In questo infuocato settembre della Lega Pro 2023/2024, non c’è tempo per Olbia e Torres di riposare. Dopo il turno infrasettimanale, infatti, le due sarde sono attese dalla 5^ giornata del Girone B, che le vedrà entrambe scendere in campo domenica 24 settembre. Iniziano i galluresi, che alle 16:15 affronteranno al Bruno Nespoli la Carrarese, in cerca di riscatto. Una sfida che richiede ai ragazzi di Leandro Greco una prestazione importante. La Torres vola in Toscana, dove allo Stadio dei Marmi di Carrara affronterà alle 18:30 il Sestri Levante, neopromosso e detentore dello scudetto di Serie D. I liguri sino ad ora hanno disputato un buon avvio di stagione, mostrando di potersela giocare con chiunque. Vediamo come i club arrivano a queste partite, analizzando le statistiche relative alla stagione in corso, con un occhio ai precedenti incroci.
Olbia-Carrarese: lo stato di forma delle squadre
I galluresi sono reduci dal buon 1-1 ottenuto sul difficile campo dell’Arezzo, mentre gli azzurri sono reduci dalla sconfitta per 2-0 nel big match con la Torres. La distanza in classifica tra le due formazioni è di soli due punti, con i toscani davanti a quota 9 e i bianchi dietro con 7 punti. Prima sconfitta dopo 3 vittorie per la Carrarese, che per la prima volta ha subito più di una rete nella stessa gara. Sono 3 le reti totali incassate, che fanno della difesa toscana la terza migliore del girone, a pari merito con Cesena, Perugia e Vis Pesaro. Il numero uno azzurro Bleve, è inoltre uno dei sei portieri ad aver mantenuto la rete inviolata per 2 volte.
L’Olbia fino ad ora ha subito invece 5 reti. La Carrarese è anche il terzo migliore attacco del campionato, con 7 reti, di cui 2 di queste messe a segno dall’ex Olbia Capello, che fa parte di un nutrito numero di giocatori a pari merito sul secondo gradino del podio. Entrambe le formazioni sono andate a segno con 4 giocatori. Sia l’attacco gallurese che toscano sono sempre andati a segno, tranne che nella rispettiva sfida contro la Torres. Entrambe inoltre sono squadre che si fanno sentire in fase difensiva, come dimostrano i 12 cartellini gialli a testa rimediati sin qui. Solo l’Entella, con 17, ha fatto meglio. O peggio, a seconda dei punti di vista.
Sestri Levante-Torres: lo stato di forma delle squadre
I rossoblù liguri sono reduci dalla sconfitta per 2-1 contro il Pescara di Zeman. Nonostante la sconfitta è stata un’altra buona prova dei neo-promossi, contro una delle squadre più accreditate del girone. Il Sestri levante torna dunque a perdere dopo l’esaltante vittoria nel derby con l’Entella, che aveva interrotto la striscia di due sconfitte consecutive di inizio torneo. I sassaresi sono alla quarta vittoria su quattro giornate, grazie al 2-0 nella sfida con la ex capolista Carrarese. Per i ragazzi di Alfonso Greco è inoltre la seconda gara consecutiva a reti inviolate, statistica che Zaccagno condivide con altri sei portieri, dietro a Chiorra della Lucchese con 3. Punteggio pieno dunque per la Torres (12), mentre i liguri sono fermi a quota 3 punti. Quella di domenica sarà una sfida tra il migliore attacco del girone, quello della Torres (con 9 gol fatti, come il Pescara) e il secondo peggiore, quello del Sestri Levante (fermo a 2 reti, insieme a Vis Pesaro e Pineto).
Non è un caso dunque che Scotto guidi la classifica marcatori con 4 reti e che sia Ruocco che Diakite lo seguano con 2 gol a testa al secondo posto in compagnia di bomber di razza come Corazza del Cesena, tra gli altri. Discorso analogo per quanto riguarda le difese, con i sassaresi che con 2 reti subite sono la seconda difesa del girone dopo la Lucchese (1). I rossoblù liguri hanno invece subito 5 reti. Curioso il fatto che domenica si affronteranno gli unici due portieri del girone, Zaccagno e Anacoura, che fino ad ora hanno saputo parare un rigore, fatto avvenuto per entrambi nella scorsa giornata, anche se sulla ribattuta di Anacoura il Pescara ha comunque trovato la rete. La sfida metterà inoltre la rosa con la media età più alta, la Torres (26,3 anni), contro la quarta più giovane del girone, il Sestri Levante (con 22,9 anni di media).
I precedenti
Olbia e Carrarese giocarono la loro prima sfida nella stagione ‘78/’79, in Serie C2. Sia in Gallura che a Carrara, furono gli azzurri a spuntarla (0-1 all’andata e 4-2 al ritorno). Quasi dieci anni dopo (stagione ‘87/’88) le due squadre si ritrovarono nello stesso campionato, ma questa volta vinsero una sul campo dell’altra, entrambe per 0-1. Le sfide diventano annuali a partire dalla stagione 2016/2017 di Lega Pro. Da allora l’Olbia si è aggiudicata 5 incontri, la Carrarese 4, mentre 3 sono stati i pareggi. Tanti i gol tra le due squadre, con nessuna gara terminata a reti inviolate e con molte goleade a divertire gli spettatori. La gara con più reti è stata il 3-4 del 22 ottobre 2018, che ha visto l’Olbia vincere in Toscana. Per i bianchi sono andati a rete Luca Iotti, Damir Ceter più una doppietta del solito Ragatzu, che nei minuti finali vanificò il gol d’autore di Francesco Tavano (ex Empoli e Valencia) che aveva pareggiato i conti. Tavano ha aperto invece su punizione le marcature nella vittoria carrarese dell’anno successivo per 4-2. E Ragatzu e Tavano sono i migliori realizzatori dell’incontro, avendo messo a segno rispettivamente 4 e 3 reti nelle sfide disputate (anche Saveriano Infantino, ex Torres, ha segnato 3 reti per i toscani). Il 15 marzo 2022 la gara è invece terminata 1-1 grazie ai gol dell’ex Cagliari Giannetti per i toscani (guidati da Antonio Di Natale in panchina) e di King Udoh per i bianchi. Nella passata stagione la Carrarese ha vinto il primo round, grazie al gol in extremis di Bozhanaj, mentre il ritorno in Gallura si è concluso sull’1-1 con reti di Nanni e dell’ex Lanusei Bernardotto.
Sfida inedita invece tra Torres e Sestri Levante, che non si sono mai incrociate nella loro centenaria storia. Domenica ci sarà la prima inaugurale di questo confronto tutto rossoblù tra sassaresi e liguri.
Andrea Finiu