Con l’ultimo triplice fischio della stagione, che ha sancito la fine dei playoff per accedere alla Serie B, la Serie C 2022/2023 ha ufficialmente chiuso i battenti. Ma le emozioni del campionato più grande d’Italia non smettono mai e si pensa già alla prossima annata. Nella giornata del 20 giugno sono infatti scaduti i termini per la presentazione delle iscrizioni alla Lega Pro 2023/2024. In attesa di eventuali colpi di scena, sempre all’ordine del giorno nelle calde estati della Serie C, andiamo a vedere quali dovrebbero essere le squadre che si sfideranno per approdare in Serie B, con un occhio di riguardo alle possibili avversarie delle due formazioni sarde, Olbia e Torres.
Le partenze e i nuovi arrivi
Iniziamo con chi ha lasciato, per motivi diversi, la categoria. Feralpisalò, Reggiana, Catanzaro e il Lecco dell’ex allenatore della Torres Luciano Foschi hanno fatto loro il sogno della Serie B. Anche se il Lecco trema per la domanda di iscrizione in Serie B che potrebbe essere clamorosamente respinta a causa della questione stadio. Direzione opposta, verso l’incubo della Serie D, per ben 9 formazioni retrocesse: Mantova, Sangiuliano City e Piacenza dal Girone A, San Donato, Imolese e Montevarchi dal Girone B, Gelbison, Viterbese e Fidelis Andria dal Girone C. Come accade quasi ogni anno, non sono solo i verdetti del campo ad influenzare la composizione dei gironi di Lega Pro. Non prenderà sicuramente parte alla prossima Serie C il Pordenone, che da tempo ha annunciato l’intenzione di non presentare domanda di iscrizione a causa di difficoltà societarie. Ripartirà dai dilettanti. Tra le altre situazioni in bilico quella più a rischio sembra essere quella del Siena, che ha sì presentato la domanda di iscrizione, ma incompleta. I toscani sono dunque al momento iscritti con riserva. Lasciano di sicuro la Serie C ben 14 squadre (in attesa di eventuali domande respinte), così suddivise: 4 formazioni lombarde, 3 emiliane, 2 toscane, 1 calabrese, 1 campana, 1 laziale, 1 pugliese, 1 friulana.
Dalla Serie B invece arrivano le 4 retrocesse Brescia, Perugia, SPAL e Benevento. Ben più corposo il fronte delle promosse dalla Serie D (9): Sestri Levante, Lumezzane, Legnago Salus, Giana Erminio, Arezzo, Pineto, Sorrento, Brindisi, Catania. Sono dunque 13 le nuove formazioni candidate ad entrare nell’organico della Lega Pro: 3 lombarde, 2 campane, 1 veneta, 1 ligure, 1 abruzzese, 1 pugliese, 1 siciliana, 1 umbra, 1 emiliana, 1 toscana. Al momento dunque la Lombardia perderebbe una rappresentante, mentre l’Emilia-Romagna addirittura due. La Campania invece ne guadagnerebbe una in più. Ma i giochi per la composizione definitiva dei tre gironi di Lega Pro sono lontani dall’essere chiusi.
Riammissioni e ripescaggi
Nel pomeriggio del 21 giugno è infatti arrivata la comunicazione del Consiglio Direttivo di Lega Pro, che ha reso noto come siano pervenute 59 domande di ammissione alla Lega Pro 23/24 sulle 60 aventi diritto (clicca qui per approfondire). Al momento rimane dunque fuori solo il Pordenone. Entreranno dunque in gioco i meccanismi delle riammissioni ed eventualmente dei ripescaggi. Le riammissioni, che riguardano le sole società retrocesse dal Campionato di Serie C 2022/2023, si verificano nel caso in cui una società che abbia diritto ad iscriversi al campionato di Lega Pro 23/24 decida di non presentare la domanda (è il caso del Pordenone). Viene dunque stilata una graduatoria delle retrocesse in Serie D, basata sul miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi. In base a questi criteri è il Mantova che si piazza in pole position e vede da vicino un immediato ritorno al professionismo. In seconda posizione un’altra lombarda, il Sangiuliano City, che non sembra però avere molte possibilità di rientrare in Lega Pro attraverso questa via.
Se invece alcune domande di iscrizione alla Lega Pro non dovessero rispettare determinati criteri e dunque se fossero respinte, allora si parlerebbe di ripescaggi (potrebbe essere il caso del Siena). Il caso di riferimento recente è quello che ha coinvolto Campobasso e Teramo nella scorsa estate, entrambe escluse dalla Lega Pro, con i conseguenti ripescaggi di Fermana e Torres. L’attuale regolamento dice che, in caso di eventuali ripescaggi, la precedenza spetta alle “squadre B” delle società di Serie A. In questo senso è forte la candidatura dell’Atalanta, che sembra pronta ad approdare in Lega Pro con la sua Under 23. Nei criteri di ripescaggio seguirebbero poi le squadre della Serie D ed infine le retrocesse dalla Serie C. A differenza delle riammissioni, questa seconda opzione si preannuncia lunga e tortuosa, come spesso accade, con eventuali ricorsi che ritarderebbero la composizione definitiva dei gironi. Attenzione infine alle eventuali riammissioni e ai ripescaggi in Serie B, che vedrebbero Brescia (che ha presentato domanda di ammissione anche in Serie B) e Perugia pronte a prendere il posto di eventuali escluse dal campionato cadetto (da monitorare le situazioni di Reggina e Lecco, che potrebbero rischiare di finire nei dilettanti). Si libererebbero così ulteriori posti in Lega Pro.
Il Girone A della Lega Pro 2023/2024
Ma la fisionomia dei tre gironi, in virtù delle domande di ammissione, è abbastanza delineata e consente di ipotizzare i tre gruppi che andranno a contendersi la promozione in Serie B e capire dunque chi probabilmente affronterà Olbia e Torres. Tra i criteri di formazione dei gironi dovrebbe esserci ancora una volta la volontà di favorire i derby, ritenuti importanti sia per l’incremento dello spettacolo che dei ricavi. Alla base ci sarà comunque sempre un criterio di “composizione orizzontale”, con un girone del nord, uno del centro e uno del sud. Tuttavia l’Atalanta Under 23 dovrebbe essere inserita, a dispetto del criterio geografico, nel Girone B, in quanto la Lega Pro preferirebbe non avere due “squadre B” nello stesso girone (nel Girone A si trova già la Juventus Next Gen).
Partiamo dal Girone A, che ha regalato alla Serie B ben due promosse su quattro (Feralpisalò e Lecco), perdendo quindi una squadra in più rispetto agli altri due gironi. Due se si conta la rinuncia del Pordenone. Sono quindi sei le caselle da riempire. Appare scontato l’inserimento nel Girone A delle lombarde Brescia, Lumezzane e Giana Erminio, oltre alla veneta Legnago Salus. Rimangono dunque due posti disponibili. Nonostante l’inserimento nel “girone nord”non sia una novità per Olbia e Torres, appare tuttavia improbabile che siano le due sarde a completare l’organico. Soprattutto in virtù della probabile riammissione del Mantova. L’ultimo posto disponibile potrebbe dunque spettare all’Alessandria (lo scorso anno nel Girone B), che potrebbe ricongiungersi alle altre piemontesi. Sembrerebbe il Brescia la formazione deputata al salto di categoria, riammissioni a parte. Ma il Girone A si è sempre contraddistinto per essere un girone molto tecnico, dove può accadere di tutto. Formazioni come Padova, Vicenza, ma anche squadre come il Trento, che nella passata stagione ha reso al di sotto delle aspettative, sono pronte ad inserirsi nella corsa alla promozione.
Questa l’ipotesi di composizione del Girone A di Serie C 2023/2024:
- Albinoleffe
- Alessandria
- Arzignano Valchiampo
- Brescia (retrocessa dalla Serie B)
- Giana Erminio (promossa dalla Serie D)
- Juventus Next Gen
- Legnago Salus (promossa dalla Serie D)
- Lumezzane (promossa dalla Serie D)
- Mantova (ipotesi in quanto prima in graduatoria per la riammissione)
- Novara
- Padova
- Pergolettese
- Pro Patria
- Pro Sesto
- Pro Vercelli
- Renate
- Trento
- Triestina
- Vicenza
- Virtus Verona
Il Girone B della Lega Pro 2023/2024
È il raggruppamento che dovrebbe riconfermarsi come la casa di Olbia e Torres. Si preannuncia tuttavia un girone più complicato di quello della passata stagione. Accoglierà infatti due retrocesse dalla Serie B su quattro, Perugia e SPAL. A completare l’organico dovrebbero esserci solo due formazioni su nove provenienti dalla Serie D: il Sestri Levante, che andrebbe a sfidare l’Entella in un derby ligure, e l’ambizioso Arezzo, che punta a stupire sin da subito tra i professionisti. Come detto, sembra in bilico il Siena. Se, come appare possibile, l’Alessandria sarà spostata nel Girone A, allora è probabile che l’organico del Girone B venga completato da una formazione che ha disputato la scorsa stagione nel Girone C.
Probabile che, per posizione geografica, la scelta ricada su una tra le due laziali Latina e Monterosi (che disputerà però la propria stagione nello stadio di Teramo, in Abruzzo) e le due abruzzesi, la neopromossa Pineto e la corazzata Pescara. Se si dovesse seguire il criterio della sede più a nord, allora il posto nel girone C dovrebbe essere occupato dal Monterosi, che giocherà appunto a Teramo. Ma la vicinanza di Teramo con Pescara e soprattutto Pineto lascia spazio anche ad altri sviluppi, con la neopromossa che potrebbe inserirsi nel Girone B. Ma niente è ancora certo. Con la squadra di Zeman che potrebbe essere contenta di non dover affrontare il complicato Girone C. Il girone sarebbe dunque caratterizzato da una competitività maggiore rispetto al recente passato, con Perugia, SPAL, Cesena ed Entella pronte a piazzarsi davanti a tutti. Ma formazioni come il sorprendente e ormai rodato Gubbio del confermato Braglia e l’ambizioso Ancona sono pronte a dire la loro. Per non parlare del probabile inserimento dell’Atalanta Under 23 o della pericolosa ipotesi Pescara. Per Olbia e Torres dunque potrebbe non bastare disputare una stagione sulla falsariga di quella appena conclusa.
Questa l’ipotesi di composizione del Girone B di Serie C 2023/2024:
- Ancona
- Arezzo (promossa dalla Serie D)
- Carrarese
- Cesena
- Fermana
- Fiorenzuola
- Gubbio
- Lucchese
- Monterosi o Pineto (promossa dalla Serie D)
- Olbia
- Perugia (retrocessa dalla Serie B)
- Pontedera
- Recanatese
- Rimini
- Sestri Levante (promossa dalla Serie D)
- Siena o Atalanta Under 23 (ipotesi in quanto prima candidata ai ripescaggi)
- SPAL (retrocessa dalla Serie B)
- Torres
- Virtus Entella
- Vis Pesaro
Il Girone C della Lega Pro 2023/2024
Il Girone C ha salutato, dopo la sconfitta del Foggia in finale playoff, quattro formazioni. Tra retrocesse e promosse sono però arrivate in Lega Pro cinque squadre che vedono il Girone C come naturale collocazione: Sorrento, Benevento, Brindisi, Pineto e Catania. Ed è proprio in questa ottica che rientra lo spostamento di una formazione nel Girone B, come ipotizzato nelle righe precedenti. Tradizionalmente considerato il girone “più caldo” della Lega Pro, nonostante la perdita di una piazza come quella di Catanzaro, il Girone C promette di riconfermarsi tale grazie all’approdo di tifoserie come quelle di Catania e Benevento che vanno a sommarsi, tra le altre, a quelle di Crotone, Avellino, Foggia e Taranto. Un girone entusiasmante da seguire dall’esterno, decisamente complicato da vivere all’interno. Salvo clamorosi colpi di scena, Olbia e Torres non prenderanno parte a questo difficile ma avvincente girone.
Questa l’ipotesi di composizione del Girone C di Serie C 2023/2024:
- Audace Cerignola
- Avellino
- Benevento (retrocessa dalla Serie B)
- Brindisi (promossa dalla Serie D)
- Catania (promossa dalla Serie D)
- Crotone
- Foggia
- Giugliano
- Juve Stabia
- Latina
- Messina
- Monopoli
- Monterosi o Pineto (promossa dalla Serie D)
- Pescara
- Picerno
- Potenza
- Sorrento (promossa dalla Serie D)
- Taranto
- Turris
- Virtus Francavilla
Come detto è probabile che alcune cose cambieranno nel corso delle settimane, con diversi scenari che potrebbero aprirsi, dalle riammissioni al possibile ingresso dell’Atalanta Under 23 in Serie C. Il tutto legato anche a quanto accade in Serie B. Si attendono gli sviluppi. Ma per Olbia e Torres la Lega Pro 2023/2024 è già iniziata.
Andrea Finiu
