Si avvicina la fine del campionato di Serie C, ma ci sono ancora tanti punti in palio e altrettante insidie. Per la 33^ giornata del Girone B di Lega Pro, Olbia e Torres, reduci da un turno positivo, scenderanno in campo nella giornata di sabato 18 marzo, in orari differenti. Inizia la Torres, che alle 14:30 sarà di scena allo Stadio “Città del Tricolore” di Reggio Emilia, dove affronterà la capolista Reggiana. Una sfida difficile, che lo sarà ancora di più perché la squadra di Diana deve reagire dopo il mezzo passo falso del turno infrasettimanale. Alle 17:30 tocca all’Olbia, che apre le porte del “Bruno Nespoli” alla Carrarese, avversario insidioso che viaggia nei piani alti della classifica e nel quale gioca l’ex Alessandro Capello. Vediamo come le squadre arrivano a queste partite, analizzando le statistiche relative alla stagione in corso con un occhio ai precedenti incroci.
Reggiana-Torres: lo stato di forma delle squadre
Ultimo turno che ha portato un pareggio ad entrambe le formazioni, ma con sapori diversi. Lo 0-0 che la Torres ha strappato in casa al Rimini è vitale, dopo le 3 sconfitte di fila. Mentre il pareggio a Pontedera (0-0) poteva costare caro ai granata, perché se l’Entella avesse vinto contro il Cesena si sarebbe portato a meno uno, dopo aver vinto proprio in casa della Reggiana nel turno precedente. E la squadra di Diana viene infatti da due gare senza vittoria, fatto accaduto solo due volte in stagione, tra ottobre e novembre. Ma l’obbiettivo promozione è alla portata e la capolista cercherà di evitare altri stop, dall’alto dei suoi 69 punti. Più in basso la Torres, salita a 34 punti (gli stessi dell’Olbia) e attualmente al 14° posto, a +3 dalla zona playout grazie alle sconfitte di quasi tutte le inseguitrici. Dopo 3 gare nelle quali avevano sempre preso gol, i rossoblù hanno mantenuto la porta inviolata contro uno dei migliori attacchi del girone. Un’iniezione di fiducia che serviva in un momento che rimane difficile. I sassaresi restano dunque fermi a 29 reti subite.
Sono 10 i gol subiti in meno dalla Reggiana, che vanta non solo la miglior difesa in assoluto, ma anche la miglior difesa casalinga del campionato, con soli 7 gol su 19 subiti al “Città del Tricolore”. E nelle ultime 4 giornate è stato incassato solo 1 gol, con 3 reti inviolate. In attacco invece la differenza tra le due formazioni è maggiore. Se la Reggiana infatti vanta, con 51 reti (27 in casa), il secondo migliore attacco del girone dopo il Cesena (54), la Torres con 25 reti è penultima per gol realizzati, dopo Imolese e Montevarchi appaiate a 21 gol. Ma fuori casa i rossoblù hanno delle statistiche migliori, con 14 reti arrivate lontano da Sassari. Tanti gli uomini di Diana andati a segno, ben 14, a sottolineare la pericolosità della corazzata granata. Di questi, i tre attaccanti Montalto, Lanini e Pellegrini hanno realizzato 9 gol a testa. Sono invece 7 i gol messi a segno sia da Scappini che da Diakite, migliori realizzatori sassaresi. In entrambe le formazioni i maggiori pericoli arrivano dalla sinistra, con il rossoblù Liviero e il granata Guiebre che hanno entrambi realizzato 5 assist.
Olbia-Carrarese: lo stato di forma delle squadre
Entrambe le formazioni arrivano alla sfida di sabato con un sorriso grazie alle vittorie, entrambe per 2-0, arrivate nell’ultimo turno. L’Olbia ha espugnato il campo del San Donato, staccandolo in classifica e portandosi a +3 dalla zona playout. I bianchi sono così saliti a 34 punti, occupando la 15^ posizione e mettendosi alle spalle la sconfitta contro l’Imolese. La Carrarese ha invece avuto la meglio sul Fiorenzuola sul prato di casa, issandosi a 53 punti e mantenendo così il 5° posto e blindando di fatto i playoff. Due successi dunque con entrambi i portieri che non hanno dovuto raccogliere alcun pallone dalla propria rete. È la seconda volta di fila che i toscani tengono la propria porta inviolata, la quinta negli ultimi 7 turni. Nonostante questo gli azzurri sono l’undicesima difesa del girone con 35 reti subite, 22 delle quali arrivate lontano da Carrara.
E in trasferta ha stentato anche l’attacco toscano, il quale ha trovato solo 15 reti contro le 26 casalinghe (con 41 reti totali gli azzurri sono il quarto miglior attacco). L’Olbia invece in casa ha subito di più, 25 dei 42 gol incassati, ma è riuscita ad esprimersi meglio in fase offensiva, realizzando 19 reti sulle 34 totali. Sarà una sfida tra due formazioni che coinvolgono molti uomini in zona gol. La Carrarese ha infatti mandato a segno 14 uomini, l’Olbia 11. Ma anche tra due bomber come Ragatzu e l’ex Capello, che con rispettivamente 14 e 11 gol si contendono le prime posizioni della classifica marcatori.
I precedenti
Torres e Reggiana si sono incontrate non molto spesso. La prima sfida risale alla Serie C ‘62/’63. Il doppio confronto non premiò nessuna delle due. L’andata si disputò a Sassari il 23 settembre e finì 0-0, mentre a Reggio Emilia 1-1. Bisogna aspettare il nuovo Millennio per vedere una nuova partita tra le due formazioni. Nella stagione 2003/2004 sassaresi ed emiliani si spartiscono la posta in palio, vincendo entrambe per 1-0 nei rispettivi stadi. Nella vittoria rossoblù, firmata nei minuti iniziali dalla rete di Marco Russo, si trovavano in campo gli eterni Salvatore Pinna e Stefano Udassi, insieme ad altri pilastri della storia torresina come Riccardo Chechi e Marco Sanna, mentre negli emiliani giocava Michele Paramatti, consacratosi poche stagioni prima campione d’Italia con la Juventus. A interrompere il grande equilibrio di questo confronto, sia sotto il profilo dei risultati che dei gol,ci ha pensato la gara di andata del campionato in corso, che ha visto la Reggiana imporsi a Sassari grazie alle reti di Pellegrini e Montalto, arrivate nell’ultimo terzo di gara.
Carrarese e Olbia giocano la loro prima sfida nel ‘78/’79, in Serie C2. Sia in Gallura che a Carrara, sono gli azzurri a spuntarla (0-1 all’andata e 4-2 al ritorno). Quasi dieci anni dopo (stagione ‘87/’88) le due squadre si ritrovano nello stesso campionato, ma questa volta vincono una sul campo dell’altra, entrambe per 0-1. Le sfide diventano annuali a partire dalla stagione 2016/2017 di Lega Pro. Da allora l’Olbia si è aggiudicata 5 incontri, la Carrarese 4, mentre 3 sono stati i pareggi. Tanti i gol tra le due squadre, con nessuna gara terminata a reti inviolate e con molte goleade a divertire gli spettatori. La gara con più reti è stata il 3-4 del 22 ottobre 2018, che ha visto l’Olbia vincere in Toscana. Per i bianchi andarono in rete Luca Iotti, Damir Ceter e una doppietta del solito Ragatzu, che nei minuti finali vanificò il gol d’autore di Francesco Tavano (ex Empoli e Valencia) che aveva pareggiato i conti. Tavano che invece aprì su punizione le marcature nella vittoria carrarese dell’anno successivo per 4-2. E Ragatzu e Tavano sono i migliori realizzatori dell’incontro, avendo messo a segno rispettivamente 4 e 3 reti nelle sfide disputate (anche Saveriano Infantino, ex Torres, ha segnato 3 reti per i toscani). Il 15 marzo 2022 la gara è invece terminata 1-1 grazie ai gol dell’ex Cagliari Giannetti per i toscani (guidati da Antonio Di Natale in panchina) e di King Udoh per i bianchi. Nella attuale stagione la Carrarese ha vinto il primo round, grazie al gol in extremis di Bozhanaj, il quale ha firmato a gennaio per il Modena, ma che terminerà la stagione in Toscana prima di approdare in Serie B.
Andrea Finiu