Importante successo degli uomini di Maran che superano il Genoa per 3-1, grazie a una prestazione solida e a un’ottima prova di squadra.
Simeone-Joao Pedro e un’autorete: con tre gol il Cagliari di Rolando Maran mette a segno la seconda vittoria consecutiva, contro un Genoa spuntato e autore di una gara non certo in linea con le aspettative per il gioco di Andreazzoli. Il risultatismo di Maran ha ancora una volta la meglio, portando a casa il secondo 3-1 in cinque giorni e, soprattutto, altri tre punti che permettono ai rossoblù di guardare la classifica con maggiore serenità.
LA CRONACA – Conferma per l’undici di Parma, con l’unica novità di Ionita di nuovo tra i titolari al posto di Rog. Dopo la grande paura al 7′ con Saponara, che spara alto da ottima posizione, è di Pellegrini il primo squillo all’11’: destro dal limite forte e angolato, con Radu che mette in corner: sull’angolo Pisacane si divora il vantaggio di testa. Il match è vibrante e gradevole, con occasioni da una parte e dall’altra. Alla mezz’ora Simeone devia di testa un cross sbagliato di Ionita, ma la palla esce di pochissimo. Così come al 33′ con Kouame, cui si oppone alla grande Olsen che nulla potrebbe al 45′ sulla botta mancina di Schone, forte ma imprecisa, con il pallone che finisce alto.
L’inizio della ripresa è subito del Cagliari: cross da sinistra di Ionita, stacco di testa del Cholito e palla nell’angolino, con Radu che non può fare altro che raccogliere il pallone dal sacco. Il più classico dei gol dell’ex, con annesse scuse ai suoi ex tifosi. Al 55′ Cigarini alza bandiera bianca: probabile fastidio all’adduttore per l’emiliano, con l’esordio di Oliva con la maglia rossoblù. I rossoblù tengono le redini della manovra, grazie anche a un Genoa poco preciso e spesso vittima dei recuperi a mille all’ora di Nandez e Ionita. Al 61′ Favilli spreca un’incredibile occasione per il pareggio, prima dell’ennesimo giallo Var al 63′: Manganiello prima assegna il rigore sul presunto tocco di mano Cacciatore, poi rettifica con una punizione dal limite che Schone tira sulla barriera. Andreazzoli prova a cambiare la gara con i cambi (Pandev, Lerager e Sanabria per Saponara, Ankersen e Favilli), mentre Maran si copre con Rog al posto di un generoso Castro e Simeone con Birsa, con un attacco senza punte di riferimento. E a nove dalla fine il Genoa trova il pareggio, con il destro potente e preciso di Kouame sull’assist di tacco di Sanabria. Il pareggio dura lo spazio di un giro di lancette: cross dalla destra perfetto di Nandez, Zapata anticipa Birsa e anche Radu, mettendo il pallone sul palo. 2-1 e Cagliari nuovamente pronto a difendere il vantaggio che il terzo gol di Joao Pedro al minuto 87, su un contropiede 2 vs 1 insieme a Ionita. Seconda vittoria consecutiva per il Cagliari che, al termine di un’altra partita non certo perfetta, inizia forse a diventare consapevole del proprio valore. In attesa di recuperare Nainggolan, i rossoblù possono andare a Napoli con qualche certezza in più e, perché no, con la concreta speranza di fare risultato.
Francesco Aresu