Archiviato il derby con umori differenti, Olbia e Torres si preparano in vista della 23^ giornata del Girone B della Lega Pro 2023/2024, che ha in programma una doppia sfida Sardegna-Toscana. Entrambe le squadre sarde giocheranno domenica 28 gennaio, ma in orari diversi. Inizierà prima l’Olbia, impegnata al Nespoli nell’insidioso confronto contro l’Arezzo. Fischio d’inizio fissato alle ore 14:00. Qualche ora dopo, alle 16:15, toccherà alla Torres, che sul prato dello Stadio dei Marmi affronterà i padroni di casa della Carrarese in una sfida di vertice. Vediamo come i club arrivano a queste partite, analizzando le statistiche relative alla stagione in corso con un occhio ai precedenti incroci.
Olbia-Arezzo: lo stato di forma delle squadre
L’Olbia, dopo la sconfitta subita nel derby con la Torres (1-0 a Sassari), la settima di fila, ha portato ad undici i turni di campionato consecutivi senza vittoria, arrivata l’ultima volta il 2 novembre contro il Pineto. I galluresi proseguono dunque il loro periodo terribile, che li ha trascinati giù dalla 9^ posizione di fine ottobre all’attuale 19^ (a 17 punti), con solo tre punti di vantaggio sulla Fermana, ultima del girone, e a -7 dalla zona salvezza. Anche l’Arezzo è reduce da una sconfitta, per 1-2 in casa contro il Pescara, che ha interrotto una striscia positiva fatta di 3 vittorie e 1 pareggio. I toscani si trovano così, con 29 punti, in 9^ posizione, e puntano a mantenere un posto nei playoff. La situazione dei bianchi non è per niente rosea sia per quanto riguarda il reparto difensivo, sia per l’azione offensiva. L’attacco è ormai a secco da ben 7 giornate e le 12 reti messe a segno sino ad ora sono il secondo peggior dato di tutta la Serie C (al pari dell’Alessandria nel Girone A), dopo le 11 della Fermana. Il miglior marcatore rimane dunque Ragatzu, con 4 gol.
Terza posizione invece nella classifica delle difese più perforate, con 33 reti, sempre dietro la Fermana, che ha incassato 35 gol, e la Recanatese (34). Il dato preoccupante è che 19 delle 33 reti subite sono arrivate nelle ultime 10 gare disputate, con una media di quasi 2 gol subiti per gara. La situazione non è così diversa in casa amaranto, se si parla di gol subiti. Sino ad ora infatti l’Arezzo ha incassato 32 reti, mantenendo la porta inviolata solo per 4 volte, anche se bisogna sottolineare come 3 di queste siano arrivate nelle ultime 5 gare. Altri numeri se si parla del reparto offensivo, arrivato a segnare 28 gol, quinto miglior dato del girone al pari di Perugia, Gubbio e Recanatese. Degli 8 giocatori amaranto andati a segno, il migliore è Gucci, con 8 gol.
Carrarese-Torres: lo stato di forma delle squadre
I rossoblù arrivano dal rigenerante successo nel derby con l’Olbia per 1-0, che li ha portati a consolidare la 2^ posizione con 50 punti, a -3 dal Cesena. La Carrarese è invece reduce dallo 0-0 in casa della Vis Pesaro, che porta a 3 le giornate di fila senza vittorie. I toscani si trovano così in 4^ posizione, a 36 punti. La situazione di classifica di entrambe le squadre suggerisce numeri importanti sia in fase offensiva che difensiva. La difesa della Torres è la quarta migliore del girone, in virtù delle 18 reti subite sino ad ora, con Zaccagno che ha portato a 9 le proprie reti inviolate. I toscani si trovano invece sul podio, in seconda posizione, con 16 gol subiti, anche grazie alle prestazioni di Bleve, che in 22 presenze ha mantenuto la propria porta inviolata per 11 volte. Completano il tutto l’Entella, terza con 17 reti prese, e il Cesena (13).
La distanza è maggiore sul fronte d’attacco. I ragazzi di Greco si confermano la terza forza del girone per reti realizzate, grazie ai 34 centri trovati in stagione. Davanti rimangono sempre Pescara (40) e Cesena (49). I toscani invece sino ad ora hanno trovato 22 gol, secondo peggior dato delle squadre che si trovano in zona playoff, al pari del Pineto e dopo l’Entella (18). In assenza di Fischnaller, squalificato, sarà Ruocco il migliore marcatore rossoblù in campo, con 8 gol segnati, due in meno dell’altoatesino. Gli azzurri invece sono guidati dall’ex Olbia Capello (5 gol), fuori però nelle ultime due gare per infortunio, seguito da Panico con 4 reti.
I precedenti
La prima sfida tra Torres e Carrarese risale alla Prima Divisione (antenata dell’odierna Lega Pro) 1933/1934. Il match inaugurale si è giocato il 24 dicembre 1933 in Toscana, con il successo dei padroni di casa per 2-0. Anche il ritorno in Sardegna ha visto i toscani prevalere, ma per 2-1. Nella stagione successiva c’è stata la prima vittoria sassarese (1-0 in casa), mentre la gara di ritornò non si è disputata a causa del ritiro della Torres a campionato iniziato. Successivamente la sfida si è interrotta per quasi trent’anni. Dalla stagione ‘63/’64 le due formazioni si sono incrociate per cinque stagioni di fila in Serie C, con un leggero sbilanciamento dei risultati a favore dei rossoblù. Si sono verificate infatti 4 vittorie della Torres, 3 della Carrarese e 3 pareggi. Il confronto del 9 giugno 1968, terminato a reti inviolate, è stato l’ultimo incontro ufficiale prima della stagione 2022/2023, nella quale i rossoblù si sono portati a casa i tre punti nella gara di andata in Toscana grazie al rigore realizzato da Scappini, mentre al ritorno il confronto è finito in pareggio grazie alle reti di Diakite e Bozhanaj. Ultimo confronto nella gara di andata dell’attuale campionato, vinta dai rossoblù per 2-0 grazie alla rete di Ruocco e al rigore di Scotto.
La storia tra Olbia e Arezzo è più recente e nasce in Serie C, nella stagione 1968/1969, in cui l’Arezzo ottiene il primato in campionato e riesce a ritornare in Serie B dopo due anni. La forza degli amaranto in quell’annata è evidenziata dai risultati del campo, con la sfida inaugurale disputata in Toscana vinta per 2-0 (con rete su rigore di Mantovani e autogol di Selleri), così come il ritorno in Gallura (0-1, con un’altra autorete, di Frenati). Dopo sei anni trascorsi in seconda serie da parte dell’Arezzo, la sfida si ripropone sempre in Serie C, ma questa volta per tre anni di fila, a partire dal 1975. I galluresi si prendono subito la rivincita, pareggiando i conti nel numero di vittorie con un doppio 1-0 nella stagione ‘75/’76. In Sardegna il gol vittoria è stato realizzato da Piras, mentre ad Arezzo da Selleri. Nella stagione successiva la sfida si conferma spesso sul filo del rasoio, con l’Arezzo che si aggiudica l’incontro casalingo per 1-0 grazie a Tuliani, mentre in Gallura la rete di Caocci fissa sull’1-1 il risultato finale dopo il vantaggio toscano firmato Giangeri. Nella stagione ‘77/’78 la gara di andata disputata al Città di Arezzo termina in modo rovinoso per i galluresi, con un rotondo 6-0 per gli amaranto, maturato anche grazie alla tripletta dell’australiano Colusso. In Gallura, il rigore di Boggian che pareggia la rete toscana di Pasquali salva i bianchi da un’altra sconfitta. Il confronto si sposta nel nuovo millennio, con un doppio sorriso per i galluresi. Nel campionato 2016/2017 l’Olbia infatti vince per 2-0 in casa con reti di Capello e Ragatzu, mentre all’ultima giornata, in Toscana, si impone di misura grazie al rigore di Kouko, decisivo per la salvezza dei galluresi. Nella stagione successiva una vittoria in trasferta per entrambe: 0-1 per l’Olbia firmato da Ogunseye, 2-3 per l’Arezzo che ribalta le reti di Ragatzu e Biancu con Cenetti, Cellini e la punizione di Cutolo nel recupero. Il campionato 2018/2019 sorride parzialmente ai toscani, che vincono 1-0 in casa con gol di Burzigotti, dopo il pareggio a reti inviolate di Olbia. In seguito c’è il confronto del novembre 2019, in cui gli amaranto si impongono in casa per 2-1 con reti di Gori e di nuovo di Cutolo, di La Rosa la rete che accorcia le distanze. Niente ritorno in quella occasione, a causa della sospensione dei campionati per la pandemia di COVID-19. Ultimo incrocio che risale dunque alla gara di andata di questa stagione, terminato 1-1, con il gol di Contini che ha pareggiato il vantaggio toscano firmato da Guccione.
Andrea Finiu
