Nuovo turno in vista per le due squadre sarde impegnate nel Girone B di Serie C. Olbia e Torres si preparano per affrontare la 31^ giornata di campionato, che vedrà entrambe le formazioni scendere in campo sabato 11 marzo alle 14:30. I bianchi saranno impegnati al “Nespoli” contro l’Imolese, in una sfida fondamentale per uscire dalla zona playout. Rossoblù che voleranno invece in Toscana, dove allo stadio “Gastone Brilli-Peri” si giocheranno i tre punti in palio con i padroni di casa del Montevarchi, al momento ultimi in classifica. Due sfide che contano molto, in ottica salvezza. Vediamo come le squadre arrivano a queste partite, analizzando le statistiche relative alla stagione in corso con un occhio ai precedenti incroci.
Olbia-Imolese: lo stato di forma delle squadre
L’Olbia vuole proseguire il proprio momento positivo, che gli ha consentito di scalare 2 posizioni in classifica nelle ultime 4 giornate. I galluresi occupano infatti il 16° posto con 31 punti, gli stessi del San Donato Tavarnelle, squadra che occupa il primo posto disponibile nella zona salvezza. La preziosa vittoria ottenuta nell’ultimo turno in casa del Gubbio (0-1) è la seconda consecutiva. La terza della striscia positiva che dura da 5 giornate. Due risultati utili di fila anche per l’Imolese, anche se si stratta solo di 2 pareggi, l’ultimo per 0-0 in casa contro la Fermana. Risultati che hanno comunque mosso la classifica e che hanno portato i rossoblù a 22 punti consentendo loro di mantenere il 19° posto, l’ultimo utile per disputare i playout. Romagnoli che non vincono da 6 turni, dopo il successo ottenuto a gennaio contro il Fiorenzuola.
Dopo tre giornate i ragazzi di Occhiuzzi sono riusciti a mantenere inviolata la propria porta, dimostrando una buona organizzazione difensiva. Stessa cosa per l’Imolese, che prendeva gol da tre gare di fila prima del pareggio con la Fermana. Nonostante nell’ultima settimana entrambe abbiano retto in difesa, le due avversarie hanno la quinta (Olbia con 40 gol subiti) e la seconda (Imolese con 45) peggior difesa del girone. Discorso diverso per quanto riguarda gli attacchi. Se l’Imolese vanta il minor numero di gol messi a segno del girone (17, di cui 7 arrivati in trasferta), l’Olbia ormai va a segno da 12 partite di fila, giustificando le 31 reti messe a segno (il Siena, 8°, ne ha realizzate 30). Grande merito di questo va a Daniele Ragatzu, che con il rigore di sabato scorso è salito a 14 gol, secondo miglior realizzatore del girone (insieme a Santini del Rimini) dietro a Corazza del Cesena (16). Sono 7 i giocatori dell’Imolese andati in rete, guidati da De Feo e Simeri, entrambi a quota 4.
Montevarchi-Torres: lo stato di forma delle squadre
Sfida tra due squadre non in un grande momento di forma. La Torres viene da 2 sconfitte di fila, l’ultima per 0-1 in casa contro il Pontedera. Il Montevarchi invece è reduce da 2 pareggi, ma la vittoria manca ormai da 10 turni (l’ultima il 23 dicembre contro il Gubbio). Le due formazioni distano 12 punti l’una dall’altra, con la Torres che grazie ai propri 33 punti si trova al 13° posto nel girone (posizione che occupa da 11 turni), mentre il Montevarchi si trova all’ultimo posto con 21 punti. Capitolo difesa. La Torres nelle ultime 2 partite ha subito 4 reti. Tante per quella che a lungo è stata una delle migliori difese del girone, ma che comunque è pur sempre la quinta del campionato con 28 gol subiti (equamente ripartiti tra casa e trasferta). Il Montevarchi invece è ultimo anche per quanto riguarda questa statistica, alla luce delle 46 reti incassate (20 in casa).
Dopo sette gare nelle quali la Torres ha trovato la rete, la partita contro il Pontedera ha lasciato i rossoblù con le polveri bagnate. Le due squadre hanno segnato entrambe 25 reti in campionato (terzo peggior attacco insieme alla Recanatese), dato che spiega molto bene le difficoltà delle due formazioni nel trovare continuità di risultati. Il Montevarchi ha mandato in rete 10 giocatori, guidati da Giulio Giordani con 7 reti. Stessi gol realizzati da Scappini e Diakite, entrambi in dubbio per la gara di sabato. Dietro di loro Francesco Ruocco con 4 gol, a cui però manca la gioia personale da ottobre, complici gli infortuni che lo hanno tenuto a lungo lontano dal campo.
I precedenti
I precedenti tra Olbia e Imolese sono iniziati nel 1969 in Serie C. Per tre stagioni consecutive galluresi e romagnoli si sfidarono in partite che regalarono per ben 4 volte un pareggio, 1 vittoria dei romagnoli e 1 vittoria gallurese, ottenuta nell’ultima sfida giocata al Nespoli del marzo ‘72, quando i galluresi si imposero per 3-0. Alla fine della stagione ‘71/’72, l’Imolese retrocesse in Serie D, dando inizio ad un periodo poco brillante della propria storia, prima di tornare tra i professionisti nel ‘95. A partire dall’ultimo incontro ufficiale, Olbia e Imolese si sono al massimo sfiorate, disputando le stesse categorie, ma in gironi diversi. Si sono ritrovate nella stagione scorsa, con i galluresi spostati nel Girone B di Serie C. All’andata vinsero i rossoblù per 2-0, mentre al ritorno la gara terminò nel risultato più frequente della storia di questo incrocio: pareggio (1-1). Al rigore segnato da Matteo Liviero (quest’anno alla Torres) rispose la rete nei minuti finali di King Udoh. Nella gara di andata della stagione in corso i galluresi si sono imposti per 0-1 grazie alla rete di Contini.
Il club più antico della Toscana, il Montevarchi (1902), affronterà ancora una volta il club più antico della Sardegna (1903, al pari dell’Ilvamaddalena). L’età delle due squadre ha fatto sì che queste si siano incrociate già nel periodo tra le due Guerre Mondiali. Torres e Aquila Montevarchi si sono infatti sfidate per la prima volta nel Girone F di Prima Divisione (antenata dell’odierna Serie C), quasi 90 anni fa. Il 31 dicembre del 1933 infatti si disputò in Toscana la prima partita tra le due squadre rossoblù, conclusa con una netta vittoria dei toscani per 7-1. Al ritorno i sassaresi ottennero la soddisfazione della vittoria, ma per 1-0. Nella stagione successiva l’Aquila Montevarchi vinse nuovamente in casa per 2-0, mentre il ritorno non prese luogo poiché la Torres si ritirò dal campionato dopo tredici giornate.
Bisogna aspettare gli anni Settanta per un nuovo incrocio, quando i confronti tra rossoblù, toscani e sassaresi, furono piuttosto frequenti. A partire dalla stagione di Serie C 1970/71, nella quale la Torres ottenne due vittorie (2-0 e 1-0). Al termine di quella stagione Torres e Montevarchi retrocedettero, insieme al Ravenna. Nel successivo campionato di Serie D entrambe vinsero il rispettivo girone, ottenendo la promozione. Discesa e salita. E nuove sfide tra le due formazioni. Fu così che dalla stagione ‘72/’73 alla stagione ‘74/’75, Torres e Montevarchi si affrontarono in Serie C, dando vita a partite molto equilibrate. Su 6 incontri infatti ben 5 finirono in parità, con una sola vittoria del Montevarchi in Toscana, per 2-1. Tutte le sfide giocate a Sassari finirono 0-0.
Non passò molto tempo e le due squadre, dopo fortune alterne, si ritrovarono in Serie C2. La prima volta nella stagione ‘81/’82, nel Girone C. La Torres vinse all’”Acquedotto” per 3-1 e in Toscana per 2-1. Poi per tre anni consecutivi, a partire dal 1984, fu il Girone A a fare da sfondo alla sfida. Da quelle partite vennero fuori 3 vittorie della Torres, 2 del Montevarchi e 1 pareggio. L’ultima gara di quel periodo è quella del 31 maggio ’87, quando la Torres vinse per 1-0 alla penultima giornata di campionato, apparecchiando di fatto lo storico ultimo atto di Alessandria che avrebbe portato alla promozione in Serie C1. Nella partita di andata dell’attuale campionato i sassaresi hanno ottenuto la vittoria per 2-1, grazie alla rete di Scappini che ha sbloccato la gara e a quella di Masala che ha portato i sassaresi in vantaggio dopo il momentaneo pareggio di Giordani su rigore.
Andrea Finiu