Impresa del Cagliari Primavera di Max Canzi che supera 2-3 il Torino capolista al Filadelfia con le reti di Gagliano, Contini e Marigosu. A nulla servono le reti granata firmate Millico e Rauti.
IL TABELLINO DI TORINO-CAGLIARI
Marcatori: 50′ Millico (T), 60′ Gagliano (C), 76′ Contini (C), 82′ Marigosu (C), 84′ Rauti (T).
Torino: Gemello; Gilli, Capone (85′ Murati), Sportelli, Ambrogio (71′ Petrungaro); Adopo, Onisa, De Angelis; Kone (78′ Damascan); Rauti, Millico. A disposizione: Trombini, Siniega, Sammartino, Enrici, Giunta, Isacco, Gonella, Fasolino, Moreo. All. Federico Coppitelli.
Cagliari: Daga; Kouadio, Cadili, Boccia (69′ Carboni), Aly; Kanyamuna, Dore (46′ Marigosu), Ladinetti; Gagliano; Lombardi, Contini (81′ Cannas). A disposizione: Cabras, Ingrosso, Carboni, Doratiotto, Camara. All. Max Canzi.
Arbitro: Repace di Perugia.
Ammoniti: 67′ Kanyamuna, 76′ Contini.
Di seguito LE PAGELLE di oggi:
DAGA 6,5 – Gran parata sul tiro deviato di Millico al 26’, miracoloso qualche secondo dopo sul colpo di testa a botta sicura di Rauti. Immobile sul magnifico vantaggio del numero 11 di casa, non arriva sul bel destro di Rauti. Si rifà con un paio di parate decisive.
KOUADIO 6,5 – Rientro tra i titolari molto positivo per l’ivoriano, sfidato più volte dallo spauracchio Millico, ma spesso ha ragione lui. Prova a proporsi in avanti nella ripresa, ma senza risultati apprezzabili, decisamente meglio in copertura.
BOCCIA 6,5 – La coppia d’attacco granata Rauti-Millico è certamente temibile (rispettivamente 7 e 22 gol), ma la difesa rossoblù chiude tutti i varchi, tanto che il gol arriva con una perla da fuori area del solito numero 11 granata. In continua crescita.
CADILI 6,5 – Inizia centrale, formando una buona diga con Boccia, si sposta a sinistra dopo l’infortunio di Aly, svolgendo con diligenza il compito assegnato da Canzi.
ALY 6,5 – Regge bene l’impatto col Filadelfia, addirittura si propone in avanti con qualche bella percussione fin dentro l’area. Esce per un infortunio alla caviglia destra (dal 70’ CARBONI 6 – Si sistema al centro con Boccia, facendo bene il suo dovere e reggendo l’assalto granata).
KANYAMUNA 6 – All’esordio con la Primavera, il classe 2002 originario dello Zambia ci mette un po’ a carburare, con qualche fallo ed errore di troppo. Poi si riprende e si mette a fare da diga, falli compresi (che gli valgono il giallo al 67’). Non riesce a tenere Rauti sul 2-3, nel complesso sufficiente anche se dà l’impressione di avere bisogno di maggior disciplina tattica.
DORE 6 – Ci prova a inizio match da fuori area, ma il tiro è centrale. Gara ordinata da mezzala destra, resta negli spogliatoi nel secondo tempo (dal 46’ MARIGOSU 7 – Entra nella ripresa e si prende subito una sbracciata in faccia da De Angelis, graziato dall’arbitro. Si sistema dietro le punte per dare maggior fantasia al reparto offensivo, trovando il terzo gol che chiude la gara con un gran stop volante, prima di battere di sinistro Gemello).
LADINETTI 6,5 – Inizia da mezzala sinistra, scala poi sull’altra fascia dopo l’ingresso di Marigosu. Gara di impegno e qualche bella sventagliata, come quella da cui nasce il pareggio di Gagliano.
LOMBARDI 7 – Inizialmente trequartista, finisce la gara da mezzala sinistra: tanto lavoro in copertura, sfruttando il fisico. Dai suoi piedi partono lanci che tanto male fanno alla difesa granata. Evidentemente a Torino si sente a casa, visti i trascorsi juventini.
CONTINI 7,5 – Ha un’occasione enorme al 25’, quando sfrutta l’errore della difesa granata ma tenta il dribbling sul portiere invece di tirare, per la disperazione di Canzi che gli urlava “Calcia, calcia!”. Ci riprova al 44’, ma il destro incrociato è largo. Ha il merito di iniziare l’azione che porta al pareggio di Gagliano, poi si mette in proprio siglando il vantaggio con una bella azione personale (dall’81’ CANNAS sv – Di rientro da Olbia, fa in tempo ad assistere al terzo gol che chiude la gara).
GAGLIANO 7,5 – Gli tocca il lavoro sporco, facendo a sportellate con i centrali del Torino. Gara di sacrificio, arriva poche volte al tiro, ma non si risparmia. Poi al 61’ si inventa la perla del pareggio, con un bel mancino dall’interno dell’area che batte Gemello, che gli vale il secondo gol consecutivo (dall’88’ PERESSUTTI sv – Dentro per difendere il risultato dagli ultimi assalti dei padroni di casa).
CANZI 8 – Gli mancano due pilastri come Lella e Verde, convocati da Maran, ma è l’ennesima prova delle sua bravura. Lancia lo zambiano Kanyamuna in regia, riproponendo Kouadio sulla fascia e il duo di giovani africani ripaga la sua fiducia. Fa bene a non togliere Contini e Gagliano, inserendo poi Marigosu, i tre che gli regalano i gol che portano i tre punti ai rossoblù. Che dire di più? Chapeau.
Francesco Aresu