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Serie A | Cagliari a un passo dal traguardo, lotta a tre per la salvezza

Tommaso Augello durante Verona-Cagliari
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La trentaquattresima giornata di Serie A verrà ricordata probabilmente come quella che ha segnato il passo decisivo nella lotta salvezza, riducendo a tre le concorrenti che cercheranno di evitare gli ultimi due posti rimasti per accompagnare il Monza in cadetteria. Il Como, già virtualmente salvo, ha certificato con la matematica la permanenza in massima serie da neopromossa. Il Cagliari, vincendo a Verona, ha messo più di un’ipoteca sul raggiungimento dell’obiettivo salvezza. Il Parma con il pareggio contro la Lazio, ha affiancato proprio l’Hellas avvicinandosi così al traguardo. Restano dunque Lecce, Empoli e Venezia a contendersi l’unico posto per un’altra stagione in Serie A.

Colpo Cagliari
In un campionato che promette una quota salvezza nettamente inferiore alle attese, il colpo del Cagliari al Bentegodi mette i rossoblù al sicuro a scanso di sorprese che, in quanto tali, appaiono inattese. Trentatré i punti in classifica per la squadra di Davide Nicola, con otto lunghezze di vantaggio sul terzultimo posto che garantiscono un cuscinetto tale da poter considerare Pavoletti e compagni fuori dai giochi. Non ancora matematicamente, ma comunque con la meta se non raggiunta comunque a un passo. Discorso simile per il Verona nonostante la sconfitta patita per 0-2 proprio contro il Cagliari. I trentadue punti della squadra di Paolo Zanetti, con sette di distacco dalla coppia Venezia-Empoli al terzultimo posto, sono un vantaggio che solo per la matematica lascia aperta la possibilità di retrocessione. Così come il Parma che, con il punto raccolto a Roma contro la Lazio, ha affiancato l’Hellas in classifica ottenendo virtualmente la salvezza. Detto del Monza che è ormai da tempo la prima a salutare la Serie A – pur se i dodici punti di distacco dal quartultimo posto non rendono ancora ufficiale la retrocessione – a lottare per la permanenza in massima serie saranno negli ultimi 360 minuti il Lecce, il Venezia e l’Empoli. Ventisette punti per i salentini diciassettesimi, due lunghezze più sotto lagunari e toscani. Giornata favorevole per la squadra di Marco Giampaolo che grazie al pareggio sul campo dell’Atalanta ha allungato, seppur di poco, sulle due inseguitrici, fermate dalla Fiorentina in trasferta nel caso dell’Empoli e dal Milan in casa in quello del Venezia. In una Serie A che, dopo trentaquattro giornate, vede il terzultimo posto occupato da due squadre a quota 25, il peggior punteggio da quando il campionato è passato a 20 squadre nella stagione 2004-05 assieme a quello del Crotone di Davide Nicola (poi salvo) nel 2016-17. Difficile pensare a una quota salvezza superiore ai 31 punti guardando al trend delle protagoniste negli ultimi mesi, pur se nel caso di Empoli e Lecce (e meno del Venezia) il calendario degli ultimi quattro turni offre qualche speranza per un rush finale da (almeno) sei punti.

Futuro
Sarà il Venezia di Eusebio Di Francesco ad aprire la trentacinquesima giornata di Serie A, con i lagunari che scenderanno in campo venerdì 2 maggio alle ore 20:45 sul campo del Torino. Un turno che potrebbe essere favorevole ai veneti visti gli impegni sulla carta più complicati delle due concorrenti alla salvezza. Non tanto per il valore assoluto della squadra di Paolo Vanoli, quanto per le famose motivazioni che possono fare la differenza. Al contrario del Lecce, infatti, il Lecce prima e l’Empoli poi affronteranno avversarie con obiettivi ancora più che concreti. I salentini ospiteranno al Via del Mare il Napoli alle ore 18 di sabato 3, con i partenopei di Antonio Conte lanciatissimi verso il secondo scudetto nelle ultime tre stagioni. I toscani, dal canto loro, riceveranno domenica 4 alle 12:30 al Castellani una Lazio in calo di forma, ma comunque in piena lotta per un posto in Europa, Champions League inclusa. Poco meno di ventiquattr’ore prima, alle 15 del sabato, saranno Parma e Cagliari a provare a chiudere ogni discorso anche dal punto di vista della matematica. Per gli uomini di Cristian Chivu la sfida casalinga contro un Como a caccia del decimo posto, per quelli di Nicola la gara della Unipol Domus contro un’Udinese tornata a fare punti con il pareggio di fronte al Bologna dopo cinque sconfitte consecutive. Sempre alla ricerca della matematica anche il Verona che scenderà in campo alle 20:45 di sabato 3 a San Siro contro l’Inter, con la speranza che le gare della domenica possano mantenere invariato il vantaggio in caso di prevedibile sconfitta contro i nerazzurri. Calendario che per il rush finale appare favorevole per l’Empoli, con i toscani che dopo la gara casalinga contro la Lazio ospiteranno il Parma, quindi la trasferta di Monza per chiudere poi con la sfida del Castellani contro il Verona. Complesso il futuro del Venezia: dopo la gara di Torino ecco la Fiorentina al Penzo, quindi la trasferta di Cagliari e, infine, l’ultima in casa contro la Juventus. Il Lecce, dal canto suo, dopo la gara contro il Napoli volerà a Verona, poi la partita in casa contro il Torino e, infine, la trasferta di Roma sponda Lazio.

Matteo Zizola

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