Ecco le nostre valutazioni al termine di Olbia-Vis Pesaro 0-1, terzo turno del girone B di Serie C decisa da un gol di Aucelli al 90′.
Gelmi 5.5 – macchia l’ennesima prestazione valida con un intervento insicuro sul diagonale Egharevba su cui arriva il tap-in di Aucelli che decide il match.
Brignani 6.5 – bene in copertura, anche meglio in proiezione offensiva con due occasioni da calcio d’angolo che sfiorano il colpo grosso.
Bellodi 6.5 – pulito e preciso, non sbanda con Fedato
Travaglini 6 – una scivolata rischiosa su Egharevba è l’unica sbavatura di una prestazione complessivamente positiva.
Sueva 6 – prestazione composta, prova a proporsi con continuità badando sempre a non scoprire il fianco (dal 53′ Fabbri 6 – entra con sicurezza e offre nuovi spunti sulla destra).
Minala 6 – l’intesa con La Rosa sembra già ad ottimo punto: si offrono copertura e dinamismo
La Rosa 6 – solido in mediana, come detto per Minala la coppia funziona.
Gabrieli 6 – parte timido ma acquisisce fiducia col passare dei minuti. Prestazione sufficiente. (dal 80′ Boganini sv – non ripete il miracolo della prima giornata).
Biancu 5.5 – si sacrifica molto a favore della squadra e, inevitabilmente, manca di lucidità negli ultimi metri.
Ragatzu 6 – apre la ripresa con una serpentina degna del miglior Alberto Tomba che solo il portiere marchigiano gli impedisce di concludere esultando sotto la curva. Quando accende la luce evidenzia un paio di marce in più, ma non trova nessuno con cui dialogare.
Babbi 6 – solo un Bakayoko monumentale gli oscura lo specchio durante le sue volate offensive. Dinamico e propositivo, gli manca solo la stoccata vincente. (dal 63′ Contini 5 – entra con la voglia di spaccare tutto ma è un fuoco di paglia).
All. R. Occhiuzzi 5.5 – la stessa prestazione che all’esordio ha portato i 3 punti col Pontedera costa la sconfitta con la Vis Pesaro. Conferma una squadra di lotta e ripartenza non disdegnando di lasciare il controllo palla agli ospiti. Coraggioso il passaggio al 4-2-3-1 negli ultimi dieci minuti, ma la mossa non paga e arriva la prima sconfitta della sua gestione.