Si avvicina la data di sabato 16 settembre, quando Olbia e Torres scenderanno sul prato del Nespoli alle 20:45 per il tanto atteso derby, valido per la 3^ giornata del Girone B della Lega Pro 2023/2024. Una sfida tra due formazioni al vertice e con tanti precedenti alle spalle (vedi qui il focus sul momento delle due formazioni e sulle sfide passate) che non vede l’ora di arricchirsi di un nuovo capitolo. Tanti i temi che ruotano intorno ad una sfida del genere, soprattutto legati ai protagonisti che sabato si sfideranno per ottenere i tre punti e qualcosa in più. A partire dai migliori marcatori della storia recente del derby: Ragatzu con tre gol (tutti nella passata stagione) e Mastinu con due reti. Dai muri difensivi, passando per la tecnica, la spensieratezza, sino all’esperienza e alla grinta che in gare come queste contano sempre un po’ di più, andiamo a vedere chi sono gli uomini chiave di bianchi e rossoblù, i quali potrebbero indirizzare il derby su un binario piuttosto che un altro.
I capitani
Non si può non partire dai due capitani. Trascinatori sia morali che tecnici, i due leader sardi si preparano per un derby che li vedrà protagonisti. Entrambi hanno segnato all’esordio su calcio da fermo (Ragatzu su rigore, Scotto su punizione), regalando due ottime prestazioni. Allo stesso modo, i due sono apparsi un po’ sottotono nella seconda di campionato, ma il loro ruolo è sempre cruciale. Se Ragatzu infatti ha confezionato l’assist per il gol vittoria di Bellodi, Scotto si è guadagnato il rigore del pareggio siglato da Diakite. Fondamentali anche se non brillano, c’è da scommettere che i due leader si presenteranno al derby nelle migliori condizioni possibili, pronti a trascinare i compagni verso una vittoria che può dare una marcia in più a livello mentale. Il carisma e la qualità del 9 rossoblù e del 10 bianco saranno il cuore della gara di sabato.
I muri
Per il buon esito del derby però non basterà la sola qualità, ma sarà determinante impedire agli uomini più tecnici di mettersi in mostra. Compito perfetto da affidare a due difensori come Bellodi e Idda. Bellodi ha iniziato il campionato in modo sontuoso, risultando sempre tra i migliori dei suoi. Sempre attento in marcatura, abile nell’anticipo, è una certezza per la retroguardia gallurese. A tutto questo abbina grande serenità e precisione in fase di palleggio dal basso, molto richiesto da Leandro Greco. Il gol decisivo di testa contro la Vis Pesaro corona un avvio più che ottimo. Sulla sponda rossoblù chi si è distinto è Idda, ma non è di certo una sorpresa. Il numero 14 ha guidato la difesa in maniera decisa, dall’alto della sua esperienza. Solido, attento nell’uno contro uno, il centrale del trio difensivo di Alfonso Greco sarà importante anche per guidare mentalmente i suoi compagni.
In cabina di regia
In una gara sentita come il derby è facile che prevalga la tensione e che si perda anche l’ordine in campo. Chi dovrà pensare a ristabilirlo sono Zanchetta in casa Olbia e Giorico in casa Torres. I due registi sono i due metronomi delle squadre e la libertà di cui godranno sarà determinante per la gestione in avvio della manovra offensiva. Entrambi sono apparsi in forma già nelle prime gare di campionato, con Giorico che è spiccato sui compagni per la bravura nel gestire il pallone, per la visione di gioco e per il fatto di sapere sempre cosa fare in ogni momento, non risparmiandosi anche in fase difensiva.
Discorso analogo per Zanchetta, che si è preso già un posto importante nello scacchiere di Leandro Greco. Nelle prime gare ha mostrato di saper gestire al meglio il pallone, regalando preziosi tocchi di prima per accelerare la manovra. Il numero 15 ha inoltre fatto vedere personalità nella conduzione della palla ed è risultato decisivo nelle chiusure difensive, mostrando una buona condizione atletica. Giorico e Zanchetta, i due registi cercano il ciak perfetto.
Per la qualità citofonare al numero 21
In mediana la qualità è legata al numero 21 e parla tutta sassarese, ma veste maglie differenti. Mastinu vivrà la gara da ex in rossoblù, Biancu con i colori dei galluresi. Il mancino di Mastinu e il destro di Biancu sono deputati a ispirare la manovra offensiva e lo sviluppo della gara sarà condizionato dal loro stato di forma. Il numero 21 rossoblù deve ancora raggiungere la migliore condizione, in quanto non ha svolto la preparazione con i compagni, ma nelle prime due gare ha comunque fatto vedere qualche sprazzo dei colpi che può regalare.
Biancu, dopo l’ottima partita dell’esordio contro il Cesena, nella quale è stato decisivo anche in difesa, ha un po’ sofferto nella gara contro la Vis Pesaro, giocata dai bianchi prevalentemente sotto la linea della palla. Ma il numero 21 dei galluresi ha mostrato di essere in forma e in una gara come il derby gli potrebbe bastare poco per accendersi e regalare le giocate di cui è capace.
Esperienza e gioventù
C’è chi per sfide come i derby preferisce l’esperienza di un giocatore navigato, chi invece afferma che la spensieratezza di un giovane possa essere quello che serve per non farsi schiacciare dalla pressione. Quello che è certo è che Dessena (classe 1987) e Ruocco (classe 2001), saranno importanti per l’esito della sfida. L’ex Cagliari ha mostrato nelle prime due gare di essere un tassello fondamentale dei galluresi, lottando in mediana e dialogando al meglio con Biancu e Zanchetta. Dessena è il giocatore più esperto della sfida ed è pronto a trascinare i suoi con il suo carisma. Dall’altra parte Ruocco è uno dei giovani più talentuosi del girone e ha iniziato la stagione al meglio con il gol di Recanati. Più libero di svariare rispetto alla passata stagione, le sue qualità nel puntare l’uomo e nell’inserimento possono impensierire la difesa gallurese. Esperienza o spensieratezza? Sabato il campo darà il suo verdetto.
Arieti
L’unica cosa che si aspettano i tifosi per il derby è il gol. Magari più di uno. Diakite e Nanni sanno come si fa e lo hanno già mostrato in avvio di stagione. Entrambi hanno espresso grande voglia e disponibilità nel lottare su ogni pallone, risultando determinanti in fase di pressing e nel fare la sponda. Diakite si è caricato la Torres sulle spalle nella sfida contro il Rimini, ribaltata proprio grazie ad una sua doppietta. Nanni nella gara contro il Cesena oltre al gol ha fatto di tutto. Leandro Greco ha scelto di non rischiarlo nella seconda di campionato a causa di un fastidio che dovrebbe aver recuperato e per questo lo si è visto solo nei minuti finali. Sabato dovrebbe essere al centro dell’attacco gallurese per la sfida a distanza con l’ivoriano, fatta di sportellate con i difensori e soprattutto di ricerca del gol.
Il fattore sorpresa
Una partita come il derby spesso viene indirizzata da chi riesce a subentrare con una marcia in più. Attenzione dunque alle possibili sorprese che riservano i diversi giocatori di talento che potrebbero partire dalla panchina. Per l’Olbia il nome è quello della giovane promessa scuola Cagliari Cavuoti, autore di un ottimo debutto contro la Vis Pesaro, quando ha rilevato Biancu. Rapido, tecnico, propositivo, il numero 20 bianco ha mostrato subito quanto può essere pericoloso, sia con gli inserimenti che con le conclusioni dalla distanza.
Sul fronte Torres, ipotizzando una coppia d’attacco iniziale formata da Diakite e Scotto, il fattore sorpresa può essere affidato all’esperto Fischnaller. Il numero 20 rossoblù ha già fatto vedere sprazzi della sua enorme qualità ed è entrato in campo sempre con l’attitudine giusta. All’altoatesino i colpi non mancano di certo e l’Olbia ne è consapevole, visto che in cinque gare disputate contro i galluresi Fischnaller ha messo a segno quattro reti.
Andrea Finiu