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Un'immagine di Olbia-Torres in Coppa Italia | Foto Emanuele Perrone

Serie C | Olbia-Torres: numeri e precedenti del derby

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La 3^ giornata del Girone B della Lega Pro 2023/2024 propone come piatto forte il derby sardo tra Olbia e Torres. Sfida resa ancora più intrigante dalla situazione in classifica delle due squadre, entrambe a punteggio pieno. Per il primo round stagionale si giocherà sul prato del Bruno Nespoli, con l’Olbia che farà gli onori di casa. Fischio d’inizio fissato per le 20:45 di sabato 16 settembre e affidato al direttore di gara Stefano Nicolini di Brescia. Sarà una sfida caratterizzata dal “fattore Greco”, senza alcun riferimento alla penisola ellenica, ma ai due allenatori. Leandro Greco ha iniziato la sua avventura in Gallura come meglio non potesse desiderare, trasmettendo la propria grinta ai suoi giocatori e sfatando due tabù in due gare. Alfonso Greco, al terzo anno a Sassari, ha risposto con una Torres caparbia, mai doma e capace di portarsi a casa punti pesanti in attesa del bel gioco. Una delle ultime serate estive consentirà solo a uno dei due di continuare il percorso netto. Andiamo a vedere come le squadre arrivano a questa partita, analizzando le statistiche relative alla stagione in corso e con un occhio ai precedenti incroci.

Olbia-Torres: lo stato di forma delle squadre
Entrambe le formazioni arrivano alla gara di sabato con alle spalle due vittorie su due gare disputate. L’Olbia è reduce dalla sofferta vittoria per 0-1 sulla Vis Pesaro, la prima in assoluto contro i biancorossi, per un altro tabù sfatato da Leandro Greco dopo i primi gol e la prima vittoria di sempre ottenuta contro il Cesena. La classifica recita così “6 punti“, come per la Torres, capace di una vittoria di carattere, in rimonta contro il Rimini per 2-1, arrivata dopo l’esordio vincente a Recanati. A fare da terza incomoda la Carrarese, l’unica altra squadra a punteggio pieno e che proverà a trarre beneficio dallo scontro sardo (ricordando che la SPAL, a quota 3, deve recuperare una gara). È vero che si è giocata solo la 2^ giornata, ma le statistiche iniziano a raccogliere dati interessanti, utili a delineare l’attitudine delle squadre. Come ad esempio la Lucchese, tra le migliori difese della scorsa stagione e unica squadra dopo due giornate ad aver mantenuto la rete inviolata (zero gol anche per la SPAL, ma con una gara in meno). Da quanto visto nelle prime due uscite, non è un caso che subito dietro a quota 1 rete subita ci sia l’Olbia, insieme a diverse squadre. Sono invece 2 le reti subite dai rossoblù. Ma la Torres ha invece realizzato, insieme al Pescara di Zeman, ben 4 reti. Solo la Carrarese con 6 reti ha fatto meglio, con i galluresi dietro a quota 3 gol realizzati.

Filippo Rinaldi in Olbia-Cesena | Foto Sandro Giordano
Filippo Rinaldi in Olbia-Cesena | Foto Sandro Giordano

A livello individuale, il numero uno gallurese Rinaldi è uno dei nove portieri scesi in campo ad avere mantenuto la rete inviolata per una volta (sono 2 per Chiorra della Lucchese). Mentre in casa rossoblù Diakitè, con 2 reti, è uno dei tre capocannonieri delle prime due giornate, insieme all’ex Olbia Capello (ora alla Carrarese) e a Cuppone del Pescara. Stesso numero di uomini in gol per entrambe (3), segno di due rose attrezzate che possono contare su diversi elementi di valore. Inoltre Olbia e Torres sono le uniche formazioni del girone ad avere ottenuto un rigore a favore, realizzandolo. I numeri raccontano anche che entrambe le formazioni hanno realizzato 2 gol tra il 16’ e il 45’. A seguire i dati, ci si dovrebbe aspettare un finale di primo tempo a tutto gas. Ma il campo è imprevedibile.

I precedenti
L’ultimo incrocio tra le due formazioni è stato quello del febbraio 2023, disputato al Nespoli e terminato sul 3-1 per i bianchi grazie alla doppietta di Ragatzu e al gol di Nanni, che hanno ribaltato l’iniziale vantaggio rossoblù firmato da Gianola. Il timbro di Ragatzu c’è stato anche nella gara di andata, quando ha pareggiato in extremis il vantaggio di Scappini, per l’1-1 finale. La passata stagione ha regalato anche un terzo capitolo della sfida, con il derby di Coppa Italia di ottobre (terminato 2-1 al Nespoli in favore dei bianchi) a mettere contro le due formazioni.

Daniele Ragatzu durante Olbia-Cesena | Foto Sandro Giordano
Daniele Ragatzu durante Olbia-Cesena | Foto Sandro Giordano

In precedenza, l’ultima volta che Olbia e Torres si sono incrociate è stato nella finale dei playoff di Serie D, il 29 maggio 2016, quando la punizione di Giuseppe Mastinu ha regalato la vittoria ai galluresi al Vanni Sanna (0-1). Per lui, a segno in quella stagione anche nella gara di campionato a Sassari (vinta dalla Torres 2-1), sarà il primo derby vissuto da ex. Nella stagione regolare di Serie D è stata la Torres ad avere la meglio in entrambe le sfide, con Lorenzo Musto che, tra andata e ritorno, ha segnato 3 gol ai bianchi, con una doppietta nello 0-2 di Olbia. Di Lisai l’altro gol nella gara di Sassari. Protagonisti di quelle sfide anche alcuni giocatori che quest’anno vestono la stessa maglia di allora. Per la Torres Masala e Scotto. A difendere i pali dell’Olbia invece c’era van der Want. Discorso diverso per Dametto e appunto Mastinu, che ai tempi vestivano la maglia dei bianchi, mentre oggi indossano quella rossoblù.

Giuseppe Mastinu durante Torres-Rimini | Foto Alessandro Sanna

Al di fuori degli incontri ufficiali bisogna ricordare l’amichevole del novembre 2013, disputata per raccogliere fondi in favore dei comuni pesantemente colpiti dalla triste alluvione che aveva devastato la Gallura. Una partita fatta di solidarietà e vicinanza, con il rosso, il blu e il bianco fusi in un unico abbraccio. Perché il rettangolo verde è importante, ma quello che c’è fuori di più. Procedendo a ritroso, nelle stagioni 2011/2012 e 2010/2011 il derby si è disputato nel campionato di Eccellenza. La Torres si è aggiudicata tre sfide per 2-0, la quarta si è conclusa a reti inviolate. Nelle due vittorie ottenute nell’annata 2011/2012 c’è la firma di Mauro Giorico, allenatore rossoblù (con anche una parentesi all’Olbia) e padre di Daniele, che sabato giocherà per la prima volta il derby.

Nella stagione 2007/2008 si è giocato invece in Serie C2. All’andata la Torres ha vinto a Sassari per 2-0, con anche Alessandro Frau in gol. Al ritorno stesso punteggio, ma in favore dell’Olbia, con la doppietta di Vincenzo Palumbo, l’ex di turno. Nella precedente annata entrambe le partite sono terminate a reti inviolate. Sempre in Serie C2 le gare degli anni Novanta, con le due squadre che si sono incrociate dal 1993 al 1997. Perfetto equilibrio nei confronti: 3 vittorie rossoblù, 3 galluresi e 2 pareggi, con la sfida terminata spesso sull’1-0, come in occasione della vittoria dell’Olbia con rete di Frattin nel ’93 o nella vittoria sassarese al Nespoli del ’94 con rigore di Renato Greco.

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Mauro Giorico nella sala stampa del Vanni Sanna

Negli anni Ottanta, oltre ad alcuni incroci in Serie D, bianchi e rossoblù hanno disputato contemporaneamente tre campionati di Serie C2. A Sassari è finita sempre sul punteggio di 0-0. Ad Olbia invece i bianchi si sono imposti una volta, mentre i rossoblù due. Una di queste è stata la vittoria per 1-2 dell’aprile ’87, conquistata in rimonta grazie alle reti di Tolu e Monaldo, e decisiva per la promozione in Serie C1 dei sassaresi. Sempre in Serie C gli incontri a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta. Dal campionato ‘68/’69 a quello del ‘73/’74 (con una pausa nella stagione ‘71/’72), le squadre si sono incontrate in sfide spesso molto equilibrate, con 6 pareggi, 3 vittorie dei rossoblù, e 1 dei bianchi. Da ricordare la gara di Coppa Italia del settembre 1974 (finita 5-1 per la Torres), nella quale i gemelli Piga si sono inventati il rigore a due tocchi riproposto in seguito da geni assoluti del calcio come Cruijff e Messi.

Walter Tolu in maglia Torres
Walter Tolu in maglia Torres (foto tratta dalla pagina Facebook della Fondazione Sef Torres 1903)

Negli anni Cinquanta Torres e Olbia si sono incontrate solo in tre stagioni, tutte disputate in campionati inferiori alla terza serie. Nell’annata 1942/1943 le due protagoniste si sono sfidate nel campionato di Prima Divisione Sardegna, con la gara del febbraio 1943, disputata ad Olbia, terminata 1-1 con reti di Savina per la Torres e Picco per i galluresi. La gara di ritorno non si è mai disputata per il dramma della Seconda Guerra Mondiale. Precedentemente, negli anni Trenta, ci sono stati incroci tra le due formazioni sarde, nelle annate ‘33/’34 e ‘39/’40, ma sempre in sfide che vedevano alternativamente dall’altra parte una squadra riserve, con la prima squadra impegnata in categorie superiori.

Diversi infine gli incontri negli anni Venti, nei quali si è disputata la prima sfida in assoluto, il 4 novembre 1924 all’Acquedotto di Sassari in occasione delle celebrazioni per il ventunesimo anno dalla fondazione della Torres. È passato quasi un secolo da quella data e il derby tra Olbia e Torres è pronto a regalare un nuovo capitolo. Che sia fatto di spettacolo, cori, giocate, sfottò, grinta e sportività, dentro e fuori dal campo. Sabato c’è il derby. Non prendete impegni.

Andrea Finiu

TAG:  Olbia Serie C Torres
 
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