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L'Olbia scesa in campo contro la Virtus Entella | Foto Sandro Giordano - Olbia Calcio

Serie C | Olbia, a Gubbio tre punti che profumano di salvezza

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La nostra consueta analisi a freddo della gara dei galluresi che contro il Gubbio hanno portato a casa una pesantissima vittoria interna che potrebbe dare l’accelerata decisiva ai Bianchi sulla corsa salvezza.

Quinto risultato utile consecutivo, terza vittoria nelle ultime 5 giornate, un rendimento nel 2023 che parla di 16 punti in 10 turni, con tanto di piena zona playoff tenendo conto soltanto delle gare giocate nel nuovo anno. Il gol numero 14 di Daniele Ragatzu su rigore contro il Gubbio ha certificato un fatto: l’Olbia si è definitivamente ripresa e, in attesa che si completi il turno numero 30 del girone B di Serie C, ha tolto nuovamente la testa fuori dalle acque mosse della zona playout. Una sensazione che Occhiuzzi e soci non provavano dalla 6ª giornata, dopo lo 0-0 esterno contro la Fermana: tanto, tantissimo tempo, con in mezzo una sofferenza costante che non ha portato, però, al cambio in panchina. Il club di via Georgia ha voluto dare fiducia all’ex tecnico del Cosenza, ascoltando di fatto anche i giocatori che sentivano di poter (e dover) dare di più in campo per risalire la china. Contro il Gubbio si è vista un’Olbia solida e attenta, cinica al punto giusto: il calcio di rigore conquistato con mestiere e malizia da Brignani (dal replay il tocco di Arena punito dall’arbitro è sembrato non esserci) e trasformato da Ragatzu ha dato tre punti pesantissimi per il discorso salvezza. Specialmente per il segnale lanciato alle rivali: i Bianchi sono più che mai vivi, agli altri l’onere di superarli nuovamente in classifica. E, programma del 30° turno alla mano, non sarà semplice per nessuno.

Determinazione

“Sono orgoglioso di questo successo per come la squadra ha saputo ottenerlo. È una vittoria arrivata nel modo giusto”, ha detto Occhiuzzi nel postpartita. Tre punti che premiano una prestazione di sostanza (l’ennesima) da parte di tutta la squadra, sia dei titolari che di chi è entrato nel secondo tempo per difendere il preziosissimo gol griffato Ragatzu. Uno spirito di gruppo che parte dalla solidità difensiva, con il terzetto della BBE (Brignani, Bellodi, Emerson) capace di bloccare sul nascere ogni iniziativa pericolosa nell’area di rigore olbiese. Arboleda e Sperotto hanno dovuto mettere da parte le proprie velleità offensive per contenere le frizzanti ali eugubine, ripartendo però in profondità non appena possibile. A centrocampo l’assenza di Biancu non si è fatta sentire, con una gara di grande sacrificio da parte di tutti gli interpreti. In avanti, poi, Nanni ha fatto il consueto lavoro di fatica per tenere alta la squadra, con Ragatzu e Contini a mettere costantemente in ambasce la difesa umbra. È stato un match non divertente, per usare un eufemismo, ma che ha dimostrato in pieno il percorso di crescita dei galluresi: in altri periodi dell’anno l’Olbia avrebbe perso questa partita, con i ben noti regali concessi agli avversari che in passato su queste pagine abbiamo rimarcato spesso. Ecco, ora di tutto ciò non c’è traccia: come Ranieri ha dato solidità del suo Cagliari partendo dalla difesa, ugualmente Occhiuzzi è ripartito da quello, con un Nanni in più nel motore che ha sdoganato Ragatzu e Contini da compiti che non gli si addicevano.

Crocevia salvezza

Imolese in casa, San Donato Tavarnelle in trasferta: due scontri diretti da vincere a tutti i costi per dare la sterzata decisiva al finale di stagione. Con altri 6 punti Emerson e soci salirebbero a quota 37, mettendo tra sé e gli altri un solco pressoché invalicabile tra risultati favorevoli e distanza in classifica, cui aggiungere anche il discorso “morale”. Ecco perché già domenica al Nespoli la banda Occhiuzzi dovrà continuare a tenere alta l’attenzione, senza compiere l’errore di sottovalutare un’Imolese in caduta libera, ma capace di superare in trasferta il Fiorenzuola a fine gennaio, nell’ultimo successo portato a casa. Insomma, testa sull’obiettivo salvezza e nessuna pietà per gli avversari: l’Olbia è tornata e non ha alcuna intenzione di rallentare. 

Francesco Aresu

TAG:  Olbia Serie C
 
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