Dopo i recuperi giocati in settimana tutte le squadre del Girone B hanno ora alle spalle lo stesso numero di gare disputate. Spazio allora alla prossima giornata, la 28^ del campionato di Serie C, che vedrà Olbia e Torres impegnate domenica 19 febbraio. Inizierà la Torres, alle 14:30, quando sul prato del “Vanni Sanna” ospiterà l’Alessandria in un delicato scontro per evitare la zona playout. Qualche ora dopo, alle 17:30, l’Olbia affronterà allo Stadio Del Conero l’Ancona, saldamente al quarto posto del girone. Due gare impegnative, per differenti motivi, che avranno sicure ripercussioni sulla coda della classifica. Vediamo come le squadre arrivano a queste partite, analizzando le statistiche relative alla stagione in corso con un occhio ai precedenti incroci.
Torres-Alessandria: lo stato di forma delle squadre
La sfida del “Vanni Sanna” si presenta come occasione di riscatto per entrambe le formazioni, a cui la vittoria manca da alcune giornate. La Torres è reduce dal recupero contro il Siena, terminato 2-2 con l’ormai consueta beffa nei minuti di recupero. I rossoblù sono saliti dunque al comando della speciale classifica dei gol subiti oltre il 90’, a causa dei 5 gol incassati che pesano tanto sulla classifica rossoblù, con ben 8 punti persi nei minuti di recupero. Senza contare quelli andati in fumo nei minuti finali. Tanti. Troppi. I sassaresi, con 30 punti, rimangono così al 13° posto in classifica, occupato in pianta stabile da 8 giornate. La vittoria manca ai ragazzi di Sottili da 4 turni, uno in più di quelli che separano l’Alessandria dall’ultimo successo. Anche i grigi hanno chiuso l’ultima partita con un pareggio, per 1-1 contro il San Donato, che li ha portati a 25 punti, in piena zona playout al 17° posto.
Il paradosso rossoblù è che la difesa è una tra le migliori del girone, con 24 reti subite, ma la lucidità manca proprio nei momenti chiave. A questo si aggiunge il fatto che le mura del “Vanni Sanna” non sono poi così tanto amiche, con l’ultima vittoria datata 5 novembre 2022 contro il Montevarchi. E sia difesa che attacco a Sassari stentano più di quanto accada in trasferta: 10 gol fatti (su 23) e 13 subiti. L’Alessandria è invece la seconda squadra che ha segnato di meno in trasferta (9 gol sui 22 totali), incassando ben 22 reti lontano dal “Moccagatta”. Nonostante l’attacco non sia certo tra i migliori, i grigi hanno il merito di aver mandato in rete ben 12 giocatori, anche se i 7 gol messi a segno da Alessandro Galeandro hanno un peso non indifferente. Stesso numero di reti siglate da Stefano Scappini, che ha sorpassato Adama Diakite nella classifica dei marcatori rossoblù.
Ancona-Olbia: lo stato di forma delle squadre
Buon momento di forma per i ragazzi di Occhiuzzi, che vengono da due risultati utili consecutivi. L’ultimo arrivato grazie al pareggio casalingo per 1-1 contro l’Entella, terzo in classifica. Un’ottima prova dei bianchi che sono saliti così a 24 punti, mantenendo il 18° posto a 5 lunghezze dalla salvezza. Nelle ultime 15 gare solo due volte la porta è stata mantenuta inviolata, contribuendo a portare la difesa dell’Olbia a 38 gol subiti (16 in trasferta), quarta peggiore del girone. Ma bisogna anche evidenziare come l’ultima volta che l’attacco gallurese è andato a secco è stato il 10 dicembre contro la Reggiana. Da allora i bianchi hanno segnato almeno una rete nelle ultime 9 gare, come confermano i 26 gol totali (11 arrivati lontano dal “Nespoli”).
L’Ancona è reduce dalla sconfitta per 2-1 in casa della Fermana, che ha interrotto una striscia positiva che durava da 8 turni. È testimone di questo la classifica, che vede i marchigiani ben saldi al 4° posto nel girone con 48 punti. I biancorossi hanno come punto di forza l’attacco, che con 42 gol (23 in casa) è secondo solo a quello di due corazzate come Reggiana e Cesena (entrambe a 46). In tutto il campionato l’attacco non ha trovato la porta solo in 4 occasioni. Anche la difesa marchigiana ha ottimi numeri, specialmente in casa, con solo 9 reti subite sulle 25 totali. L’apporto al gol è stato dato da ben 13 elementi della rosa, guidati da Alberto Spagnoli a quota 9, seguito da Di Massimo con 7 reti. Doppia cifra per i giocatori dell’Olbia andati in rete, 10, così come 10 sono i gol realizzati fino ad ora da Ragatzu, che ha confezionato anche 3 assist in campionato.
I precedenti
A Sassari, l’ Alessandria evoca subito un precedente. Quello del 7 giugno 1987, quando al “Moccagatta” Mario Piga siglò il gol che valse la promozione in Serie C1. La prima con Bebo Leonardi in panchina. Il primo scontro in assoluto fu disputato il 16 gennaio 1983 ad Alessandria, il campionato era quello della Serie C2, il risultato finale 1-1. Proprio negli anni Ottanta le sfide tra grigi e rossoblù hanno spesso avuto profumo di promozione. Nella stagione ‘85/’86 la Torres, vincendo per 1-0 in Piemonte alla penultima giornata, bloccò la corsa dei grigi verso la C1, favorendo il sorpasso dello Spezia nei confronti dei piemontesi. Sempre nello stesso decennio, prima delle vittorie riportate sopra, dai precedenti incontri a Sassari la Torres ne uscì con 3 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta. La sfida si interrompe per diversi anni, per riprendere nelle stagioni 2013/2014 e 2014/15 di Lega Pro. In quegli anni, l’attuale capitano della Torres Luigi Scotto ha giocato questa partita con entrambe le maglie. I rossoblù infatti lo acquistarono proprio dai piemontesi in occasione del mercato invernale del 2015. Le sfide terminarono con 1 vittoria della Torres, 2 pareggi e 1 successo piemontese. Nella vittoria rossoblù per 2-1 del gennaio 2014 andarono a segno Saveriano Infantino su rigore e Davide Bottone, il quale siglò anche il gol del definitivo 1-1 nella gara di andata. L’ultimo confronto, avvenuto nel campionato in corso, è finito a reti inviolate.
Sfide tra Olbia e Ancona che iniziarono alla fine degli anni Sessanta, nella stagione di Serie C ‘68/’69, con la gara “inaugurale” che si disputò in Gallura e terminò 1-0 per i bianchi. Le due formazioni si incrociarono per 7 stagioni sino al 1977. Il bilancio di quelle sfide fu di 5 vittorie galluresi, 6 pareggi e 3 successi dell’Alessandria. Molto più recenti invece le ultime sfide. Nei playoff del 2022 l’Olbia si è infatti imposta per 2-0 sul campo dei biancorossi, con gol di Ladinetti e Travaglini, dopo che nelle sfide di campionato aveva subito 2 sconfitte. Sconfitta che è arrivata anche nella gara di andata della stagione in corso, quando al “Nespoli” la doppietta di Ragatzu non è bastata per evitare la caduta dei galluresi per 2-4.
Andrea Finiu
