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Una fase di gioco di Torres-Olbia | Foto Alessandro Sanna

Serie C | Rimini-Torres e Olbia-San Donato Tavarnelle: numeri e precedenti delle sfide

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Domenica 13 novembre Olbia e Torres scenderanno in campo per la tredicesima giornata del Girone B di Lega Pro. Le due sarde saranno impegnate entrambe alle 14:30.

L’Olbia giocherà al “Bruno Nespoli” contro la neopromossa San Donato Tavarnelle, mentre la Torres sarà impegnata in trasferta sul prato del “Romeo Neri” contro il Rimini, in una sfida tra matricole della Serie C. Le due squadre isolane, che sono tornate finalmente a sorridere nell’ultimo turno disputato, incroceranno due formazioni che vogliono a loro volta provare a lasciarsi alle spalle dei periodi non particolarmente brillanti. Due sfide che si preannunciano molto tese e combattute dove le avversarie, in entrambe le gare, distano l’una dall’altra solamente 3 punti. Vediamo come i club arrivano a queste partite, analizzando le statistiche relative alla stagione in corso, con un occhio ai precedenti incroci.

Rimini-Torres: lo stato di forma delle squadre
Dopo tre turni la Torres torna alla vittoria. Lo fa al termine di una gara combattuta e non entusiasmante, ma che ha portato in casa rossoblù 3 punti determinanti che la proiettano al dodicesimo posto in classifica a quota 15 punti. Nel successo casalingo per 2-1 contro l’Aquila Montevarchi i sassaresi hanno incassato gol per la terza partita di fila, dopo che nelle precedenti tre Salvato non si era dovuto preoccupare di raccogliere alcun pallone dal fondo della propria rete. Nonostante questo piccolo campanello d’allarme, la difesa della Torres, con 9 gol subiti (gli stessi del Rimini), ha davanti a se solo quelle di Fiorenzuola (8), Cesena (7) e Siena (5). In sei gare esterne disputate, i rossoblù hanno subito solo 3 reti. Domenica si troveranno davanti il secondo miglior attacco del girone (19 reti, come la capolista Cesena) preceduto solo dall’Ancona (20 gol). E in casa i romagnoli hanno segnato la bellezza di 13 gol. Sulla carta, si profila dunque un duello feroce tra l’attacco biancorosso e la difesa rossoblù. Con i gol di sabato scorso l’attacco sassarese arriva alla doppia cifra (11), anche se lontano dal “Vanni Sanna” le occasioni create stentano ad essere concretizzate: sono solo 3 i gol arrivati oltre il Tirreno. E questo si riflette anche nei risultati arrivati in trasferta: 1 vittoria, 3 pareggi e 2 sconfitte. È sempre Francesco Ruocco il miglior realizzatore della squadra, con 4 gol. Alle sue spalle ha accorciato Stefano Scappini, arrivato a quota 3 reti.

Il Rimini arriva alla gara con la Torres dopo la sconfitta per 1-0 contro il Pontedera, la seconda consecutiva, che porta a 4 le partite senza vittoria per i biancorossi. I romagnoli rimangono dunque fermi a 18 punti, scivolando all’ottavo posto dopo che solo poche giornate fa occupavano la terza posizione in classifica. Ma per una neopromossa l’avvio di stagione è veramente ottimo, con il “Romeo Neri” teatro di splendide prestazioni, non solo dal punto di vista offensivo, ma anche difensivo. In casa sono solo 4 i gol incassati in 6 partite, con 3 reti inviolate. I numeri dicono che fino ad ora, se il Rimini segna in casa, non perde mai. In Romagna la squadra ha messo insieme 3 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte. Sono 7 gli uomini biancorossi andati a segno in campionato, con Claudio Santini, capocannoniere del girone con Corazza (Cesena), che ha dato il contributo più importante: 8 gol, di cui 6 in casa. Se si contano anche gli altri due gironi di Lega Pro, Santini è secondo solo a Ferrari del Vicenza (9 gol), nel Girone A. Nel Rimini, dietro di lui Gianmarco Gabbianelli con 4 gol, che ha servito anche 5 assist ai compagni.

Olbia-San Donato Tavarnelle: lo stato di forma delle squadre
Dieci. È questo il numero delle giornate consecutive senza vittoria che l’Olbia si è finalmente lasciato alle spalle, grazie alla vittoria per 1-0 in casa dell’Imolese. La vittoria del 4 settembre, all’esordio contro il Pontedera (sempre per 1-0), ha trovato un’erede. E in casa gallurese si augurano che non si debba aspettare molto per un bis. Si smuove la classifica dei bianchi, saliti a quota 10 punti, che, complici le sconfitte di Fermana e Montevarchi, balzano al diciassettesimo posto, ad una sola lunghezza dalla zona sicura. Per la prima volta dopo 5 gare i ragazzi di Occhiuzzi non subiscono gol, ma la difesa rimane comunque una delle peggiori del girone, con 16 reti incassate. E la prossima giornata si gioca in Gallura, dove i bianchi hanno subito 10 gol, segnandone 5 degli 8 totali. In campionato dal “Nespoli” l’Olbia è uscita con 1 vittoria, 1 pareggio e 4 sconfitte. Quella contro l’Imolese è stata la sesta gara di fila a segno per i galluresi, che sembrano aver messo alle spalle i problemi realizzativi di inizio stagione. Il capocannoniere dei bianchi è Daniele Ragatzu (3 gol), seguito da Gianluca Contini, arrivato a quota 2 reti grazie a quella del successo contro l’Imolese che ha regalato ossigeno a tutta la squadra.

Se l’Olbia ha appena ritrovato il sorriso, il San Donato Tavarnelle, con il pareggio per 1-1 contro l’Ancona, è arrivato allo stesso numero dei galluresi di partite consecutive senza vittoria: 10. Ma è anche un risultato che blocca la striscia di due sconfitte di fila e che assume maggior significato se si pensa che è arrivato contro il miglior attacco del campionato. I toscani salgono a 7 punti e rimangono il fanalino di coda del girone, seppur molto vicini a chi li precede. La squadra neopromossa ha subito un gol in più dell’Olbia (17), di cui 8 in trasferta. Solo una volta i gialloblù sono riusciti a mantenere la porta inviolata. L’attacco, con 7 reti, è secondo solo a Vis Pesaro e Recanatese (6 gol entrambi) nella classifica dei peggiori. Di questi, 3 sono stati segnati in trasferta, dove è arrivata l’unica vittoria stagionale. Su 12 gare disputate, metà sono terminate senza che i toscani riuscissero a segnare. Elia Galligani e Federico Russo sono i migliori marcatori dei gialloblù, con 2 reti a testa.

I precedenti
Il primo incrocio ufficiale tra Torres e Rimini è stato nella stagione 1959/1960. Per combinazione, facevano parte del Girone B di Serie C, proprio come oggi. E proprio come domenica prossima la sfida si disputò in Romagna, con il risultato finale di 2-2. A Sassari vinsero i rossoblù per 1-0. Dopo questo doppio confronto, sassaresi e romagnoli si sfidarono per 14 stagioni di fila sino al 1975, con una sola interruzione, nel campionato ‘71/’72. Questo periodo tra anni Sessanta e parte dei Settanta non sorrise certamente alla Torres, con il Rimini che si aggiudicò ben 13 scontri. I pareggi furono 11, mentre le vittorie rossoblù solo 4. Di queste, le ultime due furono ottenute con Vanni Sanna in panchina: 2-0 nel novembre del 1972, con reti di Mario Valeri e Walter Grilli e 1-0 nell’ottobre del 1973, con Giovanni Marongiu in gol. La Torres di Bruno Rubattu poté prendersi la propria rivincita nella Serie C1 ‘88/’89, quando vinse sia all’andata che al ritorno, rifilando due sonore lezioni ai romagnoli. A Sassari la sfida finì 3-0, con reti di Paolo Mazzeni, Raffaele Barrella e Walter Tolu. In Romagna i rossoblù calarono il poker: 4-0 con gol di Gianfranco Zola, Attilio Bardi e Roberto Ennas più un’autorete.

Dopo un periodo di assenza della sfida, le due squadre si affrontarono nuovamente per alcune stagioni in Serie C2, da quella ‘97/’98 a quella ‘99/’’00. Di quelle sfide 3 si conclusero in pareggio, 2 in favore del Rimini, che nell’ottobre del 1998 si impose per 5-0 in casa. Solo 1 la vittoria dei rossoblù, ma decisiva, nell’anno della promozione in Serie C1. Il 12 marzo 2000, con arbitro Emidio Morganti (numerose finali di Coppa e Supercoppa italiana per lui), la Torres vinse a Sassari per 2-0 grazie ai gol di Luca Panetto e Theo Karasavvidis. Entrambi al secondo gol personale contro il Rimini nelle sfide di quegli anni. Nella sfida di andata, finita 2-1 per il Rimini, per i biancorossi andò a segno il riminese Matteo Brighi, futuro giocatore della Roma di Spalletti, con cui vinse Coppa Italia e Supercoppa. Qualche anno dopo il Rimini raggiunse la Torres in Serie C1, nella stagione 2003/2004, quando vinse entrambi gli scontri per 2-0. Ultimo incrocio dieci anni dopo, nella Seconda Divisione della Lega Pro. Il 15 dicembre 2013 i sassaresi passarono al “Vanni Sanna” per 2-0 con reti di Antonino Bonvissuto e Fabio Foglia, mentre a Rimini vinsero i padroni di casa con rete di Marco Brighi, fratello proprio di quel Matteo Brighi che segnò ai sassaresi più di quattordici anni prima. Intrecci di una sfida lunga più di sessant’anni e che domenica vivrà un nuovo, ennesimo capitolo.

Sfida inedita invece per l’Olbia, che affronterà per la prima volta il San Donato Tavarnelle, in modo analogo a molte altre formazioni del girone. La società toscana è infatti nata nel 2006 dall’unione di altre due realtà sportive del territorio ed è alla sua prima stagione tra i professionisti. Niente passato, niente numeri dietro a questa partita che si appresta a girare le prime scene della propria storia. Mai come in questo caso, entrambe le tifoserie sperano di poter dire: “Buona la prima!”.

Andrea Finiu

TAG:  Olbia Serie C Torres
 
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