“Saremo in grado di raggiungere questa salvezza con la consapevolezza che sarà comunque difficile”. Sin dalle prime intervista dopo l’esordio ufficiale in Coppa Italia contro la Carrarese, Davide Nicola era stato molto chiaro su cosa si aspetta dal suo Cagliari in vista del prossimo campionato di Serie A. Difficile al momento capire quale scenario sarà più probabile rispetto ad un altro. A fare questo, per ora, ci pensano gli analisti e i “supercomputer”, anche se tutto ciò che viene detto, con ancora sedici giorni di calciomercato estivo a disposizione e soprattutto con la dura legge del terreno di gioco che può ribaltare le sorti di una stagione in qualunque istante, non è certo da prendere alla lettera.
Numeri
Il consueto report della Opta ai nastri di partenza della stagione di Serie A non fa certo dormire sonni tranquilli ai tifosi del Cagliari, i quali faranno tutti gli scongiuri possibili immaginabili affinché la proiezione fatta dall’algoritmo della famosa casa di analisi statistica possa essere errata. Lo studio, terminato il 13 agosto, redatto dalla Opta condannerebbe il Cagliari a una probabile retrocessione in cadetteria con la seconda percentuale di probabilità più alta (17,4%), che cade sulla diciannovesima e penultima posizione della classifica generale. Contando anche le probabilità riposte su 18ª e 20° posizione, i rossoblù, secondo l’algoritmo, retrocederebbero in Serie B al 46,3%. Con i sardi che, dati Opta alla mano, avrebbero lo 0,2% di possibilità di piazzarsi al settimo posto, il 2,5% di chance di centrare una posizione dal 7° al 10° posto, mentre è decisamente più probabile per l’Opta che il Cagliari, in caso di permanenza in Serie A, finisca la stagione dal 10° al 17° posto con una percentuale di probabilità del 52,2%. L’algoritmo, inoltre, sempre per la lotta salvezza, condannerebbe alla retrocessione anche le neopromosse Venezia e Como, rispettivamente con una percentuale di discesa immediata in cadetteria dopo solo una stagione del 44,7% e del 49,0%. Con la terza squadra salita dalla cadetteria, ovvero il Parma di Fabio Pecchia, che sarebbe la prima a salvarsi. Il modello, per la lotta Scudetto, vedrebbe invece favorita l’Inter di Simone Inzaghi, detentrice del titolo, con il 79,2%, seguita dall’Atalanta, fresca vincitrice dell’Europa League, con una probabilità di terminare al secondo posto del 34,8% e dalla Juventus di Thiago Motta, data come papabile terza sul modello con una percentuale del 19,5%.
Come funziona
Il modello di previsione del campionato di Serie A redatto dalla Opta stima la probabilità che le squadre hanno di finire in una determinata posizione della competizione. In questo modo è possibile valutare la probabilità di successo della stagione di una squadra, che si tratti di retrocessione o di titolo. Lo stesso modello, inoltre,stima la probabilità di ogni risultato (vittoria, pareggio o sconfitta) utilizzando le quote del mercato delle scommesse e le classifiche Opta Power Rankings che si basano sulle prestazioni storiche e recenti delle squadre. Utilizzando questo calcolo di esito, viene anche considerata la forza degli avversari nelle singole partite e vengono simulate migliaia di volte le partite rimanenti della competizione. Analizzando l’esito di ciascuna di queste simulazioni, il modello può analizzare con quale frequenza le squadre si sono classificate in ciascuna posizione del campionato per creare poi i pronostici finali.
Fabio Loi