Un solo verdetto, ancora tanti dubbi a novanta minuti dalla fine del campionato. Il Cagliari di Davide Nicola, con la vittoria per 3-0 sul Venezia, è aritmeticamente salvo. Consolidato il quattordicesimo posto, per i rossoblù è arrivata la conferma di una nuova stagione in Serie A a una giornata dal termine. Un risultato importante, a maggior ragione guardando ai risultati arrivati dagli altri campi. Verona, Parma, Lecce, Empoli e Venezia: cinque squadre che cercheranno di evitare gli ultimi due posti retrocessione, aggiungendosi al Monza ormai da tempo sceso in cadetteria.
Calcoli
La vittoria del Cagliari sul Venezia ha dato al Cagliari la certezza della salvezza. Trentasei punti in classifica, cinque di vantaggio sulla coppia Lecce-Empoli che occupa il terzultimo gradino: con 90 minuti ancora da giocare l’aritmetica ha dato ai rossoblù la conferma della permanenza in Serie A, togliendosi dal gruppo di concorrenti e da calcoli pericolosi in vista dell’ultimo turno. In testa al mini campionato il Verona a quota 34, ai veneti basterà un punto per garantirsi la salvezza senza guardare i risultati degli altri campi. Con una discriminante che però crea non pochi patemi all’Hellas che nell’ultima giornata dovrà fare visita all’Empoli. Unico scontro diretto in programma che apre a possibili scenari clamorosi. L’eventuale vittoria dei toscani, unita a quella del Lecce (ora a 31) a Roma contro la Lazio e al pareggio del Parma (ora a 33) a Bergamo contro l’Atalanta porterebbe ad avere quattro squadre a 34 punti e, dunque, alla classifica avulsa per determinare chi sarà salvo e chi dovrà affrontare lo spareggio. Situazione che taglierebbe fuori il Venezia da ogni discorso, mentre ad accompagnare i lagunari e il Monza in Serie B sarebbe la perdente della sfida post season (andata e ritorno) tra Verona e Parma, con Lecce ed Empoli che resterebbero dunque in Serie A. L’unica speranza per il Venezia è in primis la vittoria nell’ultima giornata in casa contro la Juventus, alla quale seguirebbe la salvezza soltanto se sia Lecce che Empoli dovessero perdere le rispettive gare. In caso di pareggio di una tra salentini e toscani e sconfitta dell’altra ecco che la squadra di Eusebio Di Francesco giocherebbe lo spareggio, mentre con la vittoria di una delle due arriverebbe la Serie B. Esiste infine un ultimo caso, quello del pareggio sia di Lecce che di Empoli e la contemporanea vittoria del Venezia sulla Juventus: tre squadre a 32 punti, classifica avulsa che condannerebbe l’Empoli alla B e porterebbe allo spareggio tra veneti e salentini. Attenzione altissima dalle parti di Parma. Per i ducali fondamentale il pareggio 0-0 contro il Napoli, ma senza che i giochi siano chiusi, tutt’altro. Per la squadra di Cristian Chivu la speranza è che Lecce ed Empoli non vincano entrambe le loro partite, al contrario con la possibile sconfitta a Bergamo arriverebbe la retrocessione assieme al Venezia. Per la salvezza basterà la mancata vittoria di una tra salentini e toscani, mentre come anticipato in caso di pareggio contro l’Atalanta e contemporanee vittorie di Lecce ed Empoli si arriverebbe a un gruppo di quattro concorrenti a quota 34, con conseguente spareggio tra Parma e Verona per non accompagnare Venezia e Monza in cadetteria. Infine quella che al momento è la situazione più probabile, ossia lo spareggio tra Lecce ed Empoli appaiate a 90 minuti dal termine a 31 punti. Che resterebbero appaiate da sole in caso di contenporanea sconfitta o pareggio all’ultimo turno e sconfitta o pareggio del Venezia in casa contro la Juventus.
Matteo Zizola














