L’attesa è quasi finita. Il Villaggio Olimpico va piano piano riempendosi per quell’evento che ogni atleta di qualsiasi disciplina sogna da quando era bambino. Il 26 luglio alle ore 20.00 la cerimonia d’apertura di Parigi 2024, 33ª Olimpiade moderna che vedrà al via otto sardi, molti dei quali con speranza di medaglia.
In acqua – Il canottiere oristanese Stefano Oppo sarà una delle speranze di medaglia per i colori sardi nel due di coppia pesi leggeri: il portacolori dei Carabinieri, con il nuovo compagno di barca Gabriel Soares, cercherà di confermare gli ultimi risultati ottenuti in Coppa del Mondo (oro a Lucerna a fine maggio) in una specialità che sarà per l’ultima volta nel programma olimpico. Non sarà facile confermarsi ai vertici per la barca italiana con Irlanda e Svizzera tra le grandi favorite. Batterie al via il 28 luglio alle ore 12.00 per Oppo e Soares, con l’eventuale finale in programma il 2 agosto. Speranza di medaglia anche per la cagliaritana Marta Maggetti nella classe RS:X velica: la classe 1996, quarta a Tokyo 2020, cercherà di riscattare il mancato podio della precedente Olimpiade nelle acque di Marsiglia. Regate al via dal 28 luglio con la medal race fissata per il 2 agosto.
In campo – Sarà ancora la palleggiatrice di Narbolia Alessia Orro a dettare i tempi dell’Italia di Julio Velasco nel volley femminile. Le Azzurre, proveranno a confermarsi dopo la vittoria della Nations League di giugno, in un torneo con tante pretendenti. Primo match contro la Repubblica Domenica il 28 luglio alle ore 9.00 in un girone tosto che comprende anche Paesi Bassi (1° agosto) e Polonia (4 agosto): eventuali quarti di finale il 6 agosto, semifinale l’8 agosto e finale 11 agosto (finalina per il bronzo il 10 agosto).
In pedana – È stato l’ultimo in ordine cronologico ad assicurarsi il pass olimpico: Nicola Bartolini, assente a Tokyo 2020, sarà al via del suo primo evento a cinque cerchi nel team event, dove rappresenterà l’Italia nel corpo libero. Il quartese in pedana già da sabato 27 luglio tenterà di ben figurare nella specialità che gli ha regalato l’oro mondiale nel 2021, con l’Italia che potrebbe approfittare di qualche passaggio a vuoto dei forti avversari per affacciarsi nelle posizioni nobili della classifica. Bartolini gareggerà anche nel volteggio e parallele pari e sugli anelli in caso di necessità. Il 7 agosto sarà la volta di Sergio Massidda: l’atleta di Ghilarza sarà sulla pedana del sollevamento pesi nella categoria 61kg e andrà a caccia di una medaglia, dopo l’argento ai Mondiali di Riyadh a settembre dell’anno scorso.
In pista – Dopo Tokyo 2020, le tre frecce sarde saranno al via anche di Parigi 2024. Dalia Kaddari, reduce da un piccolo infortunio agli Europei di Roma, sarà al via della gara individuale dei 200 metri e della staffetta 4×100 femminile che cerca quanto meno una finale olimpica, dopo la delusione alla rassegna continentale. La velocista delle Fiamme Oro scenderà in pista nella mattinata del 4 agosto con le batterie dei 200 metri (semifinale il 5 agosto e finale il 6 agosto), mentre la staffetta 4×100 si giocherà l’accesso alla finale (in programma per il 9 agosto), nella mattinata dell’8 agosto. Stesso programma (200+staffetta veloce) per Filippo Tortu, con il sardo-brianzolo che cerca riscatto dopo il secondo posto con un po’ di rammarico agli Europei di Roma: concorrenza spietata nel mezzo giro di pista per il portacolori delle Fiamme Gialle che avrà le batterie nella serata del 5 agosto, semifinale il 7 agosto e finale l’8 agosto. Nella stessa giornata sarà la volta della staffetta 4×100 uomini che potrebbe vedere al via l’oristanese Lorenzo Patta; lo specialista della disciplina cercherà un posto tra i quattro che rappresenteranno l’Italia, campione uscente di Tokyo 2020, in una squadra azzurra che ha sempre più concorrenza interna, con i vari Melluzzo, Ali, Rigali e Desalu, pronti a dare il proprio contributo a Tortu e Jacobs, che dovrebbero essere certi del posto. La finale è in programma per il 9 agosto alle 19.45.
Matteo Porcu
