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Primavera 1 | Ritorno alla vittoria e rientri decisivi, il Cagliari U20 rialza la testa

Yael Trepy durante Inter-Cagliari di Supercoppa | Foto Valerio Spano
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Dopo settimane difficili, il Cagliari Primavera rialza la testa. La squadra di Francesco Pisano ritrova il sorriso ad Asseminello dove ha superato 2-1 il Verona interrompendo una serie negativa di cinque sconfitte consecutive. Una vittoria importante, che ridà fiducia e muove la classifica: i rossoblù salgono a 7 punti dopo 9 giornate, portandosi al 17° posto e dando segnali di ripresa dopo un periodo complicato.

La partita
L’unico obiettivo era vincere, e Francesco Pisano con i suoi ragazzi ci è riuscito. In Sardegna arrivava un Verona in grande forma, reduce da sei partite con un bilancio di tre vittorie, due pareggi e una sola sconfitta. Ma questa volta il Cagliari si è mostrato diverso: più determinato, più cattivo agonisticamente, più squadra. La formazione rossoblù ha messo in campo personalità e intensità, trovando quella continuità di gioco che era mancata nelle ultime uscite. Il 2-1 finale premia la voglia di riscatto e regala al Cagliari la seconda vittoria stagionale, dopo quella all’esordio casalingo con la Lazio. A firmarla, i gol di uno stratosferico Hamdaoua e di un ritrovato Franke, protagonisti di una prova di carattere e qualità. Un successo che vale più dei tre punti, come una boccata d’ossigeno dopo una lunga apnea, la strada però e ancora lunga e tortuosa.

Il protagonista
Gran parte del successo porta la firma di Hamdaoua, autentico trascinatore di giornata. Il talento marocchino, classe 2007, arrivato in estate dal Troyes, ha disputato una prestazione di altissimo livello, dimostrando quanto possa essere una risorsa preziosa per Francesco Pisano nel corso della stagione. È lui ad aprire le marcature al 23’, finalizzando con freddezza un’azione corale e sbloccando il match. Pochi minuti più tardi sfiora la doppietta dopo un’azione personale straordinaria, in cui supera quattro avversari con potenza e tecnica. Al 34’ è ancora protagonista: costringe il difensore veronese Kurti al fallo da ultimo uomo e alla conseguente espulsione, episodio che cambia l’inerzia della partita. Nel secondo tempo la sua impronta si vede anche nell’azione del raddoppio: su un corner respinto, Hamdaoua recupera palla con determinazione, si avventa sulla sfera in mischia e innesca l’azione che porta al gol di Franke. Oltre ai lampi offensivi, ha mostrato una crescita evidente anche nel gioco collettivo: dialoghi continui con Cardu, grande disponibilità al sacrificio e un contributo difensivo costante. Una prestazione completa, matura, da leader silenzioso: Hamdaoua si candida così a essere una delle carte più importanti del Cagliari Primavera in questo campionato dopo un avvio in sordina.

Rientri
La vittoria del Cagliari Primavera ha anche il merito di aver recuperato due giocatori chiave. Sulev è tornato titolare dopo oltre un mese: la sua ultima presenza dal primo minuto risaliva al 14 settembre contro il Milan, mentre nelle successive tre partite era assente. Va però sottolineato che aveva già messo minuti nelle gambe entrando per una mezz’ora contro la Roma. Il suo rientro ha dato nuova linfa al centrocampo, apparso in difficoltà nelle ultime uscite. Con equilibrio, visione di gioco e capacità di dettare i tempi, Sulev ha orchestrato la manovra e firmato l’assist perfetto per Hamdaoua, che ha sbloccato il match. Non solo lui: dopo la terza giornata, il 31 agosto, a calcare di nuovo il campo è stato anche Trepy, entrato al 67’ e subito protagonista. Il centrocampista ha dimostrato di essere un tassello fondamentale per il reparto offensivo rossoblù, contribuendo a tenere alta la squadra e dare compattezza nella fase finale della partita. Il ritorno di questi due giocatori ha rappresentato un’iniezione di qualità e fiducia per la squadra di Francesco Pisano, fornendo equilibrio, incisività e idee preziose sia in fase offensiva che difensiva. Recuperare Sulev e Trepy significa per il Cagliari riavere a disposizione due pedine determinanti per affrontare il prosieguo del campionato.

Novembre, mese chiave
Novembre si annuncia un mese delicato per il Cagliari Primavera, chiamato a disputare quattro partite decisive per cercare di risalire in classifica. La prossima giornata, il 2 novembre, i rossoblù saranno ospiti del Cesena all’Orogel Stadium: una vera e propria rivelazione di questo campionato, quinta in classifica e a sole due lunghezze dalla capolista Genoa. Sarà un match molto difficile, soprattutto in trasferta, ma anche un ottimo banco di prova per la squadra di mister Pisano. La compagine romagnola arriva dal pesante ko per 7-2 contro il Milan, ma prima di quella sconfitta vantava cinque vittorie in sei partite, confermandosi una formazione in grande crescita e capace di mettere in difficoltà chiunque sul proprio campo. Oltre alla trasferta contro il Cesena, il calendario di novembre propone al Cagliari Primavera tre partite altrettanto importanti. In casa arriveranno Bologna e, dopo la pausa, Lecce: due match sulla carta più abbordabili, nei quali i rossoblù dovranno comunque dare il massimo per conquistare punti preziosi e migliorare la classifica. La chiusura del mese vedrà la squadra di Pisano affrontare la Juventus, che in questo inizio di stagione sta faticando e deludendo le aspettative. Tuttavia, la formazione bianconera ha comunque raccolto 8 punti in 4 partite, con due vittorie e due pareggi, confermandosi un avversario da monitorare attentamente nel lungo periodo.

Matteo Cubadda

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