Archiviato il caldo derby di sabato, non c’è tempo per rifiatare per Olbia e Torres. Le due isolane devono subito tuffarsi nella 4^ giornata del Girone B della Lega Pro 2023/2024, in programma come turno infrasettimanale. Ad aprire le danze è l’Olbia, che martedì 19 settembre scenderà sul difficile campo dell’Arezzo, neopromossa terribile con ambizioni da grande. Si gioca alle ore 18:30. Stesso orario per la Torres, ma nella giornata di mercoledì 20, quando al Vanni Sanna ospiterà un’altra toscana, la collega capolista Carrarese, squadra dotata di un gioco organizzato e individualità importanti. Una doppia sfida Sardegna-Toscana che si preannuncia di alto livello, con più di una difficoltà da una parte e dall’altra. Vediamo come i club arrivano a queste partite, analizzando le statistiche relative alla stagione in corso con un occhio ai precedenti incroci.
Torres-Carrarese: lo stato di forma delle squadre
È il clou della giornata. La sfida tra le due capolista, capaci di fare loro tutti i 9 punti in palio sino ad ora. La Torres ha trovato la terza vittoria consecutiva con il netto 0-3 nel derby del Nespoli, mentre la Carrarese ha vinto di misura per 1-0, in casa contro l’insidiosa Vis Pesaro. Rossoblù e azzurri sono inoltre i migliori attacchi del girone con 7 reti a testa, stessa cifra realizzata dal Pescara di Zeman. In tutta la Serie C solo Virtus Verona (Girone A) e Turris (Girone C) hanno fatto meglio, con 9 gol. A guidare non solo l’attacco sassarese, ma anche la classifica marcatori del girone, c’è Scotto, autore di 3 gol, seguito da Diakite con 2 reti, stesso bottino del centravanti della Carrarese Capello, ex Olbia. Entrambe le formazioni hanno mandato in gol 4 giocatori. Per quanto riguarda le reti subite, la Carrarese è la migliore difesa del campionato insieme alla Lucchese, con solo 1 rete incassata. Subito dietro la Torres, con 2 gol subiti, in compagnia di diverse formazioni. Se nel derby è arrivata la prima rete inviolata di Zaccagno, il portiere degli azzurri Bleve è già a quota 2. Sia rossoblù che azzurri hanno inoltre dimostrato carattere vincendo in rimonta contro due formazioni ostiche, rispettivamente Rimini e Arezzo. Anche per questo la gara di martedì si preannuncia combattuta. E la grinta messa in campo dalle due formazioni è evidenziata dal numero di cartellini rimediati nelle prime tre giornate. Con 9 gialli a testa infatti entrambe sono seconde solo all’Entella (14), con la Carrarese che si è anche vista infliggere un’espulsione per somma di ammonizioni.
Arezzo-Olbia: lo stato di forma delle squadre
Gara che si preannuncia tosta, con ricerca di riscatto da ambo le parti. L’Olbia è infatti reduce dal pesante 0-3 contro la Torres, mentre l’Arezzo si è dovuto arrendere nei minuti finali al Pescara per 3-2, dopo aver pareggiato l’iniziale svantaggio di 2-0. Le squadre sono separate in classifica da sole tre lunghezze, con l’Olbia ferma a quota 6 che precede i toscani con 3 punti. Gli amaranto vengono da due sconfitte di fila, pur contro formazioni come Carrarese e Pescara, e sono, insieme a Rimini e Juventus NG, la peggior difesa del girone con 7 reti subite. Un po’ meglio i galluresi, con 4 reti incassate e una porta inviolata contro la Vis Pesaro. Dal punto di vista realizzativo la situazione si ribalta, con i toscani capaci di segnare 5 gol (terzo miglior attacco del girone) e sempre in rete in ogni gara. I bianchi invece sono rimasti a secco nel derby, lasciando il numero dei gol realizzati fermo a 3. Tre come il numero di giocatori a segno per entrambe, con Gucci che guida l’attacco amaranto con 2 gol. Sarà una sfida che vedrà opposte una tra le formazioni più giovani del girone, l’Olbia, con età media della rosa di 23,3 anni, e la seconda squadra con l’età media più alta (insieme al Cesena), l’Arezzo con 25 anni di media.
I precedenti
La prima sfida tra Torres e Carrarese risale alla Prima Divisione (antenata dell’odierna Lega Pro) 1933/1934. Il match inaugurale si è giocato il 24 dicembre 1933 in Toscana, con il successo dei padroni di casa per 2-0. Anche il ritorno in Sardegna ha visto i toscani prevalere, ma per 2-1. Nella stagione successiva c’è stata la prima vittoria sassarese (1-0 in casa), mentre la gara di ritornò non si è disputata a causa del ritiro della Torres a campionato iniziato. Successivamente la sfida si è interrotta per quasi trent’anni. Dalla stagione ‘63/’64 le due formazioni si sono incrociate per cinque stagioni di fila in Serie C, con un leggero sbilanciamento dei risultati a favore dei rossoblù. Si sono verificate infatti 4 vittorie della Torres, 3 della Carrarese e 3 pareggi. Il confronto del 9 giugno 1968, terminato a reti inviolate, è stato l’ultimo incontro ufficiale prima della stagione 2022/2023. Nello scorso campionato i rossoblù si sono portati a casa i tre punti nella gara di andata in Toscana grazie al rigore realizzato da Scappini, mentre al ritorno il confronto è finito in pareggio grazie alle reti di Diakite e Bozhanaj, oggi al Modena.
La storia tra Olbia e Arezzo nasce in Serie C, nella stagione 1968/1969, in cui l’Arezzo ottiene il primato in campionato e riesce a ritornare in Serie B dopo due anni. La forza degli amaranto in quell’annata è evidenziata dai risultati del campo, con la sfida inaugurale disputata in Toscana vinta per 2-0 (con rete su rigore di Mantovani e autogol di Selleri), così come il ritorno in Gallura (0-1, con un’altra autorete, di Frenati). Dopo sei anni trascorsi in seconda serie da parte dell’Arezzo, la sfida si ripropone sempre in Serie C, ma questa volta per tre anni di fila, a partire dal 1975. I galluresi si prendono subito la rivincita, pareggiando i conti nel numero di vittorie con un doppio 1-0 nella stagione ‘75/’76. In Sardegna il gol vittoria è stato realizzato da Piras, mentre ad Arezzo da Selleri. Nella stagione successiva la sfida si conferma spesso sul filo del rasoio, con l’Arezzo che si aggiudica l’incontro casalingo per 1-0 grazie a Tuliani, mentre in Gallura la rete di Caocci fissa sull’1-1 il risultato finale dopo il vantaggio toscano firmato Giangeri. Nella stagione ‘77/’78 la gara di andata disputata al Città di Arezzo termina in modo rovinoso per i galluresi, con un rotondo 6-0 per gli amaranto, maturato anche grazie alla tripletta dell’australiano Colusso. In Gallura, il rigore di Boggian che pareggia la rete toscana di Pasquali salva i bianchi da un’altra sconfitta.
Il confronto si sposta nel nuovo millennio, con un doppio sorriso per i galluresi. Nel campionato 2016/2017 l’Olbia infatti vince per 2-0 in casa con reti di Capello e Ragatzu, mentre all’ultima giornata, in Toscana, si impone di misura grazie al rigore di Kouko, decisivo per la salvezza dei galluresi. Nella stagione successiva una vittoria in trasferta per entrambe: 0-1 per l’Olbia firmato da Ogunseye, 2-3 per l’Arezzo che ribalta le reti di Ragatzu e Biancu con Cenetti, Cellini e la punizione di Cutolo nel recupero. Il campionato 2018/2019 sorride parzialmente ai toscani, che vincono 1-0 in casa con gol di Burzigotti, dopo il pareggio a reti inviolate di Olbia. L’ultimo confronto è quello del novembre 2019, quando gli amaranto si impongono in casa per 2-1 con reti di Gori e di nuovo di Cutolo, di La Rosa la rete che accorcia le distanze. Niente ritorno in quella occasione, a causa della sospensione dei campionati per la pandemia di COVID-19. Martedì bianchi e amaranto riapriranno i conti in sospeso.
Andrea Finiu