Chi colpisce per primo colpisce due volte. Un modo di dire in disuso che poco si adatta alla caratteristiche in campo del Cagliari di Claudio Ranieri. I rossoblù infatti per ben 10 volte su 15 partite di Serie A sono andati in svantaggio. Un continuo rincorrere l’avversario che si è reso più evidente negli ultimi turni di campionato, quando la partenza a rilento di Dossena e soci è stata una costante. Leggerezze difensive, disattenzioni sui calci da fermo o un approccio molle al match. Tutti aspetti da migliorare in futuro per un Cagliari che dopo la rimonta da sogno contro il Sassuolo ha trovato nuova fiducia per il percorso salvezza in massima serie.
Contesto
Il 4-3 al Frosinone o il 2-1 al Sassuolo, fin qui anche gli unici punti strappati dal Cagliari da situazione di svantaggio in campionato, sono risultati che scaldano la passione dei tifosi e che esaltano lo spirito di uno spogliatoio. Avere un carattere forte e dimostrare di non mollare mai è sicuramente un messaggio di peso da mandare a tutte le dirette avversarie impegnate nella lotta per non retrocedere. Però diminuire il numero di sfide con una partenza a rilento e ridurre gli svantaggi risulta essere la base per provare a rimanere in Serie A senza troppi patemi d’animo. Insomma, la rimonta in “Zona Pavoletti” come eccezione e come arma in più e non come costante.
Il dato
Va detto che il Cagliari non è la squadra che fin qui è andata più volte in svantaggio. Questo record poco ambito spetta in stagione alla Salernitana, con i campani non a caso per il momento fanalino di coda del campionato. Una sola vittoria per Dia e soci in questa Serie A (2-1 alla Lazio) e 14 partite su 15 in cui è arrivato uno svantaggio nel risultato. Va riconosciuto però alla Salernitana di aver tenuto un buono spirito da rimonta, sono infatti 7 i punti fatti dopo essere andati sotto per i campani (compreso il pari in rimonta contro il Cagliari). Un punto in più rispetto ai 6 trovati dai sardi in situazione di svantaggio. Sono tante le squadre coinvolte nella lotta salvezza che sono andate sotto nel risultato più volte rispetto ai rossoblù. Il Sassuolo 12 volte, ma ha centrato 8 punti fin qui recuperando nel punteggio. L’Empoli 11 volte in svantaggio e in questa situazione ha trovato solo 2 punti in Serie A. Undici volte sotto anche il Verona in 15 gare, con 3 punti presi in rimonta. Per il Lecce, infine, 10 volte in svantaggio e 8 punti fatti.
Sul Cagliari
Problema tra sfide in casa e in trasferta? No, il Cagliari è andato equamente in svantaggio 5 volte alla Unipol Domus e 5 volte lontano dalla Sardegna. A conferma di come sia più un problema di atteggiamento e di spirito iniziale che un aspetto legato allo stadio dove giocano Pavoletti e compagni. In casa però ha fatto i 6 punti contro Sassuolo e Frosinone, mentre in trasferta ha centrato 0 punti dopo essere andato sotto nel punteggio. A dimostrazione che quello che dice Claudio Ranieri – “Questi tifosi salveranno la squadra” – non è poi solo una semplice battuta romantica o una sviolinata tanto per. Il fattore Domus ha il suo peso nei recuperi di sana follia a tinte rossoblù. Ora però serve maggiore attenzione, magari proprio a partire dalla sfida al veleno a Napoli contro una delle piazze meno amate dai tifosi cagliaritani e contro l’ex Walter Mazzarri che dalle parti di Asseminello ha lasciato tutto tranne che un bel ricordo. Approccio forte, equilibrio e cattiveria finale. Il giusto mix per ritrovare un’annata serena dopo tante fatiche in rincorsa.
Roberto Pinna














