Nuovo turno per le due formazioni sarde impegnate nel Girone B di Serie C. Olbia e Torres si preparano per affrontare la 34^ giornata di campionato, che vedrà entrambe le squadre scendere in campo domenica 26 marzo alle ore 14:30. La Torres guidata da Alfonso Greco (richiamato sulla panchina rossoblù, vedi qui la notizia) ospiterà al “Vanni Sanna” l’Ancona. Avversario temibile, quasi certo di disputare i playoff, ma che nelle ultime gare ha rallentato. L’Olbia vola invece in Romagna, dove allo Stadio “Dino Manuzzi” affronterà il Cesena, terza forza del girone e reduce da risultati importanti contro le dirette concorrenti. Vediamo come le squadre arrivano a queste partite, analizzando le statistiche relative alla stagione in corso con un occhio ai precedenti incroci.
Torres-Ancona: lo stato di forma delle squadre
I rossoblù sono reduci dall’ennesima sconfitta (la quarta nelle ultime cinque gare), subita in casa della capolista Reggiana per 1-0 e costata la panchina a Sottili, con conseguente ritorno di Greco. La vittoria manca ai rossoblù proprio da 5 turni (19 febbraio contro l’Alessandria) e la carenza di punti ha messo i sassaresi in una posizione di classifica decisamente infelice. La Torres si trova infatti al 15° posto con 34 punti, a solo una lunghezza dalla zona playout che incombe alle spalle (la Vis Pesaro è 16^ a 33 punti) e con le altre dirette concorrenti che si trovano tutte a -3 dai rossoblù (San Donato, Alessandria e Imolese a 31 punti). Tutta un’altra musica invece la classifica dell’Ancona, 5° a 53 punti, ma che ha subito 2 sconfitte negli ultimi 2 turni, l’ultima in casa contro il Cesena per 0-1.
La grande differenza in classifica non sembra farsi sentire per quanto riguarda il computo delle reti subite. Se l’Ancona ha infatti incassato 33 reti in campionato (19 fuori casa), la Torres ne ha subito 3 in meno. Ma questi numeri sono figli soprattutto della prima parte di stagione, quando i sassaresi si sono imposti come una delle migliori difese del girone. Ben differenti invece le statistiche legate alla manovra offensiva. La Torres infatti, con 25 reti realizzate (solo 11 delle quali in casa), sono il terzo peggior attacco del girone, mentre l’Ancona dall’alto dei suoi 48 gol si posiziona come quarta squadra più prolifica. Anche se lontano dalle Marche i biancorossi hanno un rendimento inferiore, con 21 reti segnate. Sono 13 i giocatori della rosa marchigiana andati in gol, con Alberto Spagnoli leader del gruppo grazie a 10 reti. L’Ancona è inoltre la squadra che ha realizzato il maggior numero di rigori: 8 sui 10 che si è vista assegnare. A guidare l’attacco torresino invece ci sono sempre Scappini e Diakite con 7 reti a testa.
Cesena-Olbia: lo stato di forma delle squadre
Sfida tra due squadre in forma, quella del “Manuzzi”. L’Olbia nell’ultimo turno ha pareggiato per 1-1 contro la Carrarese, ma negli ultimi 10 turni ha ottenuto 4 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte, racimolando importanti punti per la salvezza. E infatti i bianchi si trovano in 14^ posizione con 35 punti, a +2 dalla zona playout. I bianconeri sono in piena striscia positiva da 5 turni e vengono da due roboanti vittorie contro le dirette concorrenti. Il successo dell’ultimo turno per 0-1 in casa dell’Ancona è infatti arrivato dopo il sonoro 4-0 rifilato all’Entella. I romagnoli si trovano così al 3° posto a 66 punti. La vetta dista 6 punti e i bianconeri ci vogliono provare fino alla fine. E in qualche modo il Cesena sarà arbitro anche della corsa salvezza perché dopo l’Olbia, nelle 4 giornate rimanenti, i bianconeri se la vedranno con 3 delle squadre attualmente in zona playout. E in numeri del Cesena sono da squadra che ambisce alla promozione. I romagnoli sono la 2^ difesa del girone grazie ai soli 22 gol subiti, anche se ben 14 di questi sono arrivati al “Manuzzi”. L’Olbia ha invece la 4^ peggiore statistica del campionato, con 43 reti incassate, ma in trasferta i ragazzi di Occhiuzzi riescono a compattarsi meglio, come testimoniano i 17 gol subiti lontano dalla Gallura.
Se per i bianconeri i numeri in difesa sono importanti, ancora di più lo sono per l’attacco. Il Cesena non detiene solo il maggior numero di gol realizzati del campionato (55, 33 dei quali segnati in casa), ma paragonato a tutte le squadre dei tre gironi di Lega Pro è secondo solo al Vicenza nel girone A (58 gol) e al Catanzaro nel girone C, irraggiungibile con 88 reti. L’Olbia non arriva a questi numeri, ma i bianchi vanno a segno da 15 giornate di fila ed è per questo che il totale delle reti è di 35, anche se in trasferta sono arrivati solo 15 gol, dato non incoraggiante se si pensa all’avversario. Entrambe le formazioni hanno mandato in gol diversi elementi della rosa, dando dimostrazione di saper coinvolgere tutti nello sviluppo della manovra. Sono 16 i giocatori bianconeri andati in rete, 11 quelli galluresi. Ma la sfida di domenica sarà soprattutto quella tra i due migliori marcatori del girone: Daniele Ragatzu per l’Olbia con 14 reti (le stesse di Santini del Rimini) e il capocannoniere Simone Corazza, che ha firmato 17 gol per il Cesena. Olbia e Cesena sono inoltre tra le squadre che hanno segnato più gol di testa, 10 per entrambe (prima in questa statistica è la Reggiana con 14).
I precedenti
Le prime sfide tra Torres e Ancona sono andate in scena a cavallo delle due Guerre Mondiali, nelle stagioni ‘31/’32 e ‘32/’33 di Prima Divisione (antenata dell’odierna Serie C). I rossoblù e i biancorossi (al tempo con il nome di Anconitana) si sono incontrati per la prima volta nelle Marche il 3 gennaio del 1932. La gara finì 1-1. Anche il ritorno terminò in pareggio (0-0), rimandando per entrambe la prima gioia in questa sfida. La stagione seguente a sorridere per primi furono i rossoblù, che ci presero gusto e si ripeterono, aggiudicandosi entrambe le sfide: 2-1 a Sassari e 2-0 ad Ancona. La gara di andata in questione detiene un particolare primato: è la prima partita casalinga della Torres ad essere stata rinviata. Si sarebbe infatti dovuta disputare nell’ottobre del 1932, mentre è stata rimandata al 27 novembre dello stesso anno. Bisogna aspettare alla stagione ‘59/’60 per un nuovo confronto. A partire da quell’annata le due formazioni si sono sfidate ininterrottamente in Serie C per tutti gli anni Sessanta e oltre, sino al 1973 (con la sola pausa della stagione ‘71/’72). Questa serie di sfide si concluse in perfetto equilibrio: 7 vittorie a testa e ben 12 pareggi. Dopo 49 anni le due formazioni si sono ritrovate nella gara di andata della stagione in corso, terminata 1-1 nel segno dei bomber. Al vantaggio di Scappini ha risposto infatti Spagnoli su rigore.
La scorsa stagione, la 2021/2022, è stata la prima nella quale Olbia e Cesena si sono incrociate. Il tutto si spiega con il fatto che i romagnoli hanno militato per lunghissimi tratti (in pratica quasi sempre) tra Serie B e Serie A, dalla fine degli anni Sessanta agli anni Dieci del Duemila. Nella passata stagione i bianconeri si sono aggiudicati entrambi gli incontri, vincendo 0-1 in Gallura e 3-0 in casa. Nella partita di andata dell’attuale campionato il Cesena si è imposto ancora una volta, per 1-0, grazie alla rete di Hraiech. Domenica dunque i bianchi cercheranno di sfatare un tabù che li vede opposti a una formazione contro la quale non solo non hanno mai ottenuto punti, ma neanche mai segnato.
Andrea Finiu