Le due formazioni sarde di Serie C, Olbia e Torres, si avvicinano al giro di boa del campionato. Prima però c’è da disputare la 18^ giornata del Girone B della Lega Pro 2023/2024, che si preannuncia non banale per quanto riguarda i temi proposti. Su tutti c’è il big match tra Torres e Cesena, in programma domenica 17 dicembre alle ore 14:00 sul prato dello Stadio Dino Manuzzi. Si preannuncia un pomeriggio infuocato. Sempre domenica e sempre alle 14:00, l’Olbia accoglierà tra le mura del Bruno Nespoli il Pontedera, in una sfida difficile, ma affascinante, contro l’ex Canzi. Vediamo come le squadre arrivano a queste partite, analizzando le statistiche relative alla stagione in corso, con un occhio ai precedenti incroci.
Cesena-Torres: lo stato di forma delle squadre
Un sorriso a testa in vista dello scontro diretto. Nell’ultimo turno infatti i rossoblù sono prevalsi sull’Arezzo per 3-2 in una sfida emozionante, mentre i romagnoli hanno battuto a domicilio la Recanatese con il risultato di 1-2. I sassaresi hanno così centrato il quinto risultato utile consecutivo, dopo l’unica sconfitta stagionale subita a Chiavari con l’Entella. Sconfitta che invece manca ai bianconeri dall’esordio, caduti sul prato del Nespoli per mano dell’Olbia. La squadra di Toscano è dunque alla quinta vittoria di fila, che porta la striscia positiva a 16. Distanze in classifica che rimangono dunque immutate, con il Cesena che guida a quota 42 punti e la Torres che segue a 40. Il big match tra le prime due della classe mette in mostra diversi numeri degni di nota. A partire dalle difese, entrambe le migliori del girone in virtù delle 12 reti incassate, le stesse della Carrarese. Di conseguenza, Pisseri, portiere bianconero, guida la classifica dei portieri con il maggior numero di reti inviolate, a quota 8, insieme a Bleve (Carrarese) e Chiorra (Lucchese). Non distante Zaccagno, attaccato a quota 7.
Maggiore distanza per quanto riguarda gli attacchi, con il Cesena che ha dimostrato di essere una vera e propria macchina da gol, segnando in ogni gara di campionato ed arrivando a 40 reti totali (migliore statistica di tutta la Serie C) distribuite tra 15 giocatori differenti. Tra questi spicca Cristian Shpendi, che con 9 gol (in 13 presenze) spartisce il posto di capocannoniere del girone con Morra del Rimini. Il terzo gradino del podio, dopo il Pescara a quota 33 gol fatti, spetta proprio alla Torres, che sino ad ora ha messo a segno 27 gol, con Francesco Ruocco che insegue a quota 8 reti il duo citato sopra. Attenzione anche ai maggiori ispiratori delle due formazioni. Per i sassaresi il nome è quello di Liviero, autore di 4 assist, mentre per i romagnoli Adamo ha realizzato ben 11 assist, ma non sarà della gara a causa di una squalifica. I numeri dicono inoltre che il Cesena ha segnato più gol di testa di tutti, ben 12. In questa speciale classifica seguono proprio i rossoblù, che sono però distanti, a quota 5 gol, in compagnia di altre formazioni. Attenzione poi agli avvii di entrambe le frazioni di gioco, con i romagnoli che hanno segnato più di tutti (8 gol) nel primo quarto d’ora, mentre la Torres vanta il primato se si parla dei primi quindici minuti dal fischio d’inizio della ripresa (7 gol).
Olbia-Pontedera: lo stato di forma delle squadre
Squadre che arrivano alla sfida con umori opposti. I ragazzi di Greco sono reduci dalla pesante sconfitta per 4-0 subita a Pescara, mentre il Pontedera è uscito vincente dallo scontro casalingo contro il Gubbio (2-1). Toscani dunque che salgono a 2 vittorie consecutive, mentre per i galluresi il successo manca da 7 giornate. La classifica vede dunque l’Olbia ferma in 16^ posizione a 17 punti, il Pontedera invece precede in 7^ posizione, in virtù dei 26 punti guadagnati. Non c’è tuttavia grande distanza per quanto riguarda i gol subiti. Se infatti il Pontedera ha incassato sino ad ora 20 reti, sono 25 i gol subiti dai galluresi, gli stessi del Rimini, con cui condivide il terzo gradino del podio delle peggiori difese del girone. Da sottolineare però come Stancampiano, portiere granata, abbia messo insieme 5 reti inviolate (le stesse di Rinaldi) nelle 7 gare disputate.
La forbice si amplia se si parla del reparto offensivo. Il Pontedera ha infatti messo a segno 19 reti in campionato, non tra le prime della classe. Rimasti a secco nell’ultimo turno, i galluresi sono fermi a quota 12 (come la SPAL), secondi solo alla Fermana (8), nella classifica degli attacchi meno prolifici. Dei 6 giocatori di Leandro Greco andati a segno, il migliore è Ragatzu, con 4 gol, mentre per quanto riguarda i toscani è Catanese il miglior realizzatore (6 reti). Sarà inoltre una sfida che metterà contro due tra le rose più giovani del girone, con l’Olbia che attesta l’età media della squadra a 23,2 anni, mentre il Pontedera a 23,4 anni.
I precedenti
Le prime sfide tra Torres e Cesena risalgono agli anni Sessanta, tutte in Serie C. Dalla stagione ‘60/’61 sino a quella ‘67/’68 le due formazioni si sono incrociate annualmente, con la serie interrotta dalla promozione in Serie B dei romagnoli. La prima gara si giocò il 18 dicembre 1960 a Sassari e la Torres vinse 2-0. Anche al ritorno vinsero i sassaresi, per 1-0. In totale, le sfide di quelle 8 stagioni si conclusero con 7 vittorie della Torres, 6 pareggi e 3 vittorie del Cesena, tutte in Romagna. Le squadre si sono incontrate poi nel Terzo Millennio, precisamente nella stagione 2003/2004 di Serie C1. La gara di andata, in Romagna, fu vinta dai bianconeri per 2-0. A mettere il sigillo sulla partita, con una doppietta, fu un giovane Nicola Pozzi, che stava muovendo i primi passi nel professionismo che l’avrebbero poi portato a calcare i prati di Serie A con le maglie di Empoli e Sampdoria su tutte. Al ritorno la Torres rispetta la tradizione della sfida, vincendo in casa grazie alla rete siglata al 93’ da Marco Ferro, subentrato nei minuti finali a Stefano Udassi. Si arriva dunque alla Serie C 2022/2023, con la gara del Manuzzi conclusasi sul risultato di 1-1 grazie al vantaggio di Ruocco e al pareggio al 93’ di King Udoh, mentre il ritorno in Sardegna ha visto vincenti i bianconeri grazie alla rete di Adamo (0-1).
Sfida che affonda le sue radici in un passato anteriore, quella tra Olbia e Pontedera. Il primo confronto avvenne infatti nella Serie C ‘47/’48. La gara inaugurale di questa partita, disputata il 23 novembre 1947, ha visto la vittoria dei galluresi per 1-0 in casa, mentre i granata si sono imposti in Toscana per 2-0. A partire dalla stagione ‘59/’60 le due squadre si affrontano diverse volte in Serie D durante cinque annate degli Sessanta. L’Olbia vince 3 incontri, ne pareggia 2 e ne perde 5, tutti in Toscana. Si balza agli anni Ottanta, dove bianchi e granata si incrociano in 7 campionati di Serie C2, con una piccola appendice nei primi anni Novanta, perfetto l’equilibrio: 4 vittorie dell’Olbia, 6 pareggi e 4 vittorie del Pontedera. Nella stagione ‘86/’87 inoltre i bianchi trovano il primo successo in Toscana, grazie al gol di Francesco Libro, che sbloccò una striscia di 8 gare in casa dei granata senza vittoria. Rimane questo l’unico successo dell’Olbia sul campo del Pontedera. Si arriva così agli scontri più recenti, inaugurati nella stagione di Lega Pro 2016/2017. Sino ad ora galluresi e toscani si sono incrociati per 7 campionati di fila, con i granata che sono leggermente in vantaggio, con 6 successi, le vittorie dell’Olbia sono 4, così come i pareggi. Il primo gol di questa sfida nel nuovo Millennio è stato segnato da Daniele Ragatzu (che contro i toscani ha realizzato 4 reti), nella vittoria interna per 3-2 del 22 gennaio 2017. Una vittoria casalinga per parte nella scorsa stagione, con i bianchi che sono passati per 1-0 al Nespoli grazie al gol al 90’ di Boganini, mentre la squadra di Canzi l’ha spuntata nello spettacolare 5-4 disputato in Toscana, anche grazie alla tripletta di Mutton.
Andrea Finiu
