Con la configurazione dei gironi e la pubblicazione dei calendari, si aprono le porte del campionato di Lega Pro 2023/2024. Le due formazioni sarde, Olbia e Torres, sono state confermate nel Girone B, che si preannuncia più ostico della stagione passata, ma anche più affascinante. Dopo il primo approfondimento sulle nuove arrivate nel Girone B (che puoi leggere qui), andiamo alla scoperta delle migliori formazioni del passato campionato e su come si stanno preparando in vista del prossimo.
Le protagoniste annunciate
Salutata la Reggiana, che ha ottenuto l’agognata promozione in Serie B, le ex seconda e terza della classe vogliono provare ad emulare i granata. Lo scorso anno, a due punti dagli emiliani si è piazzato il Cesena, condizionato da una partenza a rallentatore. Ma in vista della Serie C ‘23/’24 i romagnoli si stanno attrezzando per ingranare da subito la marcia. I bianconeri ripartono da una base più che solida, mostrata anche nella buona gara di Coppa Italia contro il Bologna. E ripartono da Domenico Toscano in panchina, capace di condurre i suoi a realizzare più gol di tutti (66). Il Cesena ha dovuto salutare il talento di Stiven Shpendi (12 gol l’anno scorso), direzione Empoli, ma ha piazzato il colpo in attacco assicurandosi le prestazioni di Roberto Ogunseye, ex Olbia e protagonista della cavalcata del Foggia sino alla finale playoff. La coppia d’attacco con il vicecapocannoniere del passato campionato Corazza promette di essere una delle migliori del girone. Un chiaro messaggio da parte della proprietà a stelle e strisce alle concorrenti per la promozione: il Cesena c’è.
A pari punti con il Cesena è arrivata la Virtus Entella, che ha risposto al colpo Ogunseye con l’arrivo dal Rimini di Claudio Santini, al terzo posto dei migliori marcatori della scorsa stagione. I biancocelesti hanno sino ad ora salutato numerosi giocatori, tra cui profili importanti come Gaston Ramirez e Morosini. Gli acquisti di Petermann dal Foggia, Lancini dal Palermo e Disanto dal Siena rimarcano però le ambizioni dei liguri, che già nella passata stagione non si erano nascosti per il salto di categoria. La squadra del presidente Antonio Gozzi ha confermato Gennaro Volpe come allenatore, decidendo di dare continuità ad un progetto tecnico sino ad ora convincente. E in attesa della chiusura del calciomercato, sono ancora possibili ulteriori innesti per l’ambizioso club di Chiavari.
Le (ex) sorprese
La Carrarese ha chiuso al quarto posto, a 17 punti dalle due corazzate di cui si è parlato sopra. Gli azzurri sono stati la grande rivelazione del passato campionato, trascorso sempre in zona playoff. In vista della nuova stagione i toscani hanno perso alcuni giocatori di esperienza come l’ex Cagliari Giannetti e Dario D’Ambrosio, oltre alla classe di Bozhanaj, acquistato a gennaio dal Modena e lasciato in Toscana sino al termine della stagione. La società ha però agito sul mercato per non far rimpiangere i partenti. Sono arrivati giocatori talentuosi come Morosini dall’Entella e Belloni dal Siena. Si è puntato inoltre ad abbassare l’età media della rosa affidata ancora una volta ad Alessandro Dal Canto, dopo l’ottimo lavoro nella stagione passata. Le premesse per divertire e provare a ripetersi ci sono tutte.
L’altra sorpresa del girone è stata il Gubbio, arrivato ad un punto dalla Carrarese. La giostra di talenti di Braglia, tra i migliori allenatori del girone, si prepara a regalare un altro giro ai tifosi umbri. La società rossoblù si è mossa bene sul mercato e sebbene abbia dovuto salutare un punto fisso come Di Gennaro, ritornato all’Inter, e un talento cristallino come quello di Arena (al Pisa in Serie B) ha comunque accolto numerosi prospetti con alle spalle importanti esperienze in Serie C. Sempre rimanendo in orbita Inter, è arrivato Christian Dimarco, fratello di Federico, numero 32 nerazzurro. Gli innesti in difesa di Pirrello (con numerose presenze in Serie B) e in attacco di una vecchia conoscenza dell’Olbia come King Udoh oltre alla classe di Di Massimo (10 gol e 6 assist con l’Ancona) puntano a rendere ancora una volta la già rodata squadra di Braglia un osso duro anche per chi punta alla promozione diretta. Non precludendosi alcun sogno.
Un gradino dietro al Gubbio è arrivato il Pontedera, caratterizzato da un grande viavai in fase di mercato. Squadra quasi rivoluzionata, con tanti addii ed un mercato in entrata molto attivo e incentrato sulla ricerca di giovanissimi prospetti da inserire nel ragionato scacchiere di Max Canzi, confermato in panchina. L’età media dei nuovi arrivi si aggira poco sotto i 21 anni e tra questi c’è anche Delpupo, talento in prestito dal Cagliari. Non sarà facile però sopperire alla mancanza delle geometrie di Ladinetti, accasatosi all’ambizioso Catania, nel Girone C. Ma i granata possono ancora contare su Nicastro (15 gol nella passata stagione), vero punto di riferimento per l’attacco di Canzi, con quest’ultimo che dovrà lavorare sodo per trovare il più presto possibile l’amalgama giusta per ripetere le recenti imprese, ma in un campionato più complicato.
Alla ricerca del salto di qualità
A due punti dal Pontedera, in settima posizione, si è piazzato l’Ancona. Tra le migliori della passata stagione forse la squadra marchigiana è quella che ha reso un po’ al di sotto delle aspettative, stimolate dalla ricca proprietà malese facente capo a Tony Tiong. Sulla panchina biancorossa sederà ancora Marco Donadel, subentrato a Colavitto nella passata stagione per le ultime due giornate di campionato. L’Ancona è chiamato alla prova di maturità, per dimostrare di essere in grado di competere per le prime posizioni, ma la sfida, viste le avversarie, non sarà semplice.
Rispetto allo scorso anno la squadra, grazie al mercato, è ringiovanita molto, ma ora la società del presidente Tiong deve concentrarsi sulla ricerca di un bomber, dopo l’addio dell’ex Cagliari Melchiorri. Nei ruoli di supporto al terminale offensivo si è optato per la linea verde, con l’inserimento dei talentuosi Cioffi dal Napoli (7 gol con il Pontedera nella passata stagione) ed Energe dalla Carrarese. I punti fermi come l’esperto portiere Perucchini (12 reti inviolate nell’ultima Serie C), capitan Gatto e il numero nove Spagnoli sono le basi da cui i biancorossi ripartiranno alla ricerca di un posizionamento migliore dell’ultimo campionato. Tra sogni di mercato e aspettative dei tifosi, le protagoniste dello scorso Girone B puntano a prendersi ancora di più la scena.
Andrea Finiu