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Duello tra Ruocco e Motolese durante Torres-Olbia | Foto Alessandro Sanna

Serie C | Pineto-Torres e Olbia-SPAL: numeri e precedenti

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Ultimo capitolo del campionato di Olbia e Torres, dirette verso la 38^ giornata del Girone B della Lega Pro 2023/2024. Entrambe le formazioni saranno di scena domenica 28 aprile alle ore 20:00. Si giocherà di fatto solo per aggiornare gli almanacchi, con i verdetti che coinvolgono le contendenti che sono già stati scritti. La Torres, certa del secondo posto, è impegnata nell’ultima gara ufficiale prima di una consistente pausa in attesa del proprio turno nei playoff. L’avversario, tra le mura dello Stadio Pavone-Mariani, sarà il Pineto, neopromossa tra le rivelazioni del girone che ha meritatamente messo la salvezza in tasca. L’Olbia invece saluta la Serie C ospitando al Bruno Nespoli la SPAL, sorpresa in negativo del campionato, che è riuscita però a mantenere la categoria. Vediamo come i club arrivano a queste partite, analizzando le statistiche relative alla stagione in corso, con un occhio ai precedenti incroci.

Pineto-Torres: lo stato di forma delle squadre
I rossoblù di Greco sono reduci dall’1-1 casalingo contro la capolista Cesena, diventando così l’unica squadra del girone a non essere mai caduta contro i dominatori del campionato. Si tratta però anche della quarta gara di fila senza successo, che ha comunque consegnato la matematica certezza della 2^ posizione (e quindi l’accesso diretto al secondo turno della fase play-off nazionale), in virtù dei 74 punti ottenuti fino ad ora. Il Pineto viene invece dalla sconfitta esterna per 2-0 sul campo della SPAL, ma si tratta di una dolce sconfitta, perché ha certificato matematicamente la permanenza degli abruzzesi in Serie C, che al momento si trovano in 12^ posizione a 44 punti. Gran parte della salvezza del Pineto è passata soprattutto dall’ottima fase difensiva, che ha consentito ai biancazzurri, con 40 gol subiti, di avere numeri migliori di diverse squadre in zona playoff (Pescara, Juventus Next Gen, Pontedera, Rimini, Arezzo). Non lontana la Torres, che con i suoi 36 gol subiti (ben 23 nel solo girone di ritorno) si attesta come quinta miglior difesa del girone, dietro a Cesena (19), Carrarese (29), Perugia (33) ed Entella (35).

La parata di Andrea Zaccagno, portiere della Torres, sul tiro di King Udoh nella sfida contro il Gubbio | Foto Alessandro Sanna
La parata di Andrea Zaccagno sul tiro di King Udoh nella sfida contro il Gubbio | Foto Alessandro Sanna

Salvo un forte ricorso alle seconde linee, che è comunque da prevedere, in una gara che sarà soprattutto una festa e un modo per sperimentare, potrebbe esserci un’interessante sfida a distanza tra due dei migliori portieri del girone. Andrea Zaccagno sino ad ora ha mantenuto la porta rossoblù inviolata per 12 volte, neutralizzando inoltre 3 rigori (miglior dato del girone al pari di Meli della Recanatese) sui 5 affrontati. Alessandro Tonti ha invece annullato un rigore sui 3 dati contro, mentre ha mantenuto la rete abruzzese inviolata per 10 volte. Discorso diverso in fase offensiva, con i sassaresi che hanno la terza bocca di fuoco del campionato (54 gol) dopo Cesena (78) e Pescara (57), mentre i biancazzurri sono fermi a quota 36 reti realizzate. Solo Lucchese (34), Entella (32), Fermana (29) e Olbia (24) hanno fatto peggio. Nonostante questo, i rispettivi migliori realizzatori non sono distanti in classifica marcatori. Se infatti il numero 10 rossoblù Ruocco ha firmato sino ad ora 12 reti, Emilio Volpicelli, esperto attaccante biancazzurro, ha segnato 11 gol.

Olbia-SPAL: lo stato di forma delle squadre
I galluresi sono reduci dal 2-2 in casa del Pontedera, che ha posto fine alla striscia di 4 sconfitte di fila, portandoli a quota 26 punti e certificando l’ultimo posto in campionato, con la Fermana distante 5 lunghezze a 90’ dal termine della stagione. La SPAL è invece reduce dal successo casalingo per 2-0 contro il Pineto, che ha portato la certezza della permanenza in Serie C. Infatti, i 46 punti non bastano ai biancazzurri per provare a staccarsi dall’11^ posizione e provare a centrare i playoff nell’ultimo turno, con l’Arezzo, in 10^ posizione, che si trova a quota 50 punti. Per entrambe le contendenti sarà una gara che darà l’addio ad una stagione piena di rimpianti. Molti di questi passano anche per la scarsa vena realizzativa mostrata. I galluresi hanno il peggiore attacco del campionato, fermo a quota 24 reti, con Ragatzu miglior marcatore a quota 8 gol, ben distante dalle 19 reti che nella passata stagione gli hanno consegnato il titolo di capocannoniere.

Daniele Ragatzu in azione contro la Spal | Foto Nicolò Farina

La SPAL, in questa classifica non invidiabile, segue in sesta posizione, con 36 gol fatti, anche se condivide con Gubbio e Pescara il maggior numero di giocatori andati in gol (17). Di questi, il migliore marcatore è il capitano Antenucci (5 gol), seguito dal centrale difensivo Valentini a quota 4 reti, sintomo evidente di come nella stagione ferrarese più di qualcosa sia andato come non programmato. I numeri difensivi dell’Olbia parlano di una squadra che sino ad ora ha subito 63 reti, una in meno della peggiore difesa del girone, quella della Recanatese. La SPAL invece, in virtù delle 39 reti subite sino ad ora, si piazza al settimo posto delle migliori difese del girone, con solo 15 reti incassate in casa.

I precedenti
Le uniche sfide tra Olbia e SPAL risalgono agli anni Settanta, nelle uniche stagioni dei biancazzurri trascorse in Serie C durante un periodo d’oro che li ha visti protagonisti tra Serie B e Serie A. Primo incrocio nella stagione ‘69/’70, a Ferrara, in una gara a senso unico, con i padroni di casa che si impongono per 4-0 sui galluresi. A reti bianche la gara di ritorno in Sardegna. SPAL che si impone anche nelle due gare della stagione successiva, con un doppio 1-0. Si deve aspettare la stagione ‘71/’72 per il primo successo gallurese. Dopo la gara di andata, terminata a reti inviolate, nella sfida in Gallura l’Olbia piega 1-0 la SPAL grazie alla rete di Eliseo Croci, ex di turno che ritornerà proprio a Ferrara al termine della stagione. Questa rimane sino ad ora l’unica vittoria dei bianchi nella storia di un confronto decisamente favorevole ai biancazzurri. Le sfide consecutive continuano ancora nella stagione ‘72/’73, caratterizzata da altri due successi della SPAL, che si impone in casa per 4-0, con tripletta di Pezzato, e poi la spunta per 0-1 ad Olbia. Sono due delle tante vittorie che portano i biancazzurri in Serie B. Bisogna dunque aspettare la retrocessione della squadra di Ferrara, per un’altra doppia sfida, che prende luogo nella Serie C ‘77/’78 e che si apre con un’altra vittoria biancazzurra, questa volta con il punteggio tennistico di 6-0. Poi un pareggio per 1-1, con il vantaggio della SPAL siglato da Manfrin raggiunto dalla rete d’autore di Domenghini, nell’unica stagione trascorsa a Olbia. Il campionato si conclude con le squadre in posizioni diametralmente opposte: SPAL prima e in Serie B, Olbia ultima e inserita nella neonata Serie C2. Passano così 45 stagioni prima del nuovo capitolo, che si è svolto nell’attuale stagione 2023/2024 di Serie C. La gara di andata al Paolo Mazza si è conclusa sul 2-0 per i ferraresi, grazie alle reti di Bassoli e Valentini.

Sfida tra Torres e Pineto che conta un paio di precedenti. Uno nella Coppa Italia di Serie D, nel 2019. In quell’occasione, con Alessandro Masala e Riccardo Pinna tra le fila rossoblù, a Sassari si impose il Pineto ai calci di rigore (5-7), dopo uno spumeggiante 3-3 nei tempi regolamentari firmato da Samuele Pinna, Viale e Sartor per i sassaresi e da Pepe, Ciarcelluti e Orlando per gli abruzzesi. Nella gara di andata dell’attuale stagione il primo confronto in campionato, disputato al Vanni Sanna e terminato 1-0 per i rossoblù grazie alla punizione di Scotto.

Andrea Finiu

TAG:  Olbia Serie C Torres
 
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