Il Cagliari Primavera supera con autorità la Sampdoria per 3-0, portando a casa una vittoria che vale molto più dei tre punti. In un momento cruciale della stagione, i ragazzi di Pisacane rispondono presente, offrendo una prestazione solida e convincente che rappresenta un test importante in vista della finale di Coppa Italia di mercoledì 9 aprile contro il Milan. Un successo che conferma la crescita del gruppo e il buon momento di forma, elementi fondamentali per affrontare al meglio l’appuntamento più atteso dell’anno.
Dolce trasferta ligure
Un Cagliari esplosivo si è abbattuto ai Tre Campanili di Bogliasco, travolgendo la Sampdoria di mister Alessandro Lupi con un netto 3-0. I blucerchiati, in piena crisi e penultimi in classifica, nulla hanno potuto contro la superiorità dei rossoblù, che continuano a mostrare carattere e solidità, senza alcuna intenzione di rallentare o intimorirsi sul rettangolo di gioco. Tra i protagonisti della giornata c’è sicuramente Liteta, autore di una prestazione di altissimo livello. Il suo assist per il primo gol è stato da applausi: un lancio filtrante magistrale che ha liberato Trepy, bravissimo a concretizzare e portare in vantaggio i suoi. Achour ha firmato il raddoppio appena un minuto dopo e si è poi reso protagonista anche nell’azione che ha portato al 3-0 di Malfitano.
Lo stato di forma
La 32ª giornata di campionato regala un’importante vittoria per i ragazzi di mister Pisacane, che, nonostante l’ampio turnover, rifilano un secco 3-0 alla Sampdoria, mantenendo anche la porta inviolata grazie a Auseklis, autore di alcune parate decisive. Le assenze dal primo minutio di Iliev, Cogoni, Arba, Marcolini, Bolzan e di capitan Vinciguerra non hanno pesato sull’economia della gara. Ottime le prove di Achour, Trepy e Malfitano, che non hanno fatto rimpiangere i titolari. Gli isolani ritrovano anche un Simonetta in grande spolvero e un Langella sempre più in crescita, a conferma del buon momento della squadra. Sono ormai quasi due mesi che i sardi non perdono: l’ultima risale al 23 febbraio contro la Cremonese, quando uno strepitoso Giacomo Gabbiani mandò al tappeto la squadra di Pisacane. Da allora, il percorso è stato quasi impeccabile, con tre vittorie — contro Empoli, Roma e Sampdoria — e due pareggi, contro Inter e Lecce. A questi risultati va aggiunta la storica vittoria nella semifinale di Coppa Italia contro la Juventus, che ha reso ancora più memorabile il cammino della squadra di Pisacane.
Grande appuntamento
Mercoledì 9 aprile alle ore 15:00 andrà in scena la finalissima di Coppa Italia, che vedrà il Cagliari affrontare il Milan di Federico Guidi. I rossoneri arrivano all’appuntamento con qualche difficoltà alle spalle, reduci da due sconfitte consecutive in campionato contro avversari non di primissimo piano. Alla 31ª giornata, infatti, il Milan è caduto in casa per 2-1 contro la Sampdoria — la stessa squadra affrontata e battuta nettamente dal Cagliari nell’ultima giornata prima della finale. Nella partita disputata ieri, sabato 5 aprile, invece, è arrivato un altro ko, questa volta per 2-0 contro il Cesena, formazione di metà classifica. Pur non partendo con i favori del pronostico, i sardi potrebbero giocarsi le loro chance in una gara equilibrata e, perché no, raggiungere un trofeo che sarebbe storico. L’esito lo scopriremo tra pochi giorni.
Matteo Cubadda