Sabato 29 ottobre Olbia e Torres scenderanno in campo per l’undicesima giornata del Girone B di Lega Pro. Le due sarde saranno impegnate in orari differenti. Alle ore 14:30, allo Stadio “Bruno Nespoli” si giocherà Olbia-Gubbio , mentre Pontedera e Torres andranno in campo alle ore 17:30 all’ “Ettore Mannucci”. Impegni sulla carta differenti, ma che le due squadre dovranno affrontare con attenzione se vogliono ritrovare una vittoria che manca da un po’ di tempo e che aiuterebbe a scalare posizioni in una classifica abbastanza corta. Vediamo come i due club arrivano a queste partite, analizzando le statistiche relative alla stagione in corso con un occhio ai precedenti incroci.
Pontedera-Torres: lo stato di forma delle squadre
Secondo pari consecutivo per la Torres che, dopo lo 0-0 di Alessandria, nell’ultima giornata ha pareggiato 1-1 a Sassari contro l’Olbia. I rossoblù sono così saliti a quota 12 punti, mantenendo il dodicesimo posto in una classifica molto corta che vede le prime nove squadre concentrate in soli quattro punti. Ammontano a 8 i risultati utili consecutivi per i sassaresi, che nelle ultime 5 gare hanno però trovato un solo successo, seppur di prestigio, contro l’allora capolista Siena. Se però i pareggi contro Vis Pesaro e Lucchese sono stati accolti in maniera positiva, gli ultimi due lasciano forse qualche rimpianto, con i rossoblù che sono sembrati in grado di aggiudicarsi il bottino pieno in entrambe le situazioni.
Proprio negli ultimi secondi del derby i rossoblù hanno subito gol, dopo aver mantenuto la rete inviolata nelle precedenti tre gare. I numeri della Torres in trasferta parlano di una difesa attenta, con solo 2 gol subiti sui 7 totali, e di un attacco che forse non riesce ancora a sfruttare appieno il suo potenziale. Dei 9 gol segnati in campionato infatti solo 3 sono arrivati lontano dal “Vanni Sanna”. I risultati ottenuti a Sassari sono identici a quelli maturati lontano dalle mura amiche: 1 vittoria, 3 pareggi e 1 sconfitta. Francesco Ruocco è il giocatore che ha messo a segno più gol: 4. Segue Stefano Scappini a quota 2.
Nell’ultimo turno il Pontedera ha vinto 1-2 in rimonta sul campo del San Donato Tavarnelle, ritrovando i tre punti che mancavano da due giornate. I toscani sono balzati così a quota 11 punti, proprio alle spalle della Torres. In casa il Pontedera non ha ancora vinto, ottenendo 3 pareggi e 1 sconfitta. In campionato i granata hanno sempre subito almeno un gol, tranne che nel pareggio casalingo contro la Recanatese, ma in casa subiscono meno. Sono infatti 5 i gol incassati al “Mannucci”, a fronte dei 12 totali. Sul fronte offensivo, il Pontedera nell’ultima gara è tornato al gol, che mancava da due giornate. Ed è sempre in casa che il reparto d’attacco non è riuscito ad esprimersi al massimo, con soli 3 gol realizzati su 10. Su 4 partite interne, in 2 i toscani non sono andati a segno. Il miglior marcatore del Pontedera è Francesco Nicastro (doppietta nell’ultimo turno) a quota 3 gol. Sono invece 2 le reti segnate da Antonio Cioffi.
Olbia-Gubbio: lo stato di forma delle squadre
Con il pareggio agguantato negli ultimi istanti del derby, l’Olbia ha smosso finalmente la propria classifica dopo tre sconfitte consecutive. Sono 7 i punti dei galluresi in campionato, che rimangono al penultimo posto del girone. Tuttavia, sono diventate nove le gare consecutive senza vittoria, con l’ultimo successo in campionato che rimane sempre quello del 4 settembre scorso all’esordio con il Pontedera. Segnali incoraggianti arrivano però dal reparto offensivo: quella di domenica è stata la quarta partita consecutiva a segno per i ragazzi di Roberto Occhiuzzi. Sono però anche quattro le gare di fila nelle quali gli olbiesi hanno subito gol. I bianchi si confermano infatti una delle peggiori difese del Girone B (13 gol incassati, come San Donato, Ancona e Carrarese), dopo Imolese (18), Montevarchi e Alessandria (entrambe a 15).Sabato si torna al “Nespoli”, dove sono stati segnati 4 dei 6 gol in campionato e subite 7 delle 13 reti totali. Il miglior realizzatore dei bianchi è il numero 10 Daniele Ragatzu, grazie ai 3 gol segnati tutti nelle ultime due giornate.
Il Gubbio, con il secondo successo consecutivo, 3-0 in casa contro l’Imolese, si è portato al primo posto in classifica in condivisione con la Virtus Entella a quota 20 punti. Inoltre, sono salite a due le gare consecutive nelle quali gli umbri hanno mantenuto la porta inviolata. I rossoblù, con 5 gol subiti, sono infatti la miglior difesa del campionato (primato condiviso con il Siena). A conferma della solidità difensiva, le statistiche dicono che solo in 3 partite su 10 la squadra di Piero Braglia ha incassato gol. Fuori casa il Gubbio ha concesso solo 1 rete, ottenendo 3 vittorie, 1 pareggio e nessuna sconfitta. Ma lontano dal “Barbetti” i rossoblù hanno avuto più difficoltà a trovare la via del gol: sono solo 5 le reti segnate, sulle 14 totali. In campionato, solo una volta il Gubbio non è riuscito a trovare la rete, nel pareggio interno contro l’Entella. Fino ad ora sono ben 10 i giocatori a segno in campionato, a dimostrazione dell’ottimo lavoro corale impostato da Braglia. Questo si traduce con il primato di miglior marcatore della squadra (2 gol) condiviso da tre giocatori: Gabriele Artistico, Alessandro Arena e Jerry Mbakogu.
I precedenti
La sfida tra Pontedera e Torres affonda le radici nella storia antica del calcio italiano. Tra pochi mesi infatti la sfida compirà i 90 anni, dato che il primo confronto avvenne in Toscana l’8 gennaio del 1933 in Prima Divisione (il terzo livello del calcio di allora, assimilabile all’odierna Serie C). La sfida terminò 0-0, con la Torres che si impose invece per 2-0 al ritorno. Il confronto si ripropose anche nelle due stagioni seguenti, con 1 vittoria del Pontedera e 2 pareggi. L’ultima partita del 1934 non si giocò poiché la Torres si ritirò dal campionato dopo la tredicesima giornata. Bisogna quindi aspettare quasi vent’anni per un nuovo capitolo, che si svolse nel Girone F della IV Serie (predecessore dell’odierna Serie D) del 1952/53. Fu il Pontedera ad avere la meglio, con una vittoria per 3-0 e un pareggio. Passano quattordici stagioni prima che rossoblù e granata si trovino nuovamente gli uni contro gli altri, in occasione del campionato di Serie C ‘67/’68, quando i sassaresi si imposero in casa e pareggiarono in Toscana. Le squadre si incontrarono successivamente anche nella stagione ’78/’79 in Serie D, prima di affrontarsi per cinque stagioni di fila in Serie C2, dal 1982 al 1987. Questo il bilancio di quelle annate: 2 vittorie della Torres, 5 pareggi e 3 vittorie del Pontedera.
I sassaresi e i toscani si sono poi incontrati dieci anni dopo, sempre in Serie C2, nella stagione 1997/1998. In quello che è stato l’ultimo doppio confronto in campionato tra le due squadre, il Pontedera vinse per 2-1 in Toscana (gol di Alessandro Frau su rigore), mentre la Torres si impose per 3-2 a Sassari grazie a un autogol e alle reti di Riccardo Chechi e Fabio Chessa.
Più recente invece la storia della sfida tra Olbia e Gubbio, con il primo incrocio avvenuto nel Campionato Interregionale 1958/1959. Galluresi e umbri si sono incontrati una seconda volta nel campionato di Serie C2 1990/1991. In Toscana vinsero i padroni di casa per 1-0, mentre in Sardegna finì in pareggio (0-0). L’ultimo precedente è recentissimo, stagione ‘21/’22. Al “Nespoli” i bianchi vinsero per 1-0, grazie al colpo di testa di Lella su punizione di Ragatzu. A Gubbio invece finì in parità (1-1) con gol del solito Ragatzu a sbloccare la partita.
Andrea Finiu