelamatti vuole confermare le proprie doti e puntare a sorprendere nella prima esperienza tra i professionisti. La Torres mette la freccia.
Andrea Finiu