L’Olbia inserisce in rosa un nuovo innesto per la difesa in vista del campionato di Serie C 2023/2024. Arriva in prestito dal Cagliari Luigi Palomba (classe 2003), gigante difensivo e capitano della Primavera rossoblù (qui la notizia). Nato e cresciuto a Padova, le sue origini lo legano però a due isole: la Sardegna da parte del padre (nato a Cagliari) e Cuba da parte della madre. Pilastro della Primavera, ora mette le sue doti a disposizione dei bianchi nella prima avventura tra i professionisti.
Profilo
Nei primi anni calcistici si muove tra il centrocampo e il ruolo di centravanti, prima di essere arretrato con successo al centro della difesa. Dotato di notevoli capacità fisiche (è alto 1,86m) e atletiche, Palomba ha dimostrato di possedere anche doti carismatiche, che ne hanno fatto un vero e proprio leader della Primavera cagliaritana. Dominante nelle palle aeree, bravo nell’anticipo e abile in marcatura, è un cliente scomodo per qualsiasi attaccante. Capace anche nel giocare palla da dietro, Palomba sta costruendo il suo profilo da difensore centrale moderno, tanto ricercato dagli allenatori negli ultimi anni. Nel corso della giovane carriera ha mostrato anche una discreta propensione al gol, maturata nelle esperienze degli esordi. Da tutti descritto come ragazzo serio e ben voluto, il suo modello è Kalidou Koulibaly, del quale apprezza la fisicità e la grinta che mette in campo. Le stesse doti che Palomba ha messo in mostra a Cagliari.
La carriera
Cresce calcisticamente nel settore giovanile del Padova, dove si alterna tra diversi ruoli del campo. Viene scoperto dal Cagliari quando disputa un torneo a Villasimius, nel ruolo di attaccante. Strega i rossoblù, che nell’estate del 2017 lo accolgono nelle giovanili e ne arretrano la posizione. Inizia così un percorso di crescita che lo porta sino alla Primavera rossoblù, dove gioca 83 gare con 6 gol e 3 assist e arriva a vestire la fascia di capitano. Un leader. Condivide il campo con Cavuoti e Zallu, arrivati ad Olbia insieme a lui, e con talenti come Luvumbo e Desogus.
Fa parte della Primavera che nel 2021/2022 vede sfumare la finale scudetto dopo la semifinale disputata contro l’Inter guidata da Chivu e composta da giocatori come Casadei, Fabbian e Valentin Carboni. Ottiene alcune convocazioni in prima squadra tra Coppa Italia, Serie A e Serie B, ma non esordisce. Svolge inoltre tutta la trafile nelle giovanili della nazionale italiana, arrivando a debuttare in Under 20. Ora una nuova avventura, sempre in Sardegna. L’insularità ce l’ha nel sangue. L’Olbia ha il suo nuovo pilastro.
Andrea Finiu
