Penultimo atto della stagione regolare per Olbia e Torres, impegnate nella 37^ giornata del Girone B della Lega Pro 2023/2024. Bianchi e rossoblù saranno tutti di scena domenica 21 aprile, alle ore 16:30. Differenti gli scenari e la posta in palio. Al Vanni Sanna di Sassari si gioca per il prestigio e per confermare matematicamente il secondo posto, con la Torres che affronta il Cesena, già sicuro di far parte della prossima Serie B. Allo Stadio Ettore Mannucci l’Olbia è invece alla disperata ricerca di punti per provare a rincorrere una salvezza che appare impossibile. Dall’altra parte ci saranno i padroni di casa del Pontedera, guidati dall’ex Canzi e certi della zona playoff per il secondo anno di fila. Vediamo come i club arrivano a queste partite, analizzando le statistiche relative alla stagione in corso, con un occhio ai precedenti incroci.
Torres-Cesena: lo stato di forma delle squadre
Gara tra le due prime della classe, ma senza vetta in palio, a giochi ormai fatti. I rossoblù sono reduci dall’1-1 in casa dell’Arezzo, che li ha portati a quota 73 punti, a +6 dalla Carrarese terza e a solo un punto per avere la certezza della 2^ posizione. Il Cesena ha invece continuato la sua marcia trionfale con il 3-0 casalingo contro la Recanatese, sesto successo di fila e quattordicesimo nelle ultime 15 gare. La posizione in classifica di entrambe è giustificata anche dalle statistiche, tra le migliori del girone. Eccezionali quelle del Cesena, che vanta sia la migliore difesa che il migliore attacco. Parlano chiaro i 18 gol incassati in 36 giornate, con il portiere bianconero Pisseri che ha raccolto sino ad ora 22 reti inviolate, miglior dato di tutti e tre i giorni di Serie C. Discorso analogo in avanti, con la bellezza di 77 gol realizzati (più di 2 reti di media a gara), segnate da 16 giocatori, capitanati dal capocannoniere del girone Cristian Shpendi, che con 20 gol è anche il miglior marcatore dell’intera Serie C, ma non ha la migliore media realizzativa, che spetta a Patierno dell’Avellino, con 19 reti in 26 gare.
Di tutto rispetto e qualcosa in più le statistiche dei ragazzi di Greco, che rispondono con il terzo attacco del campionato (53 gol), con Ruocco migliore marcatore della squadra con 12 reti. L’inizio del girone di ritorno ha invece inciso in negativo sulle statistiche difensive, prima erano da podio, mentre ora i 35 gol subiti collocano la difesa sassarese al quinto posto di questa classifica. Un dato che fa capire lo strapotere del Cesena è quello che ci dice che nelle 33 volte in cui è andato in vantaggio ha poi portato a casa 29 vittorie, 3 pareggi (uno proprio in occasione dell’andata con la Torres) e 1 sconfitta. Occhi puntati sui primi 30 minuti della ripresa, con il primo quarto d’ora che è l’arco di gara preferito dalla Torres, in cui ha realizzato 12 reti. Dal 61’ al 75’ è invece momento del Cesena, che in questo periodo ha messo a segno 14 gol. In entrambi i casi, nessuno nel girone ha fatto meglio.
Pontedera-Olbia: lo stato di forma delle squadre
Entrambe le contendenti, nell’ultimo turno, non hanno trovato la vittoria. L’Olbia è caduta al Nespoli contro il Pescara per 0-3 (quarta sconfitta di fila), mentre il Pontedera si è fermato sullo 0-0 in casa del Gubbio. I galluresi rimangono dunque all’ultimo posto con 25 punti, a -6 dall’ultimo posto playout, occupato dalla Fermana. Ma il tentativo di agguantare la salvezza (via playout) è disperato, con quasi tutte le squadre che precedono che non dovrebbero mai portare la vittoria a casa negli ultimi due turni, in cui invece i galluresi sono chiamati necessariamente ad ottenere il bottino pieno. I toscani sono invece certi di partecipare ai prossimi playoff, forti dei loro 51 punti e della 8^ posizione, che proveranno a migliorare.
Nonostante la posizione in classifica, il Pontedera è tra le squadre che hanno subito più gol, ben 50 (in zona playoff solo il Pescara ha fatto peggio, con 52), mentre sono 61 i gol subiti dall’Olbia (24 nelle ultime 10 gare), seconda peggiore statistica del girone dopo la Recanatese (62). Discorso diverso invece per la fase offensiva. I granata hanno messo a segno 50 gol, e hanno così il sesto miglior attacco del campionato, guidato da Delpupo, talento in prestito dal Cagliari che ha realizzato 8 reti. Le stesse firmate da un ex Cagliari come Ragatzu, che ha contribuito a più di un terzo delle reti totali dei bianchi, ferme da due giornate a quota 22 (sono 8 le reti nelle ultime 10 giornate), peggior dato del girone.
I precedenti
Le prime sfide tra Torres e Cesena risalgono agli anni Sessanta, tutte in Serie C. Dalla stagione ‘60/’61 sino a quella ‘67/’68 le due formazioni si sono incrociate annualmente, con la serie interrotta dalla promozione in Serie B dei romagnoli. La prima gara si giocò il 18 dicembre 1960 a Sassari e la Torres vinse 2-0. Anche al ritorno vinsero i sassaresi, per 1-0. In totale, le sfide di quelle 8 stagioni si conclusero con 7 vittorie della Torres, 6 pareggi e 3 vittorie del Cesena, tutte in Romagna. Le squadre si sono incontrate poi nel Terzo Millennio, precisamente nella stagione 2003/2004 di Serie C1. La gara di andata, in Romagna, fu vinta dai bianconeri per 2-0. A mettere il sigillo sulla partita, con una doppietta, fu un giovane Nicola Pozzi, che stava muovendo i primi passi nel professionismo che l’avrebbero poi portato a calcare i prati di Serie A con le maglie di Empoli e Sampdoria su tutte. Al ritorno la Torres rispetta la tradizione della sfida, vincendo in casa grazie alla rete siglata al 93’ da Marco Ferro, subentrato nei minuti finali a Stefano Udassi. Si arriva dunque alla Serie C 2022/2023, con la gara del Manuzzi conclusasi sul risultato di 1-1 grazie al vantaggio di Ruocco e al pareggio al 93’ di King Udoh, mentre il ritorno in Sardegna ha visto vincenti i bianconeri grazie alla rete di Adamo (0-1). Altro pareggio, sempre per 1-1, nella gara del Manuzzi disputata nella stagione in corso, firmata dai gol d’autore di Shpendi per i bianconeri e Fischnaller per i sassaresi.
Sfida che affonda le sue radici in un passato anteriore, quella tra Olbia e Pontedera. Il primo confronto avvenne infatti nella Serie C ‘47/’48. La gara inaugurale di questa partita, disputata il 23 novembre 1947, ha visto la vittoria dei galluresi per 1-0 in casa, mentre i granata si sono imposti in Toscana per 2-0. A partire dalla stagione ‘59/’60 le due squadre si affrontano diverse volte in Serie D durante cinque annate degli Sessanta. L’Olbia vince 3 incontri, ne pareggia 2 e ne perde 5, tutti in Toscana. Si balza agli anni Ottanta, dove bianchi e granata si incrociano in 7 campionati di Serie C2, con una piccola appendice nei primi anni Novanta, perfetto l’equilibrio: 4 vittorie dell’Olbia, 6 pareggi e 4 vittorie del Pontedera. Nella stagione ‘86/’87 inoltre i bianchi trovano il primo successo in Toscana, grazie al gol di Francesco Libro, che sbloccò una striscia di 8 gare in casa dei granata senza vittoria. Rimane questo l’unico successo dell’Olbia sul campo del Pontedera.
Si arriva così agli scontri più recenti, inaugurati nella stagione di Lega Pro 2016/2017. Sino ad ora galluresi e toscani si sono incrociati per 7 campionati di fila, con i granata che sono leggermente in vantaggio, con 7 successi, mentre le vittorie dell’Olbia sono 4, così come i pareggi. Il primo gol di questa sfida nel nuovo Millennio è stato segnato da Daniele Ragatzu (che contro i toscani ha realizzato 4 reti), nella vittoria interna per 3-2 del 22 gennaio 2017. Sempre nel segno di Ragatzu e sempre per 2-0, si sono concluse le gare al Nespoli del settembre 2017 e del novembre del 2021 (oltre al numero 10, hanno timbrato il risultato, nelle due gare, rispettivamente Senesi e Renault). Una vittoria casalinga per parte nella scorsa stagione, con i bianchi che sono passati per 1-0 al Nespoli grazie al gol al 90’ di Boganini, mentre la squadra di Canzi l’ha spuntata nello spettacolare 5-4 disputato in Toscana, anche grazie alla tripletta di Mutton. Ultimo precedente nella gara di andata dell’attuale campionato, disputata al Nespoli e terminata sul punteggio di 0-3 a favore dei toscani.
Andrea Finiu