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Roberto Biancu | Foto Sandro Giordano

Serie C | Olbia, alla ricerca del gol perduto: ora testa alla Torres

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Un altro punto sulla strada verso l’obiettivo, un’altra gara senza gol, che sia subito o, soprattutto, segnato.

Il giorno dopo Fermana-Olbia in casa gallurese il bicchiere continua a essere mezzo pieno, nonostante per l’ennesima volta i bianchi non siano riusciti a smuovere la casella delle reti a favore, ferma ancora a 1 grazie alla perla di Boganini alla prima giornata contro il Pontedera, nell’unico successo stagionale per gli uomini di Roberto Occhiuzzi. Intendiamoci, la trasferta di Fermo non era tra le più semplici, anzi. Al Bruno Recchioni era già caduto il Cesena e anche il Gubbio fin qui capolista è stato fermato sull’1-1, a dimostrazione della forza della squadra capitanata da Manuel Giandonato. Però se da una parte lo 0-0 rimediato da Emerson e compagni conferma la solidità difensiva dell’Olbia, dall’altra non può che fare lo stesso con la sterilità offensiva, nonostante un Ragatzu che cresce partita dopo partita e che anche contro i gialloblù ha provato a prendersi la squadra sulle spalle alla ricerca dei tre punti.

Variazioni

Occhiuzzi ha provato a dare una scossa a livello tattico, proponendo dal 1’ quel 4-3-1-2 usato come modulo “di backup” a gara in corso, come naturale evoluzione del 3-4-1-2 su cui è stata costruita questa squadra. Fuori Brignani, dentro Occhioni: questa la mossa a livello di nomi, ma soprattutto Biancu a fare nuovamente la mezzala, complice anche l’assenza di Minala, con il baby Boganini sulla trequarti alle spalle di Ragatzu e Babbi. Una mossa, quella di Occhiuzzi, volta a cercare di spostare gli equilibri in avanti, cercando di puntare sugli spunti dei singoli e potendo contare su una cerniera difensiva sempre più ermetica, grazie a un affidabile Bellodi e a un Gelmi che ha risposto presente sull’unica vera occasione pericolosa del match, ovvero il destro secco sul primo palo di Pinzi al 70’. Sull’altro fronte i tentativi di Ragatzu e Contini (poco più di un quarto d’ora per lui) hanno giusto aggiornato le statistiche sulle occasioni da gol non sfruttate dall’Olbia in questa stagione, ma non il tabellino delle reti segnate.

Cambio di passo

Per Occhiuzzi quello di Fermo è un pareggio giusto, ma è evidente che in casa Olbia serva un cambio di passo, a cominciare già dalla sfida di mercoledì sera valida per il primo turno di Coppa Italia, quel derby in notturna contro la Torres che già profuma di storia e magia, alla luce della grande rivalità (sportiva, s’intende) tra le due piazze che torneranno ad affrontarsi dopo la finale playoff del 29 maggio 2016, quando il gol su punizione del sassarese Mastinu regalò la possibilità di ritornare in Serie C ai bianchi, mentre per i rossoblù iniziò un periodo di luci e ombre terminato soltanto in estate con il ripescaggio in Terza serie dopo la vittoria dei playoff contro l’Afragolese. In una gara (secca) che promette spettacolo, la squadra di Occhiuzzi è chiamata a fare uno step in avanti a livello di cattiveria e cinismo davanti alla porta: i passi avanti continuano a esserci, ma ora servono i gol per dare ulteriore valore al cammino percorso fin qui.

Francesco Aresu

TAG:  Olbia Serie C
 
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