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Serie C | Olbia-Pescara e Arezzo-Torres: numeri e precedenti

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Si avvicina inesorabile la fine del campionato, per Olbia e Torres, chiamate a disputare la 36^ giornata del Girone B della Lega Pro 2023/2024. Bianchi e rossoblù saranno impegnati in due giornate differenti. Apre le danze l’Olbia, che domenica 14 aprile, tra le mura amiche del Bruno Nespoli, ospiterà il Pescara, che vuole blindare la posizione per partecipare ai prossimi playoff. Fischio d’inizio alle ore 14:00. La Torres sarà invece di scena nel posticipo serale di lunedì 15 aprile, quando alle 20:45 calcherà il prato dello Stadio Città di Arezzo. Dall’altra parte ci saranno i padroni di casa dell’Arezzo, che puntano a mantenere il posto sul prossimo treno playoff. Vediamo come i club arrivano a queste partite, analizzando le statistiche relative alla stagione in corso, con un occhio ai precedenti incroci.

Olbia-Pescara: lo stato di forma delle squadre
Partita tra due squadre in un periodo di certo non positivo. L’Olbia, con l’ultima sconfitta per 3-0 sul campo del Perugia, è arrivata a 3 gare perse di fila (sono 7 le sconfitte arrivate nelle ultime 10 giornate), che l’hanno fatta scivolare in solitaria all’ultimo posto in classifica, con 25 punti. La zona playout è presidiata dalla Fermana, salita a quota 28 punti in 19^ posizione, mentre la Recanatese, prima squadra del gruppo playout, si trova a +12 dai galluresi (37 punti), con l’eventuale playout che si disputerebbe solo con un distacco inferiore agli 8 punti. Il Pescara è invece reduce dal pareggio casalingo (0-0) contro l’Entella, che ha portato i biancazzurri a quota 49 punti, utili a confermare la 7^ posizione, ma non ancora a dare la certezza matematica della partecipazione ai playoff, anche in considerazione del fatto che nelle ultime 10 giornate gli abruzzesi hanno riportato 6 sconfitte.

Ragatzu durante Spal-Olbia | Foto Nicolò Farina

Nonostante il rilevante distacco in classifica, domenica si affronteranno due tra le peggiori difese del girone, con il Pescara che sino ad ora ha incassato 52 reti, di cui ben 34 in trasferta. I galluresi hanno invece subito 58 gol, dato secondo solo alla Recanatese (59), con però 21 reti arrivate al Nespoli in 17 gare. Discorso differente per quanto riguarda i dati offensivi. Gli abruzzesi hanno il secondo migliore attacco del girone, in virtù dei 54 gol realizzati da 16 giocatori differenti (secondo miglior dato del girone), capitanati da Merola, che con 15 gol è al terzo posto dei marcatori del campionato. Sono invece 22 le reti segnate dall’Olbia, peggiore statistica del girone. Dei 9 giocatori galluresi andati a segno il migliore è Ragatzu, con 8 gol.

Arezzo-Torres: lo stato di forma delle squadre
Entrambe le contendenti puntano al ritorno alla vittoria. La Torres è infatti reduce da 2 sconfitte consecutive, l’ultima in casa contro la Fermana (1-2), mentre l’Arezzo viene dal pareggio per 1-1 in casa della Lucchese, che ha portato a 2 le gare senza vittoria. I rossoblù sono così rimasti fermi a quota 72 punti e presidiano quella 2^ posizione che vorrebbero blindare al più presto. I toscani si trovano invece nella parte bassa della zona playoff, in 9^ posizione a 48 punti. I numeri difensivi non sono invece poi così distanti, con la Torres che sino ad ora ha subito 34 gol (di cui 19 in trasferta), quinto miglior dato del girone, mentre gli amaranto hanno incassato 41 gol (22 in casa).

Giuseppe Mastinu nel match contro l'Arezzo | Foto Alessandro Sanna
Giuseppe Mastinu nel match contro l’Arezzo | Foto Alessandro Sanna

I ragazzi di Greco hanno sino ad ora realizzato 52 reti, preceduti solo da Pescara (54) e Cesena (74). L’Arezzo segue invece con 42 gol, ripartite tra 12 giocatori, gli stessi andati a segno per i sassaresi. I rispettivi migliori marcatori sono Ruocco per i rossoblù (12 gol) e Gucci per i toscani (11). Attenzione ai periodi a cavallo dell’intervallo, con gli amaranto che danno il meglio nell’ultimo quarto d’ora della prima frazione di gara, con 10 gol realizzati sino ad ora in questo arco di tempo. Lo squillo sassarese è invece atteso nel primo quarto d’ora della ripresa, frazione di gioco che sino ad ora ha portato ben 12 gol nella cassaforte rossoblù. Nessuno, nel girone, ha fatto meglio nello stesso arco di gara.

I precedenti
La sfida tra Olbia e Pescara si inaugura il 10 dicembre del 1939, nell’anno della prima partecipazione dei galluresi alla Serie C. La gara finisce 1-1 in territorio sardo, con Flavio Piras  ad aprire le danze, prima del pareggio biancazzurro nel finale con Arrighi. Il ritorno in Abruzzo vede invece i bianchi essere travolti dal Pescara, che vince l’incontro per 6-1 (di Esposito il momentaneo pareggio).  Dopo una lunghissima pausa, le due formazioni si sono incontrate di nuovo nella Serie C 2021/2022. Entrambe le sfide sono andate agli abruzzesi, che si sono imposti per 1-0 all’Adriatico, con rete di Drudi nei minuti finali, mentre al Nespoli sono passati in rimonta con il risultato di 1-2, grazie alle reti di Ferrari e Frascatore, che hanno reso vano il vantaggio di La Rosa. I galluresi non hanno dunque mai vinto nella storia di questo confronto. Dato confermato sino ad ora anche dalla gara di andata dell’attuale stagione, finita con un sonoro 4-0 a favore del Pescara.

Sfida che nasce nella Prima Divisione (terzo livello del calcio del tempo) 1931-1932, quella tra Torres e Arezzo. L’andata nel 1931 in Sardegna finisce 1-0 per i rossoblù, mentre il ritorno in Toscana è a favore degli amaranto, sempre per 1-0. Poi quasi trenta anni di stop prima di nove doppi confronti negli anni Sessanta, sempre in Serie C. Si inizia nella stagione ‘59/’60, in cui l’Arezzo si aggiudica entrambe le gare per 2-1. Anche nella stagione successiva i toscani si impongono in casa, per 3-0, mentre finisce a reti bianche la gara di Sassari. Prima gioia rossoblù nel campionato ‘61/’62, con il successo casalingo per 2-0. Il bilancio delle gare di quegli anni è leggermente a vantaggio dell’Arezzo, che ha collezionato 5 vittorie contro le 3 della Torres. Ben 10 invece i pareggi, di cui 7 a reti inviolate. La sfida riprende negli anni Novanta.

Fischnaller esulta dopo il gol dell'1-0 contro l'Arezzo | Foto Alessandro Sanna
Fischnaller esulta dopo il gol dell’1-0 contro l’Arezzo | Foto Alessandro Sanna

Nel campionato di Serie C1 ‘90/’91 a Sassari finisce 1-1 con il gol rossoblù di Prima che viene pareggiato da Di Vincenzo, mentre ad Arezzo si impongono i padroni di casa per 1-0. Altro capitolo nella Serie C2 ‘97/’98, in cui l’Arezzo, guidato da Serse Cosmi in panchina, si aggiudica entrambe le gare: 1-0 in casa e 1-2 all’Acquedotto. Copione analogo nella Serie C1 2003/2004, con due vittorie amaranto per 1-0, che portano a 5 le vittorie consecutive dei toscani nella sfida. Per interromperle bisogna aspettare la Serie C 2014/2015, con un pareggio a reti inviolate in Toscana. Il ritorno di quella stagione, disputato a Sassari, ha invece visto una vittoria della Torres in questa sfida dopo 48 anni. Arrivata tra l’altro in un modo non banale, grazie a una perla di Maiorino, che firmò il vantaggio con quello che viene definito gol olimpico, direttamente da calcio d’angolo. Dopo 8 anni, la sfida quasi centenaria tra rossoblù e amaranto si è rinnovata nel campionato in corso, con la gara del Vanni Sanna che è terminata 3-2 in favore dei rossoblù, trascinati dalle reti di Fischnaller, Ruocco e Mastinu.

Andrea Finiu

TAG:  Olbia Serie C Torres
 
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